OLBIS FUTO ANDRÈ

Olbis Futo André in allenamento alla Palestra Porelli
 

 

 

nata a: Castel San Pietro Terme (BO)

il: 26/12/1998

altezza: 192

ruolo: ala/centro

numero di maglia: 22

Stagioni in Virtus: 2022/23

biografia su wikipedia


 

OLBIS ANDRÈ NUOVA GIOCATRICE DELLA VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA FEMMINILE

tratto da www.virtus.it - 03/06/2022

 

Virtus Segafredo Bologna comunica di aver raggiunto un accordo con Olbis Futo Andrè.

Olbis è nata a Castel San Pietro Terme il 25 dicembre 1998.
Ala/centro di 192 cm, Olbis è cresciuta cestisticamente a Bologna, tra le fila della Polisportiva Pontevecchio e la Fortitudo Rosa. La sua carriera inizia ufficialmente nel 2014, quando esordisce in Serie A2 con la maglia della Libertas Basket Bologna. Nel 2015 il passaggio a Battipaglia dove, oltre a diversi titoli giovanili, gioca stabilmente nella prima squadra in Serie A1. I quasi 9 punti di media nella sua ultima stagione in Campania le valgono la chiamata della Famila Schio nel 2018: con le “Orange” fino alla scorsa stagione, Olbis vince due scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, disputando anche l’Eurolega. Con la Nazionale azzurra esordisce in Macedonia nel novembre 2017, nella prima gara di qualificazione ad EuroBasket 2019. Con l’ItalBasket vanta 34 presenze.

Virtus Segafredo Bologna dà il benvenuto ufficiale a Olbis Futo Andrè nella grande famiglia bianconera.


 

 

GRANDI ARRIVI

Altri nuovi arrivi alla Virtus femminile. Da Schio Kitija Laksa, Beatrice Del Pero e Olbis Futo Andrè, dal campionato spagnolo Alessandra Orsili.
di Ezio Liporesi - Cronache Bolognesi - 10/06/2022

Kitija Laksa è nata a Riga il 21 maggio 1996. Kitija è il primo caso di Lettone alla Virtus Pallacanestro... o quasi. Nel 2005/06, ma in prova, arrivò Armands Skele, che restò a Bologna per qualche giorno ad allenarsi con la squadra. Nella stessa stagione il gm Massimo Faraoni fece firmare un contratto di 5 anni a Gints Antrops, che poi finì in prestito a Trapani. Guardia di 182cm, Laksa è rimasta fino alla stagione 2020/2021 nella sua città natale, a Riga, dove ha militato, oltre che nel campionato nazionale, anche in Eurolega. Nel finale di stagione il passaggio in Turchia, al Kayseri, in Eurocup. Nella passata stagione il suo approdo in Italia, alla Famila Schio, con cui ha vinto uno scudetto Coppa Italia e Supercoppa, oltre a disputare l’Eurolega, chiusa con 14 punti di media e il 44% da tre punti. Oltre alle vittorie con Schio, è stata anche la prima giocatrice a vincere il titolo di MVP delle tre competizioni in palio in Italia (Campionato, Coppa Italia e Supercoppa). Con la maglia della Nazionale lettone, Laksa ha disputato i Mondiali del 2018 e tre edizioni degli Europei.

Beartrice Del Pero, canturina, nata il 17 aprile 1999, guardia di 180 cm, è cresciuta a Cista Masnaga, dove ha militato dal 2014 al 2018, giocando in Serie B e A2. Poi la massima serie a Battipaglia, Torino e d nuovo Costa Masnaga, dove è anche capitano. L'ultima stagione l'ha disputata con la maglia di Schio vincendo Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Con la maglia della Nazionale italiana ha vinto nel 2019 l’Europeo Under 20. 

Ala/centro di 192 cm, nata a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna, Olbis Futo Andrè è cresciuta cestisticamente nel capoluogo emiliano, nella Polisportiva Pontevecchio e nella Fortitudo Rosa. Nel 2014 esordisce in Serie A2 con la maglia della Libertas Basket Bologna. Nel 2015 il passaggio a Battipaglia dove, oltre a diversi titoli giovanili, gioca nella prima squadra in Serie A1. Nel 2018 arriva a Schio dive resta fino alla scorsa stagione, vincendo due scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane; disputa anche l’Eurolega. Con la Nazionale azzurra esordisce in Macedonia nel novembre 2017, nella prima gara di qualificazione ad EuroBasket 2019. Con l’ItalBasket vanta 34 presenze. Olbis è nipote dello scrittore Futo Andrè, che vive e lavora a Castel San Pietro.

Alessandra Orsili è nata a Fermo il 4 ottobre 2001. Playmaker di 170 cm, Orsili ha svolto tutta la trafila giovanile con Civitanova Marche, con cui ha anche esordito in Serie A2 nella stagione 2016/2017. Il salto in Serie A1 nella stagione 2018/2019: per due stagioni ha giocato a Lucca. Nella stagione appena conclusa ha disputato il campionato spagnolo con l’Ensino Lugo, squadra con cui ha giocato anche l’Eurocup Women. Con la Nazionale azzurra è stata convocata per la prima volta, dopo aver vinto nel 2019 l’oro all’Europeo under 18 e under 20.

 

 

OLBIS ANDRÈ, VERTICALITÀ ED ESPERIENZA AL SERVIZIO DELLA SQUADRA

tratto da www.virtus.it - 13/09/2022

 

Il “ritorno del figliol prodigo” si potrebbe intitolare l’approdo di Olbis Futo Andrè alla Virtus Segafredo Bologna. Si, perché Andrè, nascendo a Castel San Pietro Terme distante appena qualche kilometro dalla Porelli, da al concetto di “giocare in casa” tutto un altro significato.

Quella che arriva alla Segafredo è una Olbis che nel corso degli anni ha preso sempre più consapevolezza dei propri mezzi, sia fisici che tecnici, per evolversi come giocatrice: a Battipaglia i 10.2 punti di media e i 6.7 rimbalzi a partita la facevano affacciare, per la prima volta, su parquet importanti.

La chiamata di Schio nel 2018 è stata il fattore decisivo per unire le sue doti di rimbalzista a quelle di scorer. Sono migliorate le percentuali al tiro ma anche la capacità di coinvolgere le compagne e i rimbalzi offensivi. Nonostante il minor utilizzo, i minuti in campo venivano sfruttati dalla lunga bolognese in maniera sopraffina. Il suo costante impegno le ha permesso anche indossare la maglia azzurra con cui ha esordito nel 2017: per lei l’esordio con U19 per poi fare la trafila fino alla nazionale maggiore. Gioco verticale, rimbalzi garantiti e ottima “rim protection” in fase difensiva ne hanno fatto un dei pilastri, letteralmente, delle azzurre.

Ritorno, dunque, a Bologna per una giocatrice che può vantare 261 gare nonostante la giovane età, di cui una sostanziosa parte disputata in competizioni internazionali, utili a temprare il carattere e ampliare gli orizzonti di gioco, al servizio di Virtus Segafredo Bologna.

 

André nell'amichevole precampionato 2022/23 vinta contro Lucca al PalaCus

INTERVISTA A OLBIS FUTO ANDRÈ

di Ezio Liporessi & Anna Venturoli - Cronache Bolognesi - 21/10/2022

 

Ala/centro di 192 cm, nata a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna, Olbis Futo Andrè è cresciuta cestisticamente nel capoluogo emiliano, nella Polisportiva Pontevecchio e nella Fortitudo Rosa. Nel 2014 esordisce in Serie A2 con la maglia della Libertas Basket Bologna. Nel 2015 il passaggio a Battipaglia dove, oltre a diversi titoli giovanili, gioca nella prima squadra in Serie A1. Nel 2018 arriva a Schio dive resta fino alla scorsa stagione, vincendo due scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane; disputa anche l’Eurolega. Con la Nazionale azzurra esordisce in Macedonia nel novembre 2017, nella prima gara di qualificazione ad EuroBasket 2019. Con l’ItalBasket vanta 34 presenze. Olbis è nipote dello scrittore Futo Andrè, che vive e lavora a Castel San Pietro.

Nelle prime amichevoli Olbis ha segnato molto, 19 punti a Rovigo contro Venezia, uno in meno a Lucca. Dopo avere disputato tutte le 5 amichevoli giocate e vinte dalla Segafredo, Andrè ha segnato 11 punti nella semifinale di Supercoppa dominata dalle bianconere, solo due invece i punti nella finale persa nettamente contro la sua ex squadra, Schio. All'esordio in campionato 6 punti contro Crema nell'opening day di Cagliari, poi un guaio fisico le ha fatto saltare la partita contro San Martino di Lupari. Contro San Giovanni Valdarno la numero 22 delle V nere è tornata in panchina ma senza entrare in campo, esattamente come le compagne Dojkic e Barberis.

L'inviata di Cronache Bolognesi, Anna Venturoli, che da bambina di dieci o undici anni giocò contro Olbis, quando quest'ultima militava nel Pontevecchio allenato dall'ex Virtus e Fortitudo Moris Masetti, ha incontrato la giocatrice della Virtus a Castel San Pietro. Ecco il resoconto dell'incontro:

 

Sono sincera, non sapevo chi fosse Olbis fino a qualche mese fa, quando mio padre mi disse con l’entusiasmo di un bambino “Olbis viene alla Virtus !!!!”. La stiamo aspettando nel parcheggio sotto il Cassero, “ lei è nata a cento metri da qui”, ci dice Andrè lo zio, vecchio amico di mio padre, occhi da saggio africano, che quando parla della nipote gli si illuminano gli occhi tra orgoglio e commozione. Eccola, alta, molto bella, sorridente e solare, come me l’aspettavo; io che a basket ho giocato solo tre anni, ma che di questo stupendo sport sono rimasta innamorata. Prendiamo un gelato e ci sediamo nella piazza, mio padre cerca nervosamente ma inutilmente di ripassare le domande che gli ha mandato Ezio, teme di non essere all’altezza, Io non ho dubbi: non è all’altezza.

Chiacchieriamo, mio padre con Andrè, io con Olbis, scivoliamo quasi subito nel sociale, saltando a piedi pari le questioni tecniche. Mio padre racconta di Massimo Antonelli, vecchia bandiera Virtus, che oggi cerca di dare una opportunità ai ragazzi figli di immigrati, prevalentemente dalla Nigeria, che vivono a Castel Volturno. Parla del progetto Tam Tam Basket e di come Massimo e il suo staff hanno già fatto grandi cose incontrando politici importanti (Draghi fra tutti) ma tanto ancora resta di da fare e c’è bisogno di testimoni famosi che possano sostenere la causa. Olbis ascolta attenta, se potrà farà qualcosa.

Parliamo di razzismo, di ignoranza diffusa, della stupidità profondamente radicata che c’è in una parte della popolazione, di come Olbis, ragazzina lontana da casa, abbia dovuto affrontare situazioni spiacevoli a causa del colore (bellissimo) della sua pelle e di come tutto questo l’abbia in qualche misura temprata e resa più forte…. Ma poteva non andare così, e per molti bambini e bambine figli di immigrati non va così, per loro solo povertà, a volte miseria e il fatto di non godere degli stessi diritti dei bambini figli di italiani. Che vergogna !!! Quanti anni ancora dovremo aspettare perché la politica possa mettere fine a questa ingiustizia !! Anche Olbis è diventata italiana solo qualche anno fa e da allora è fissa nella nazionale di basket italiana.

Torniamo a parlare di pallacanestro, mio padre le chiede di come vede il suo futuro e Olbis dice di non avere le idee molto chiare in proposito, è felicissima di essere tornata a Bologna, la città in cui è cresciuta e a cui è grata, così come è grata alla società nella quale ha iniziato a giocare a basket: la gloriosa Polisportiva Pontevecchio, di essere tornata vicino alla sua famiglia, ma soprattutto di essere alla Virtus negli anni migliori per lei e spera di dare tanto alla società che l’ha voluta qui.

Io le chiedo di come gestisce l’ansia prima della partita e durante e Olbis mi dice che anche qui deve intervenire il carattere e il tempo. Col tempo si impara a gestire tutti i momenti della vita e lo sport ti propone tanti momenti in cui devi affrontare situazioni difficili, nelle quali devi assumerti responsabilità, con un pubblico amico carico di attese o uno sfavorevole che ti fischia non appena tocchi palla. Tu devi sapere qual è la tua strada e cercare di andare avanti sempre e comunque. Il tempo aiuta insieme a tanto tanto allenamento fisico e mentale perché niente è regalato.

Sono ammirata da questa ragazza che a sedici anni è andata via di casa per giocare a pallacanestro in una città che non conosceva (Battipaglia) in un ambiente e una scuola nuovi e oggi sta coronando il suo sogno di sportiva e di persona. E’ un esempio per me che credevo di amare il basket ma ho giocato solo per tre anni e dopo le prime difficoltà ho smesso. Auguro ad Olbis di lasciare un solco profondo nella storia della Virtus per le sue imprese sportive e sono sicura che ce la farà, ma sono soprattutto contenta di avere conosciuto una ragazza, una donna vera e spero di diventare sua amica.

In bocca al lupo Olbis !!!

 


 

 

IL CUS BOLOGNA ACCOGLIE OLBIS FUTO ANDRÈ E SI PREPARA AL DEBUTTO INTERNAZIONALE CON LA SQUADRA FEMMINILE

tratto da www.virtus.it - 16/11/2022

 

Grazie al percorso Dual Career, la giocatrice della Virtus Segafredo Bologna e studentessa dell’Alma Mater vestirà anche la maglia del Cus Bologna. Con in vista i Campionati Europei Universitari del prossimo anno

Il Cus Bologna punta sul basket femminile e accoglie tra le sue campionesse Olbis Futo Andrè, che con la Virtus Segafredo Bologna partecipa al Campionato di A1 Femminile e alla EuroLeague Women. Classe 1998, dopo aver ottenuto una laurea triennale, Olbis ha scelto ora di proseguire gli studi all’Università di Bologna. Approfittando del percorso Dual Career, che riconosce lo status di “studente-atleta”, potrà quindi vestire anche la maglia dell’Università di Bologna. Con in vista i Campionati Europei Universitari (EUSA) del prossimo anno.

In preparazione agli Europei Universitari che si terranno a Bologna nel 2025, il Cus Bologna ha infatti deciso di partecipare agli EUSA 2023 sia con il pluripremiato team maschile che con una squadra femminile. Per questo è partito un percorso di scouting e selezione delle giocatrici, con il prezioso supporto della Virtus Pallacanestro Bologna.

Ad accogliere Olbis Futo Andrè nella grande famiglia sportiva dell’Alma Mater è stato il Rettore Giovanni Molari, che l’ha incontrata in Rettorato insieme a Luca Baraldi, CEO di Virtus Segafredo Bologna, e al Direttore Generale del Cus Bologna, Federico Panieri.

“Sono molto felice di poter dare il benvenuto nella comunità dell’Università di Bologna a una giocatrice di grande livello come Olbis Futo Andrè, e ringrazio il Cus Bologna e la Virtus per il lavoro congiunto che hanno svolto e che continueranno a portare avanti insieme: si tratta di una sinergia preziosa che intendiamo coltivare“, ha detto il Rettore Giovanni Molari. “Il basket femminile è ormai da anni in forte crescita e anche in questo senso Bologna si conferma una vera e propria Basket City. Sono certo fin d’ora che le ragazze del Cus Bologna porteranno in campo nel modo migliore i valori dello sport, che sono anche i valori dello studio: l’impegno generoso, la voglia di migliorarsi, la tensione al risultato che è e deve essere sempre di squadra“.

“Ringrazio l’Università e il Cusb per la loro disponibilità, è stato un piacere e un onore conoscere personalmente il Rettore e visitare il Rettorato, una struttura ricca di fascino che mi ha molto colpito”, ha detto Olbis Futo Andrè. “Ho trovato molto interessanti i progetti e i temi di cui si è parlato durante l’incontro e ritengo sia fondamentale il progetto studente/atleta che permette a tutti noi, che spesso siamo in difficoltà per gli impegni professionali, poter affiancare al percorso sportivo anche quello universitario“.


 

 

CECILIA ZANDALASINI E OLBIS ANDRÈ CONVOCATE PER EUROBASKET

tratto da www.virtus.it - 11/05/2023

 

La nazionale italiana di basket femminile ha diramato le sedici giocatrici convocate in vista degli Europei che si terranno quest’estate dal 15 al 25 giugno.
Tra le bianconere figurano Cecilia Zandalasini e Olbis Andrè che si ricongiungeranno al gruppo azzurro, insieme alle altre compagne, a Roma per il raduno in vista del torneo.