MASSIMO ZANETTI
Zanetti esulta per la promozione in Serie A (foto tratta da bolognabasket.it)
nato a: Villorba (TV)
il: 12/02/1948
Stagioni in Virtus: 2016/17 - 2017/18 - 2018/19 - 2019/20 - 2020/21 - 2021/22 - 2022/23 - 2023/24 - 2024/25
ZANETTI CONQUISTA LA VIRTUS. È IL PRIMO SOCIO CON IL 40%
Per Mister Segafredo un impegno complessivo di 1,5 milioni. Baraldi entrerà in cda.
di Luca Aquino - corrierediologna.corriere.it - 21/01/2017
Allunga le mani sulla Virtus, Massimo Zanetti. L’assemblea dei soci della Fondazione di venerdì, durata quasi tre ore, ha deliberato un aumento di capitale da 1,5 milioni di euro che la Segafredo si è impegnata a sottoscrivere per il 40%. In questo modo, il re del caffè assumerà sostanzialmente il controllo del club salendo a una quota di maggioranza. Il restante 60% sarà suddiviso equamente fra la Fondazione, che resterà al 30% con i 600mila già versati in precedenza e che costituiscono l’attuale capitale della Virtus, e fra uno o più soggetti che sarebbero già stati individuati e che verranno ufficializzati in una nuova assemblea venerdì prossimo.
«Il dottor Zanetti e la Segafredo si sono assunti l’impegno di sottoscrivere il 40% di questo aumento di capitale — ha detto Luca Baraldi, rappresentante della Segafredo all’assemblea —. Cerchiamo di pilotare questo aumento come azienda di riferimento ma non da soli, abbiamo chiesto di trovare un altro soggetto che al 30% ci affianchi insieme alla Fondazione che rimarrà al 30%. Per me questa è una gran bella giornata, speriamo lo sia anche per gli altri e per i tifosi della Virtus ». La scalata di Zanetti era nell’aria, negli ultimi tempi era stata ribadita l’idea di non rimanere solo al comando ma di essere comunque disposto ad e dovrebbe essere lo stesso Baraldi. «Metteremo a disposizione della Virtus la nostra esperienza dall’esterno perché abbiamo ribadito la totale stima e fiducia in questo management — ha sottolineato Baraldi —. Noi entriamo come azionisti ma non nella gestione della società, che non ha bisogno di innesti». Innesti arriveranno in campo, come ha deliberato l’assemblea.
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Zanetti si sta divertendo, ha visto diverse partite, ha esultato al derby e gioisce per il primato in classifica. L’azienda elaborerà un piano arrivare a una quota del 40%, proprio quella che sarà sottoscritta la prossima settimana. In termini pratici, Segafredo verserà 840.000 euro nelle casse bianconere (il 40% dei 2,1 milioni di nuovo capitale sociale), che si vanno ad aggiungere agli oltre 300mila della sponsorizzazione e a quelli della precedente stagione. Si parla di un investimento da circa 1,5 milioni. Un uomo di fiducia di Zanetti entrerà nel cda della Virtus Pallacanestro triennale: «Siamo ambiziosi e Segafredo, come dice il presidente, è un marchio che di solito porta fortuna. In questi tre anni vogliamo dare stabilità alla Virtus e riportarla innanzitutto in A1. L’obiettivo era farcela in due stagioni, ma siamo in testa e ci proviamo. Una volta arrivati nella massima serie ci vorremmo consolidare e poi puntare al palcoscenico che compete alla Virtus, cioè quello europeo».
ZANETTI ACQUISISCE IL 47%
Il 23 marzo 2017 partecipa all'aumento di capitale della società bianconera, con una quota del 47%, diventandone proprietario.
ZANETTI: "ABBIAMO FATTO UN MIRACOLO. HO DETTO A BUCCI CHE VOGLIO PORTARE LUI E LA VIRTUS IN EUROPA"
tratto da bolognabasket.it - 21/06/2017
Massimo Zanetti, patron della Virtus, è stato intervistato da Simone Monari su Repubblica.
Ecco un estratto delle sue parole
Sull’aspettarsi la promozione. Onestamente no, è stata una serata bella, bella davvero, è andato tutto bene, abbiamo centrato un filotto che francamente credo fosse inimmaginabile. Mi sembra un miracolo, ho già visto i video dei tifosi in piazza Maggiore, una grande soddisfazione. Sono appena arrivato, dico alla Virtus, e abbiamo centrato questo traguardo, vinto una Coppa Italia e gli Under 18 sono diventati campioni d’Italia. Beh, è un triplete anche questo. E in più ora sono ancora in corsa Allievi e ragazzini. Abbiamo un settore giovanile che è forse il migliore in Italia.
Sul contributo di Alberto Bucci alla stagione trionfale. Lui e Ramagli sono i due principali artefici, direi alla pari: io assegnerei il 50% dei meriti ad entrambi. Di sicuro Alberto è l’anima di questa società, io sono molto contento per lui, sappiamo quanto soffre, quanta forza ha, e sappiamo tutti quanto è stato importante il suo carisma, la sua competenza, perché, diciamolo, se non ne capisce lui di basket chi ne capisce? Alberto è stato prezioso per i consigli che ha dato, per come è intervenuto con Ramagli.
Sul rischio esonero di Ramagli durante i playoff. Queste son chiacchiere, Bucci non ha mai avuto la minima idea di cambiarlo.
Sul prendere la maggioranza del club. Stiamo benissimo così, noi al 40%, le Coop al 30, la Fondazione al 15.
Al Bologna fu una scelta pagata a caro prezzo? Di calcio preferirei non parlare. Anche qui, come nel Bologna, sono entrato per dare una mano, ho cercato di portare tranquillità economica.
Sul futuro tecnico della società. Chiariamo, io di basket non capisco nulla, quindi non entro nel merito, la gestione sportiva è in mano a Bucci, deciderà lui con gli organi della società, è giusto che queste scelte spettino a chi conosce il basket. Di sicuro questa squadra la rinforzeremo.
L’Europa? Vogliamo arrivare ai vertici nel giro di qualche anno, ho detto a Bucci che voglio dargli la soddisfazione di portare lui e la Virtus in Europa Vediamo se ci riusciamo, è un bene che Alberto abbia queste soddisfazioni, se le merita. E adesso godiamoci tutti assieme questo momento.
MASSIMO ZANETTI: "ANDREMO IN EUROPA. RAMAGLI? L'UOMO GIUSTO"
tratto da bolognabasket.it - 25/02/2018
Il patron Virtus Massimo Zanetti ha rilasciato una lunga intervista a Bruno Bartolozzi di Stadio. Un estratto dell’intervista.
“Sono soddisfatto della Virtus. Ramagli sta facendo un buon lavoro e lo confermeremo se non accadranno eventi impensabili. L’ho difeso quando la squadra ha avuto della difficoltà, è l’uomo giusto. C’era Lawson arrabbiato, ma dopo la conferma esplicita di Ramagli si sono messi tutti in riga. Aradori sta diventando un comandante e noi ci attrezziamo per l’Europa per la prossima stagione. Faremo un buon mercato. Per Gentile dipende da cosa fa Milano, società con un bilancio da trenta milioni l’anno. C’è un colpo da fare e penso lo faremo, dovrebbe arrivare Burns.Se anche qui non c’è Milano, arriverà.
Il bilancio? Adesso c’è un aumento di capitale, parteciperemo con la nostra quota, forse aumenterà un po’ il peso della Fondazione, dove noi comunque siamo presenti. Per avere un budget più forte servono sponsor, e questi arrivano allargando il confine delle nostre competizioni.
Per questa stagione? Siamo stati sfortunati in Coppa Italia, ma sono convinto che ci prenderemo delle soddisfazioni. Poi vorrei proprio la Fortitudo in serie A: faremo un bel derby e servono proprio quelle energie e quell’entusiasmo al movimento”
Massimo Zanetti con Sacripanti (foto tratta da www.virtus.it)
ZANETTI: "DEDICATA AD ALBERTO BUCCI E AI TIFOSI"
tratto da www.virtus.it - 06/05/2019
“La dedichiamo ad Alberto Bucci. Glielo avevo promesso”. Così Massimo Zanetti, patron di Virtus Segafredo, a bordocampo ieri nella splendida finale di Anversa, ricorda con affetto il Presidente, l’uomo che voleva rivedere la V nera ad alta quota nel mondo della pallacanestro.
Lui, uomo di sport da sempre, si è emozionato per la prestazione della squadra, e ha seguito la partita con passione. Alla fine, travolto felicemente dalla festa in campo, è andato ad abbracciare i suoi ragazzi e a condividere con loro questo successo che riporta la Virtus Segafredo sotto i riflettori d’Europa.
“Sì, la dedico prima di tutto ad Alberto, che ci ha trasmesso la sua passione. E insieme a lui, ai nostri tifosi, che sono il cuore pulsante della Virtus. Alcuni di loro hanno fatto dodici ore di auto per essere qui, presenti, testimoni di questa grande vittoria. Una cosa è certa: noi restiamo, e faremo una Virtus sempre più forte. Djordjevic è stato fondamentale, ora vedremo che squadra intende costruire. La finale tricolore con Milano? Ci arriveremo”.
Parole che, in un momento di massima festa, aprono il cuore a chi ama la V nera.
ZANETTI: "TEODOSIC SI È GUADAGNATO LO STIPENDIO"
Dopo la vittoria di Brescia il patron della Virtus Massimo Zanetti è stato intervistato da Corriere di Bologna, Stadio e Gazzetta di Bologna.
Un estratto delle sue parole.
Non era facile qui, ricordavamo il ko dell’anno scorso, era importante vincere per ripartire dopo la sconfitta in Grecia, dove i ragazzi erano probabilmente stanchi. Dico loro bravi, hanno dimostrato una grande grinta contro un avversario duro, tutti vogliono vincere contro di noi.
La prova di Teodosic? Parliamo di un grandissimo giocatore, anche stavolta si è guadagnato lo stipendio.Una vittoria molto sofferta, per due volte negli scorsi anni Brescia ci aveva battuto allo scadere. Era importante vincere anche per recuperare la sconfitta di Patrasso, dove però eravamo molto stanchi. Ora la squadra ha mostrato una grinta incredibile, sono stati tutti veramente bravi.
In settimana si è parlato anche del nuovo palasport. Intanto per novembre-dicembre avremo l’impianto in Fiera, poi si partirà con il nostro palasport. Si tratta di un passo importante perché saremo la prima squadra in Italia ad avere un palazzetto di proprietà. Sarà la casa della Virtus, genererà delle entrate e sarà qualcosa che completa ulteriormente la società. Qualcosa di molto importante.
ZANETTI: AVEVO DETTO CINQUE ANNI E CE NE ABBIAMO MESSI QUATTRO. LA DEDICO AD ALBERTO BUCCI
tratto da bolognabasket.it - 11/06/2021
Le parole di patron Massimo Zanetti a fine partita. Avevo detto 5 anni e ce ne abbiamo messi 4. La dedico ad Alberto Bucci perchè io sono qua per lui. Continueremo i nostri sforzi per fare una squadra ancora più forte e conquistare altri traguardi. Ringrazio tutti i miei collaboratori. Djordjevic? Parleremo, tratteremo, vedremo”
Massimo Zanetti con il Trofeo della Supercoppa 2021
ZANETTI: "STIAMO DIMOSTRANDO DI ESSERE UNA GRANDE SQUADRA"
tratto da www.virtus.it - 22/09/2021
Dopo la vittoria della Supercoppa, ha parlato il patron di Virtus Segafredo Bologna Massimo Zanetti:
"E’ un successo importante perché era da tanto tempo che non vincevamo questo trofeo. Milano è una nostra competitor, adesso siamo 5-0 per noi ed è una grossa soddisfazione. Oggi ci mancavano Udoh e Mannion, quindi posso affermare con certezza che siamo una grande squadra e, tra l’altro, lo stiamo dimostrando. Dove possiamo arrivare? Intanto godiamoci la Supercoppa, ma il nostro vero obiettivo rimane l’accesso all’Eurolega”.
ASSEMBLEA DEI SOCI DI VIRTUS PALLACANESTRO BOLOGNA S.P.A.
L’Assemblea dei Soci di Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A., riunitasi oggi a Bologna giovedì 28 ottobre 2021, in via dell’Arcoveggio n. 49/2, ha approvato il bilancio di esercizio al 30 giugno 2021.
L’Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Organo Amministrativo.
I componenti del Consiglio d’Amministrazione in carica sino all’approvazione del bilancio al 30 giugno 2022 saranno:
Massimo Zanetti – PRESIDENTE
Luca Baraldi – CEO
Giuseppe Sermasi e Nicola Gualandi – CONSIGLIERI
LE FINALI DELL'ERA ZANETTI
di Ezio Liporesi - 12/05/2022
Tante finali per la Virtus nell'era Zanetti, in media più di una a stagione, con una percentuale di successi alta, 75%.
2016/17 Finale Coppa Italia Legadue vinta
2016/17 Finale Campionato Legadue vinta
2018/19 Finale Champions League vinta
2019/20 Finale Coppa Intercontinentale persa
2020/21 Finale Supercoppa persa
2020/21 Finale Campionato vinta
2021/21 Finale Supercoppa vinta
2021/22 Finale Eurocup vinta
ZANETTI: “SONO PARTITO DALLA PROMESSA FATTA AD ALBERTO BUCCI. ORA QUESTA SQUADRA PUÒ ANDARE AVANTI NEL TEMPO”
superbasket.it - 14/05/2022
Intervistato da Andrea Tosi per La Gazzetta dello Sport, il patron della Virtus Segafredo Bologna Massimo Zanetti si racconta a 360° a pochi giorni dalla conquista dell’obiettivo primario della stagione bianconera, quell’EuroCup che ha aperto le porte dell’Eurolega.
Un estratto dell’intervista.
Dove tutto è cominciato: “Da quella promessa che feci al compianto Alberto Bucci. Voleva che fossi io a riportare in alto la Virtus, gli risposi che lo avrei fatto per lui, ormai malato da tempo, e per la città di Bologna dove sono arrivato nel 1973, a 25anni, avviando la mia carriera imprenditoriale. Era un percorso logico per me. Sono entrato col mio a.d. Baraldi col piano di riportare la Virtus dove merita di stare. Siamo cresciuti nel tempo fissando obiettivi intermedi mentre acquisivamo anche il club. In questo percorso la pandemia ha ristretto i tempi perciò abbiamo fatto anche prima del previsto”.
La scintilla: “Quando ho visto in tv la Virtus retrocedere a Reggio Emilia. Mia figlia, tifosa virtussina, era molto abbattuta e anch’io ci sono rimasto male. Poi mi ha chiamato Bucci e ora sono qui felice di essermi dedicato a questo sport più bello e spettacolare del calcio. Un assist di Teodosic mi fa sobbalzare dalla sedia. Sono emozioni che non vivo in altri sport se non nel ciclismo”.
Teodosic e i grandi campioni: “Il suo ingaggio ci ha messo sotto i riflettori di tutto il basket internazionale e lui ha aperto la strada agli altri big arrivati dopo. L’obiettivo era allestire la squadra più forte per tornare in Eurolega dopo la delusione dell’anno scorso e siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. La campagna di Russia, con gli arrivi di Hackett e Shengelia, è stata gestita ottimamente da Baraldi. Ora questa squadra può andare avanti nel tempo”.
Mercato: “L’anno prossimo faremo al massimo due innesti ma dipende da come evolveranno le opzioni per i rinnovi di Mannion e Shengelia. Su quest’ultimo siamo a buon punto (il club sta lavorando su un accordo 2+1 per trattenere il lungo georgiano. Intanto c’è interesse per Milutinov e Spissu ndr)”.
Giocatore simbolo: “Sicuramente Pajola. È con noi da sempre. Ha un contratto fino al 2025 ma vogliamo andare avanti. Sarà la bandiera del club finché rimarrò, il nuovo Brunamonti. Di Ale mi piace la grinta, con lui in campo la squadra svolta sempre. Spero solo che non voglia andare in Nba”.
Due Virtus in Eurolega: “Abbiamo entrambe le Virtus in Eurolega, impresa senza eguali. Anche con le donne voglio lo scudetto. Sarebbe la prima volta a Bologna”.
TUTTA LA VIRTUS DI ZANETTI: “NOI FRA LE GRANDI D’EUROLEGA. PALAZZO NUOVO PRONTO NEL 2024”
La sfida con Milano, il nuovo impianto, la voglia di vincere, il rapporto con Teodosic e con Bologna: il numero uno virtussino ai microfoni di Trc tra passione e programmi
Intervista esclusiva al presidente bianconero nel suo quartier generale di Villorba, durante la festa per la vittoria di Elisa Longo Borghini alla Parigi Roubaix (nella foto Elisa Longo Borghini e Massimo Zanetti insieme a Luca Guercilena, gm della Trek Segafredo, e Luca Baraldi, amministratore delegato Virtus Segafredo). La sfida con Milano, il nuovo impianto da 12mila posti pronto entro due anni, la voglia di provare a vincere sempre, il rapporto con Teodosic e con Bologna, i diritti tv, la disaffezione dal calcio, l’impegno per lo sport femminile: tra passione e programmi il numero uno virtussino ai microfoni di Trc ha disegnato il futuro.
VIRTUS, È LA DECIMA FINALE DELL'ERA ZANETTI
di Ezio Liporesi - basketcity.net - 30/09/2022
L'era Zanetti ha portato la decima finale, sette delle quali vinte (più tre finali con la femminile perse, Campionato e Coppa Italia 2021/22 e Supercoppa 2022/23).
2016/17 Finale Coppa Italia Legadue vinta
2016/17 Finale Campionato Legadue vinta
2018/19 Finale Champions League vinta
2019/20 Finale Coppa Intercontinentale persa
2020/21 Finale Supercoppa persa
2020/21 Finale Campionato vinta
2021/21 Finale Supercoppa vinta
2021/22 Finale Eurocup vinta
2021/22 Finale Campionato persa
2022/23 Finale Supercoppa vinta
Massimo Zanetti con Baraldi e i trofei
ZANETTI: “SONO AFFEZIONATO ALLA MIA VIRTUS E ALLA CITTÀ DI BOLOGNA”
tratto da www.virtus.it - 12/12/2022
Il Presidente di Virtus Segafredo Bologna Massimo Zanetti è stato intervistato da Emilio Mancuso durante “La politica nel pallone”, programma in onda ogni lunedì alle 14.30 su Rai Gr Parlamento.
“La Virtus è una squadra storicamente forte, ha vinto scudetti ed Euroleghe e quindi ci ha abituato a vincere. Per la squadra femminile invece è diverso perchè l’abbiamo presa da poco tempo e l’abbiamo portata a giocare in Eurolega, con l’ultima prestigiosa vittoria sul campo storico dell’Olympiacos. Ovviamente il mio sogno è soprattutto quello di vincere uno scudetto con la squadra femminile per portare alla città di Bologna un titolo anche al femminile. Io amo lo sport, sono un tifoso dello sport e adesso sono affezionato alla mia Virtus e alla città di Bologna.”
Al seguente link il podcast completo: https://www.grparlamento.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-f7f72874-22a6-4fd4-8a10-7eb1030ac782.html
LE FINALI DELL'ERA ZANETTI
di Ezio Liporesi
L'era Zanetti ha portato tante finali, con la formazione maschile e con quella femminile.
MASCHILE
2016/17 Finale Coppa Italia Legadue vinta
2016/17 Finale Campionato Legadue vinta
2018/19 Finale Champions League vinta
2019/20 Finale Coppa Intercontinentale persa
2020/21 Finale Supercoppa persa
2020/21 Finale Campionato vinta
2021/22 Finale Supercoppa vinta
2021/22 Finale Eurocup vinta
2021/22 Finale Campionato persa
2022/23 Finale Supercoppa vinta
2022/23 Finale Coppa Italia persa
2022/23 Finale Campionato persa
2023/24 Finale Supercoppa vinta
FEMMINILE
2021/22 Finale Coppa Italia persa
2021/22 Finale Campionato persa
2022/23 Finale Supercoppa persa
2022/23 Finale Campionato persa
2022/23 Finale 3 contro 3 vinta
2023/24 Finale Supercoppa vinta
Massimo Zanetti con Luca Baraldi e la Supercoppa femminile 2023
LE PAROLE DEL PRESIDENTE MASSIMO ZANETTI DOPO LA VITTORIA DELLA SUPERCOPPA
tratto da www.virtus.it - 24/09/2023
Dopo la vittoria della Supercoppa della Virtus Segafredo Bologna, il Presidente Massimo Zanetti ha parlato ai microfoni di Radio Nettuno Bologna Uno: “Due Supercoppe in 24 ore, non l’ha mai fatto nessuno in Europa, è una cosa incredibile e ci rende tutti felici. Spero lo sia tutta la città di Bologna, ed è molto importante soprattutto che le donne abbiamo vinto, perchè era la prima volta. Non era scontato, specialmente giocando contro Milano. Questa è una squadra forte, io ho sempre detto che non era una squadra fatta a caso e l’aveva fatta Scariolo. Banchi è un bravissimo allenatore, i ragazzi avevano voglia di dimostrare qualcosa, sono stati bravissimi. Speravo di vincerne almeno una, ne abbiamo vinte due, più di così!”
HA RAGIONE MASSIMO ZANETTI
di Ezio Liporesi - 02/10/2023
L'Olimpia Milano era erede della Triestina Milano nata nel 1945, poi divenuta Pallacanestro Como nel 1946 e Olimpia nel 1947; poi si fuse con il Dopolavoro Borletti (fabbrica di sveglie e contachilometri) nel 1948 e ereditò inspiegabilmente la storia del Borletti, ma solo dal 1936 data del primo scudetto e non dal 1930 data di nascita della Pallacanestro Borletti. Inoltre dal 1945/46 al 1947/48 l'Olimpia ebbe una sua storia. Nella stagione come Pallacanestro Como incrociò la Virtus Bologna nel girone a tre di semifinale; la terza squadra era il Genoa che perse tutte le gare, mantre il primo posto si decise all'ultima giornata a Bologna quando la Virtus vinse di 5 punti contro Como ribaltando il meno due dell'andata. Le V nere si qualificarono per il girone finale dove trionfarono. Nella stagione successiva l'Olimpia Milano arrivò terza nel girone finale vinto ancora dalla Virtus, proprio nell'annata in cui il Borletti fu promosso dopo la retrocessione dell'anno precedente. In quegli anni l'Olimpia era la Triestina Milano, la Pallacanestro Como, l'Olimpia Milano o la Pallacanestro Borletti? Ereditando la storia del Borletti avendone giò, per tre stagioni non si può stabilire cosa sia stata l'Olimpia Milano. Naturalmente si capisce bene che l'acquisizione della storia del Borletti dal 1936 al 1948 non ha alcun senso. Quando lo affermò Massimo Zanetti fu deriso, ma aveva ragione.
In sintesi:
1930 nascita Dopolavoro Borletti Milano
1936-1939 Il Borletti vince 4 scudetti
1945 Bogoncelli fonda la Triestina Milano
1946 Bogoncelli trasferisce la Trisetina Milano a Como e le cambia nome in Pallacanestro Como (nel campionato 1946/47 arriva seconda dietro la Virtus nel girone di semifinale, la Virtus vince poi il suo secondo campionato mentre il Borletti retrocede)
1947 Bogoncelli riporta la Pallacanestro Como a Milano e le cambia nuovamente nome in Olimpia Milano (nel girone finale del campionato 1947/48 arriva terza mentre la Virtus vince il terzo tricolore e il Borletti viene promosso)
1948/49 Fusione Borletti-Olimpia e Bogoncelli ottiene di mettere Borletti sulle maglie e si prende la storia del Borletti, ma solo dal 1936, una mossa che non ha alcun senso, anche perché dal 1945 al 1948 la società nata Triestina Milano, poi diventata Pallacanestro Como e poi Olimpia ha una doppia storia, la propria e quella del Borletti, assurdo, come assurdo è attribuire quei quattro scudetti all'Olimpia.
ZANETTI: BEL MOMENTO PER LA CITTÀ E LA VIRTUS. CHIEDO AL COMUNE DI DARCI SOSTEGNO SVELTENDO LE BUROCRAZIE
tratto da bolognaabasket.it - 07/11/2023
Massimo Zanetti è intervenuto ieri a "La politica del pallone" su Radio Rai, parlando del momento magico dello sport bolognese tra Virtus, Fortitudo e Bologna FC.
Le parole del patron bianconero, come riportate dai quotidiani bolognesi
Noi siamo primi, la Fortitudo è in testa alla serie A2 e il Bologna sta facendo un grande campionato. Questa è una città sportiva, che sente e vive lo sport. Io sono ovviamente felice per Virtus e cerco di mantenerla forte.
Il successo della Virtus? Una proprietà solida, buoni collaboratori, un allenatore che dà tranquillità. Credo sia questo il segreto degli odierni successi della Virtus, ma vedo somiglianze anche nel Bologna di Thiago Motta, una pax sociale nel club che determina i risultati sportivi. Poi vedo squadre con campioni del medesimo livello, senza primedonne. E ancora, un grande pubblico, quello che lo stesso venerdì sera, per partite in concomitanza, ha riempito il Dall'Ara e portato quasi novemila tifosi da noi per Virtus-Efes e fa il pieno anche alla Fortitudo. È un bel momento per la città e chiedo al Comune di dare sostegno a queste nostre società, sveltendo le burocrazie per aver impianti che siano all'altezza di tanta passione. Lo sport è un valore grande per Bologna.
Il futuro? Per la Virtus, entrare nei playoff di Eurolega. Per me, mantenere una Virtus forte, forte, forte. Un ritorno nel calcio? No, ho i miei anni, e lì ho chiuso. Mi diverto di più a vedere una partita di basket. Questo calcio di oggi spesso mi addormenta.
IL PRESIDENTE MASSIMO ZANETTI PREMIATO DAL CONI CON IL COLLARE D’ORO AL MERITO SPORTIVO
tratto da www.virtus.it - 22/12/2023
Oggi, 22 dicembre, è stato conferito dal CONI, nella persona del suo presidente Giovanni Malagò, al Presidente di Virtus Segafredo Bologna Massimo Zanetti IL COLLARE D’ORO AL MERITO SPORTIVO per la “straordinaria e prestigiosa attività svolta in tanti anni al servizio dello Sport, con professionalità, impegno e dedizione”.
Il Collare d’Oro al Merito Sportivo è la massima onorificenza assegnata dal CONI. Questo prestigioso premio, istituito nel 1955, può essere assegnato agli atleti una sola volta nel corso della loro carriera sportiva, così come può essere assegnato ai dirigenti sportivi che abbiano onorato lo sport per oltre 40 anni.
Le parole del Presidente Massimo Zanetti, premiato con il Collare d’Oro: “Vorrei ringraziare il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il nostro Presidente Petrucci. Oggi per me è un onore, io provo invidia perché da ragazzo ho sempre fatto sport ma non ho mai raggiunto il livello dei ragazzi premiati oggi, che sono Campioni del Mondo nelle loro discipline. Ho vissuto una vita di sport, la cosa più grande che c’è. Abbiamo preso la Virtus in cattive acque e in sei anni abbiamo vinto una coppa all’anno: oggi siamo in Eurolega, erano vent’anni che la Virtus mancava. Quest’anno abbiamo già vinto una coppa e speriamo ne possa arrivare un’altra. Ringrazio tutti per questo riconoscimento.”
Malagò premia Zanetti con il Collare d'Oro al Merito Sportivo