FRANCESCA PASA

Francesca Pasa in allenamento alla Porelli
 

 

 

nata a: Montebelluna (TV)

il: 22/05/2000

altezza: 173

ruolo: playmaker

numero di maglia: 6

Stagioni in Virtus: 2021/22 - 2022/23 - 2023/24

palmares individuale in Virtus: 1 torneo nazionale 3 vs 3







 

FRANCESCA PASA NUOVO ACQUISTO DI VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

tratto da www.virtus.it - 26/05/2021

 

Virtus Segafredo Bologna comunica di aver raggiunto un accordo con Francesca Pasa.

“Sono molto emozionata e grata per l’occasione che mi è stata data, quella di giocare per la Virtus Segafredo Bologna. È un’occasione che capita una sola volta e non si può lasciar scappare. Avevo bisogno di nuovi stimoli e di un nuovo ambiente per mettermi in gioco e per proseguire la mia crescita. Mi auguro che sia una stagione di successi e soddisfazioni, non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti e di giocare per una squadra così ambiziosa. Saluto tutti i tifosi. Ci vediamo presto” – le prime parole in bianconero di Francesca.

Play/guardia di 173cm, Francesca Pasa nasce a Montebelluna (TV) il 22 maggio 2000.

Cresce nel settore giovanile del Ponzano Basket, dove approda dopo gli inizi a Montebelluna. A Ponzano disputa i campionati under16 e under18 per poi essere protagonista in serie B dalla stagione 15/16. Chiude la sua esperienza ottenendo la promozione in A2 nel 2018.

Nella stagione successiva Pasa gioca in A2 con San Martino di Lupari mettendo a referto 8 punti, 4 rimbalzi, 2 assist di media e chiudendo in dieci gare in doppia cifra. Nella stagione 19/20 Francesca si è guadagnata la promozione in prima squadra, con l’esordio nel massimo campionato all’Opening Day di Chianciano Terme.

Nella stagione appena conclusa, sempre con San Martino di Lupari, la playmaker classe 2000 aumenta il suo minutaggio e il suo apporto alla squadra, chiudendo la regular season con 9 punti di media e 3.7 assist a partita. Proprio contro la Segafredo, nella stagione 20/21, è arrivato il suo high stagionale con 19 punti, 3 rimbalzi e 7 assist.

Virtus Segafredo Bologna dà il benvenuto ufficiale a Francesca Pasa nella grande famiglia bianconera.


 

FRANCESCA PASA

di Ezio Liporesi - Cronache Bolognesi - 17/12/2021

 

Ventunenne di Montebelluna, in provincia di Treviso, Francesca Pasa, è arrivata quest'estate a Bologna proveniente da San Martino di Lupari, dove ha disputato le ultime tre stagioni. Nell'ultima ha realizzato proprio contro la Segafredo un'ottima prestazione, con 19 punti, 3 rimbalzi e 7 assist. La Virtus per averla ha pagato il buyout per liberarla dal contratto in essere con la società veneta. In questa stagione il suo massimo punteggio personale in gare ufficiali sono stati gli undici punti segnati contro la Reyer Venezia in Supercoppa: Francesca ha approfittato al meglio delle tante assenze delle sue compagne per mettersi in luce, uguagliando gli undici punti segnati nella Coppa Ford Stracciari a Castenaso l'11 settembre 2021. In campionato il bottino più cospicuo sono stati gli otto punti segnati nella prima giornata del massimo campionato (con il 50% al tiro, 1 su 2 da due e 2 su 4 da tre), nella sudata vittoria per 73 a 72 contro la sua ex squadra di San Martino di Lupari, ma quei punti non dicono tutto, Francesca ha confezionato anche cinque assist e catturato tre rimbalzi, ed è stata in campo trenta minuti, dando un contributo fondamentale al successo, conseguito con sole sette giocatrici disponibili. Play guardia di 173 centimetri, dotata di notevole velocità, Pasa sta impegnandosi al massimo per sfruttare la grande opportunità di giocare nella Virtus per crescere ancora.

Pasa in palleggio in amichevole a Schio

PASA: IN VIRTUS A VOLTE LE COSE SEMBRANO PIU’ GRANDI DI ME, MA E’ UNO STIMOLO PER CRESCERE ANCORA

tratto da bolognabasket.it - 23/02/2022

 

Francesca Pasa è stata sentita da Filippo Mazzoni per il Carlino. Un estratto dell’intervista.

“A Bologna mi trovo molto bene, con la società, con le compagne e con l’ambiente. La Virtus è una società organizzata. A San Martino era diverso, città più piccola ambiente più familiare, qui a volte le cose sembrano essere più grandi di me, ma è uno stimolo positivo per crescere ancora.
La stagione? Dovevamo un po’ trovarci, conoscerci e giocare insieme. Purtroppo nella prima parte di stagione causa infortuni e assenze ci siamo riuscite poche volte. Ora lo stiamo facendo con più continuità e i risultati si vedono, specie in difesa dove stiamo trovando la giusta complicità, ruotando bene e avendo benefici anche in attacco. Sono molto contenta per la fiducia del coach, sto cercando di prendermi le mie responsabilità, facendo un ulteriore passo in avanti. In Virtus ho trovato compagne molto esperte da cui sto cercando di imparare giorno dopo giorno. La mia buona prova con Ragusa? Deve esser un punto di partenza per far sempre meglio.
Schio? Abbiamo iniziato a prepararla da lunedì. Sia loro che noi abbiamo due ottime difese. Schio è ancora imbattuta in Italia, riuscire a batterla sarebbe bello”


 

Foto tratta dalla pagina Facebook Basket tras-Parente

RULLO DI TAMBURI

tratto dalla pagina facebook Basket tras-Parente - 25/04/2022
 

È Francesca Pasa la giocatrice copertina delle semifinali dei play-off del campionato di Serie A1 Femminile Techfind

Così avete deciso con i vostri voti, davvero numerosi: sono state 180 le preferenze espresse!

PASA CONFERMATA

tratto da www.virtus.it - 28/05/2022

 

Virtus Segafredo Bologna comunica che Sabrina Cinili, Francesca Pasa e Cecilia Zandalasini continueranno a far parte del roster per la stagione 2022/2023 della Virtus Segafredo Bologna femminile. Anche Beatrice Barberis, sotto contratto, farà parte della squadra bianconera.

 

CONFERME

di Ezio Liporesi - Cronache Bolognesi - 03/06/2022

 

Rimarranno in bianconero Sabrina Cinili, Francesca Pasa, Cecilia Zandalasini, Beatrice Barberis e Ivana Dojkic che ha rinnovato fino al 2024.

FRANCESCA PASA IN BIANCONERO FINO AL 2025!

tratto da www.virtus.it - 08/08/2023

 

Virtus Segafredo Bologna comunica di aver trovato un accordo per il prolungamento contrattuale di Francesca Pasa fino al 30 giugno 2025.

A Bologna dal 2021, Francesca è diventata presto uno dei perni della squadra grazie alla sua esplosività e velocità nel gioco. Nell’ultima stagione in maglia bianconera, Pasa ha viaggiato con 7 punti, 2.2 assist e 1.8 rimbalzi in LBF e 4.6 punti, 1.7 assist e 1.3 rimbalzi in EuroLeague Women.

 

PASA COMMENTA VIRTUS - BRIXIA

tratto da bolognabasket.it - 07/10/2023

 

Siamo rimaste concentrate per tutta la partita contro una squadra che mette molta pressione su tutto il campo. Abbiamo fatto una prova discreta, seguendo quello che il coach ci aveva indicato prima del match, prestando attenzione ad alcuni aspetti del nostro gioco da migliorare. Per l’EuroLega stiamo lavorando bene e, cosa più importante, ci troviamo bene insieme. Siamo molto cariche per la partita contro Gyor e faremo del nostro meglio,

 

27 dicembre 2023: Francesca Pasa sta per scoccare la tripla della prima srtorica vittoria a Schio

FRANCESCA PASA, L’INTERVISTA DEL PODCAST “LBF OPEN MIC”

di Elisa Fiorini - 1000cuorirossoblu - 10/02/2024

 

Nel podcast “LBF Open Mic” è stata recentemente registrata la puntata “Virtus, que Pasa!”, dove è stata intervistata la playmaker della Virtus Bologna Francesca Pasa. La classe 2000 bianconera ha raccontato alcuni scorsi della propria carriera cestistica e non solo.

Francesca, parliamo di un episodio che ti ha vista protagonista un mese e mezzo fa, la tripla al Palaromare di Schio che vi ha fatto espugnare un vero e proprio fortino, dove quest’anno ha visto solo il DVTK.

«In realtà dal punto di vista statistico non avevo giocato bene in quella partita. La palla me l’ha passata Cecilia, che stava facendo una prestazione superlativa ed era già a quota 10 assist. È stato inaspettato ma molto emozionante».

Proprio contro Schio avete vinto la SuperCoppa, primo trofeo della Virtus Bologna.

«A fine partita io e Ivana ci siamo abbracciate per dieci secondo e continuavamo a ripeterci “Finalmente, finalmente…” Aspettavamo questo momento da 3 anni, e Schio ci ha sempre messe in difficoltà nelle finali che abbiamo disputato. Iniziare la stagione in questa maniera è una vera e propria iniezione di fiducia».

Sei crescuita enormemente rispetto allo scorso anno: cosa è cambiato?

«Ho più spazio, sento la fiducia del mio coach e delle ragazze. La squadra è pressoché la stessa dello scorso anno, quindi siamo molto coese in campo e fuori. Il nostro staff è attentissimo ai dettagli, svolgiamo molto lavoro in maniera individuale per superare le nostre difficoltà».

Parlando dei tuoi inizi nel mondo della pallacanestro, la prima squadra in cui hai giocato è stata Ponzano, passando poi per San Martino di Lupari e infine la Virtus.

«Ho iniziato quando avevo 8 anni a Montebelluna, mi sono avvicinata al basket perché la compagna di mio padre seguiva una squadra di atleti disabili, per cui mi recavo in palestra con lei. Subito dopo si allenava il minibasket, per cui mi sono incuriosita e ho iniziato a giocare».

A Ponzano hai vissuto la promozione dalla serie B all’A2, per passare poi a San Martino di Lupari, una piazza storica, dove hai disputato anche i campionati giovanili.

«A Ponzano sono arrivata quando avevo 14 anni, al tempo della promozione 18. L’anno prima perdemmo i playoff per un pelo, e salire in serie A2 è stato il completamento di un percorso bellissimo. A San Martino il primo anno giocato anche in under 18, mentre l’ultimo solo in serei A1. Fu una chiamata che arrivò in un momento perfetto della mia vita, San Martino punta da sempre sui giovani. Sentivo che c’erano persone che credevano in me, mi sono sentita apprezzata, di conseguenza coinvolta nel progetto e spronata sempre più a migliorare».

Francesca Pasa non è solo basket, perché ti sei recentemente laureata. Come vedi il tuo futuro?

«Ho finito un bel percorso, anche se con un anno di ritardo. Mi sono iscritta alla facoltà di Scienze delle Comunicazioni a Padova mentre giocavo a San Martino, non sono mai riuscita a frequentare i corsi in presenza ma sono riuscita finalmente a chiudere bene. Reputo la laurea molto importante, nell’ottica di avere qualcosa in mano nel futuro. Per adesso sono serena, fortunatamente ho ancora tanto tempo per giocare allo sport che amo e penso di essere solo all’inizio».

Ricordi il tuo esordio in serie A1?

«Certo, fu a Chianciano Terme nell’anno in cui disputavo due campionati. La sera prima avevamo giocato a Carugate, e di notte io ed altre ragazze viaggiamo in pulmino verso Chianciano: arrivammo alle 5 del mattino. Nonostante tutto fu un esordio emozionante, del quale ho un bellissimo ricordo».

Nel giro di pochissimo tempo hai elevato alla potenza il tuo livello di gioco, diventando il play titolare di una squadra di EuroLega.

«Sfortunatamente non sono una ragazza ambiziosa, ho sempre giocato perché mi piaceva farlo. Mi vivo i momenti, quando ero piccola mi rimproveravano perché non ero mai troppo preoccupata delle sconfitte. Da quando sono a Bologna ho iniziato a realizzare che forse giocare a basket potrebbe essere la mia vita, per cui lavoro con molta più costanza sui miei limiti».

Passando al discorso “azzurro”, ti stai approcciando ora alla realtà della Nazionale, che disputerà nel 2025 gli Europei anche nella città di Bologna.

«Non sono mai stata in nazionale giovanile, la prima chiamata con la Maggiore è arrivata la scorsa estate: il primo impatto è stato emozionante, così come lo è stata la chiamata di quest’anno per il raduno per le qualificazioni all’Europeo. Stavolta ero più preparata, perché si trattava di una cosa che speravo e cercavo da tempo. Purtroppo, mi sono infortunata poco prima, per cui non ho potuto giocare ancora nessuna partita ufficiale. L’idea dell’Europeo a Bologna è emozionante, qui è come una seconda casa per me, è la città perfetta in cui vivere».

Una partita alla quale sei particolarmente legata?

«La SuperCoppa di quest’anno, aspettavamo da tanto il primo trofeo per il nostro club».

La sconfitta più difficile da digerire?

«La finale dello scorso anno: volevamo vincere, e perdere per due anni consecutivi è stato complicato da gestire. Certamente dalle sconfitte si impara di più».

L’avversaria più difficile da marcare?

«Giorgia Sottana, una giocatrice la cui carriera parla da sé, nei momenti decisivi lei sa sempre cosa fare».

Segui la categoria maschile?

«Da quando sono a Bologna ho iniziato a seguirla di più, specialmente l’EuroLega, mi piace molto».

Quale movimento è stato più difficile da imparare per te?

«Diciamo che dovevo migliorare il tiro da tre, ma mi sono resa conto che si trattava di una questione di consapevolezza, quando inizi a fare canestro ti sciogli e le cose vengono con più naturalezza».

Il posto più bello che hai visitato grazie al basket?

«In realtà quando viaggiamo non abbiamo molto tempo per girare, lo scorso anno quando andammo in Grecia a giocare con l’Olympiakos la mattina avevamo del tempo libero e andammo a vedere il tempio, è stato davvero bello».