SEGAFREDO

 

Stagioni: 2016-17 - 2017/18 - 2018/19 - 2019/20 - 2020/21 - 2021/22 - 2022/23

 

LA PRESENTAZIONE DI SEGAFREDO ZANETTI, NUOVO MAIN SPONSOR VIRTUS

www.bolognabasket.it - 03/08/2016

 

Presso il Palazzo di Varignana è stato presentato il nuovo main sponsor della Virtus, Segafredo Zanetti.
Ecco le parole degli intervenuti:

Alberto Bucci – È un connubio molto bello, tra una società con una grande storia e un’azienda leader a livello mondiale. I traguardi non sono mai minimi, e non la vittoria, ma quel che si crede per il proprio futuro. La storia e i risultati della Virtus non si cancellano. Ora c’è da ricominciare, ricominciamo con una bellissima S rossa, che mi fa pensare a sudore e sacrificio, che possono portare al successo. Come società abbiamo guardato al futuro mettendo dentro 4 giocatori giovani. Tutti parlano di giovani, noi l’abbiamo fatto, abbiamo 5 giocatori sotto i 22 anni. Non è obbligatorio una vittoria immediata, ma avere a fine anno giocatori nostri che potranno essere importanti per il futuro della Virtus. E abbiamo chiamato un allenatore che lavora bene e ha un occhio particolare per i giovani. Non so dove saremo a fine anno, i sogni non hanno limiti, ma a fine stagione vogliamo sapere ciò che ci manca per andare in A1. Sono felice che sia arrivata questa grande azienda, speriamo che sia un matrimonio lungo.

Pietro Basciano – È stato un lavoro intenso, iniziato la sera di Reggio Emilia. Dovevamo ripartire da capo, e credo che l’abbiamo fatto. Abbiamo lavorato con Luca Baraldi che ci è stato di grande aiuto in questi mesi, assieme a Stefano Trombetti, per capire come ricostruire il futuro della Virtus. Volevamo un punto di partenza per un progetto su cui lavorare assieme a Segafredo, che ci è stato davvero vicino in questi mesi. Abbiamo messo i tasselli per ripartire. È un’azienda del territorio e internazionale, ci rende sereni e ci dà la possibilità di sviluppare e crescere. Oggi è una giornata di nuovo inizio. Da qui si riparte con una S che sa molto di successo e ci dà tanta serenità. Guardiamo con molto ottimismo al futuro e a una maglia molto bella, spero che i tifosi saranno soddisfatti perché ci sarà una V bella grande. Gli abbonamenti? A breve lanceremo la campagna. Ci sarà una revisione dei prezzi, ma non bisogna aspettarsi una drastica riduzione. Perchè la Virtus rimane la Virtus.

Luca Baraldi – Per me è una grande emozione essere qui, è un ritorno a Bologna in un grande palcoscenico. Io ringrazio per aver avuto la fiducia del dottor Zanetti per gestire i tanti investimenti dell’azienda nel mondo dello sponsor. La nostra presenza c’è dall’ottobre 2015, e da lì abbiamo iniziato un percorso. Siamo arrivati in uno dei momenti più difficili della storia di questa società. Ma il dottor Zanetti – come ha fatto in passato al Bologna calcio – ha deciso di esserci anche nella Virtus, prima entrando nel capitale sociale, e poi decidendo di scendere in campo. Sulle nostre maglie ci sarà scritto Segafredo, ci sentiamo già pienamente coinvolti. Io guardo al futuro, e da oggi è una ripartenza. Visto che usiamo le S di Segafredo, io parlo di sofferenza, perchè per essere vincenti bisogna soffrire. Ma bisogna anche saper sognare, e lo sport ce lo fa fare. E anche serenità, Segafredo porta un segnale di serenità e onestà. Io di aspetti tecnici non so nulla, sono un semplice appassionato, anche se il mio mondo iniziale è quello del calcio. Il dottor Zanetti voleva aiutare questa attività sportiva importante del mondo bolognese, e noi siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Poi noi siamo anche un marchio vincente, devo essere un po’ presuntuoso. La nostra azienda ha vinto il campionato di Formula 1, e in vari sport abbiamo sempre primeggiato. Siamo entrati nel ciclismo a gennaio e la prima gara l’abbiamo vinta, e abbiamo il campione italiano che per un anno avrà la maglia tricolore. Noi cerchiamo di accompagnarci sempre a team di primissimo livello, e la Virtus lo è nell’ambito del basket italiano. Stiamo guardando avanti. S come sogno. Riteniamo di essere anche un po’ un amuleto. Vorremmo che questa fusione perfetta fosse in tutto il mondo Virtus, anche con la S di supporters, coi tifosi. Daremo sostegno totale e completo, e speriamo di arrivare a una miscela vincente, come quella del nostro caffè. Speriamo che questa miscela vincente porti fortuna e risultati alla nostra Virtus Segafredo Bologna.
La durata dell’accordo? È di un anno. Il valore economico dell’accordo dobbiamo ancora comunicarlo al mercato – essendo noi una società quotata – ma è in linea col valore della Virtus e non con quello della A2.
Un eventuale maggiore impegno futuro? Abbiamo fatto prima la scelta di entra nella Fondazione, siamo già azionisti e soci fondatori, abbiamo portato la nostra quota al massimo. Oggi partiamo con questo tipo di impostazione, abbiamo grande stima di questa società e di chi la rappresenta day by day. Per il futuro si vedrà, ma per il momento noi siamo sponsor e rimarremo soci della Fondazione.

Nicolas Peyresblanques, DG di Segafredo Zanetti Italia e Francia – Tra noi e la Virtus c’è una certa similitudine. Il nostro gruppo è nato qui a Bologna e ha valori, obiettivi e la missione di esportare la cultura dell’espresso italiano nel mondo. Oggi raggiunge 110 paesi e ha 50 società nel mondo, con un gruppo quotato in borsa. Ma questa dimensione globale non ci sarebbe senza una visione locale. Tante realtà locali sotto vari aspetti, per essere vicini ai nostri consumatori. Queste sponsorizzazioni fanno parte della storia della Segafredo Zanetti, assieme a impegni culturali e sociali. Ci associamo con questo nuovo progetto della Virtus, che è una realtà storica con grandi risultati passati. Per noi è un grande orgoglio.

Alessandro Ramagli – Oggi la maglia diventa ancora più pesante, abbiamo due marchi significativi sul nostro petto. Noi dovremo essere bravi a sostenere questo onere che però è anche un onore. Il modo migliore per onorare questi due grandi marchi è quello di essere una Squadra. E nel momento in cui dovremo trovare una grande carica bastarà abbassare il naso, e sentiremo il profumo del caffè. Sappiamo di avere una grande responsabilità, ma per noi sarà anche un grande orgoglio.

MASSIMO ZANETTI: SORPRESO DALLA CORNICE DI PUBBLICO, I TIFOSI VIRTUS POSSONO STARE TRANQUILLI

www.bolognabasket.it - 03/10/2016

 

Ieri a vedere la Virtus era presente anche il main sponsor Massimo Zanetti, accompagnato da Luca Baraldi.

Ecco le parole di Mr. Segafredo, raccolte dal Corriere di Bologna: Sono sorpreso dalla cornice di pubblico. Una bella serata. Bucci mi ha insegnato i regolamenti. Seguo il basket dai tempi della mia sponsorizzazione a Gorizia. Lawson è un gigante, mi ha impressionato. Il derby? Vinca la migliore.
Resterò vicino come sponsor e cercherò di aiutare Bologna in ambito sportivo, ma mi fermo qua. In casa cercherò di venire alle partite, quando posso: il pubblico Virtus è noto, è il club italiano che insieme a Milano ha più tradizione. I tifosi della Virtus comunque possono stare tranquilli.

LUCA BARALDI: "CI PIACEREBBE RIPORTARE LA VIRTUS IN EUROPA"

www.bolognabasket.it - 31/12/2016

 

Luca Baraldi, Amministratore di Segafredo, ha parlato della situazione Virtus a Luca Muleo per Stadio.

Debuttanti al derby. “Siamo sponsor e soprattutto tifosi. Ho vissuto quello del calcio a Roma, è una partita che va oltre a tutto”.

Nel calcio si dice meglio non arrivarci favoriti. “Meglio favoriti che sfavoriti, significa che la Virtus finora ha dimostrato di essere un gradino sopra”.

Prima la stracittadina cos’era? “Un evento sportivo di grande significato per il basket e perla città. Adesso ci sentiamo dentro anche noi, siamo avvolti da questo calore. L’attesa è tanta, la tensione anche, ma dev’essere positiva”.

Pensavate al derby quando avete deciso di impegnarvi? “Il nostro unico merito è aver creduto in questo progetto. Oltre al fatto che Segafredo quando si abbina allo sport è un marchio vincente. Tre mesi fa pensavamo al derby come a un grande momento mediatico, oggi lo vediamo in tutta la sua forza sportiva II risultato sarà importante per il futuro di entrambe e per tutto il campionato. Questi ragazzi si troveranno di fronte a 9 mila persone, l’impatto sarà decisivo”.

Tanti tifosi Fortitudo, è giusto? “Si, la Fortitudo merita il calore del suo pubblico. L’importante è che il gesto della Virtus sia contraccambiato da un tifo al massimo volume ma civile e rispettoso. E’ un’occasione per Bologna, anche di attrarre investitori”.

A proposito, aspettate sempre qualche partner all’altezza. “A breve si dovrà delineare l’assetto futuro. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità, serve un azionariato ben definito e consolidato”.

Segnali? “Sappiamo che la Fondazione sta lavorando. Come ha sempre detto il presidente Zanetti, noi siamo pronti. Non lo vogliamo fare da soli, però essere tra gli attori principali sì”.

Sempre più entusiasmo. “Abbiamo capito ancora meglio il valore del basket, la possibilità di far crescere giovani e portarli al top. Una missione cruciale per un’azienda del territorio, e per Segafredo nel suo modo di intendere lo sport. Ci sentiamo orgogliosi di far parte di questa operazione”.

E sempre più basket. “Stiamo facendo delle scelte. Nel futuro della nostra azienda c’è sicuramente il ciclismo. Ma credo che il basket possa diventare uno degli sport leader per portare in giro l’immagine Segafredo”.

Si può sognare una Virtus di nuovo al top in Europa? “Resto con i piedi per terra. Certamente, nel momento in cui si riuscisse a trovare l’assetto societario giusto, continuando a lavorare sui ragazzi come sta facendo questo management con il suo buon lavoro, per un marchio mondiale come Segafredo sarebbe molto bello portare la Virtus con il suo nome in serie A. E da lì partire per un viaggio da protagonisti in Europa. Ma qui sta parlando il tifoso”.

Il presidente come attende il derby? “E’ molto contento di quello che sta facendo la squadra. Anche lui la ritiene una partita carica di significati. Una di quelle che è importante vincere, magari giocando male”.

Il simbolo di questa Virtus? “Ramagli. Il suo basket esalta il gioco e non il singolo. Insieme ad Alberto Bucci. Mi ha colpito vederlo andare a Roseto in pullman con la squadra. Stanno davvero valorizzando i ragazzi, le loro non erano parole”.

Della Fortitudo cosa le piace? “Lo spirito, pronta a combattere al di là delle classifiche. Però i tifosi della Virtus non hanno niente da invidiare a quelli biancoblù”.

 

BARALDI RACCONTA L'IMPEGNO DI SEGAFREDO PER LA VIRTUS

tratto da www.virtus.it - 08/02/2017

 

Luca Baraldi, Amministratore Unico della Segafredo Zanetti Grandi Eventi, ha preso parte alla trasmissione “Sport Club” su èTv, andata in onda ieri notte e condotta da Jack Bonora, e non si è tirato indietro davanti alle domande riguardanti Virtus Pallacanestro, confermando l’impegno che l’azienda di Massimo Zanetti ha scelto di prendere nei confronti di una delle società sportive più gloriose d’Italia.

“La storia del dottor Zanetti parla chiaro”, ha spiegato Baraldi. “nello sport si è sempre posizionato in maniera vincente, e a lui vincere piace. Sono convinto che abbia voglia di dare anche alla città questa soddisfazione. Credo che per questo motivo non lesinerà nulla, in accordo naturalmente con gli altri soci. Di qui a qualche anno, ci poniamo l’obiettivo di tornare in Europa dalla porta principale”.

Chiara anche la visione del movimento basket, che secondo Baraldi “va riorganizzato a partire dai campionati, se si vuole che grandi aziende si impegnino e investano nel prodotto pallacanestro. E di questo parleremo anche col presidente della Federazione, che è un amico, e la nostra sarà una presenza attiva. La formula attuale va rivista, per esempio quest’anno anche per noi sarà difficile salire in Serie A, con una squadra che viene promossa su trentadue, anche se credo che si possa competere fino in fondo. Le due promozioni sono necessarie, anzi io sarei addirittura per portarle a tre”.

L’impegno a favore di Virtus Pallacanestro è evidente, assicura: “Per ora ci abbiamo investito un milione e mezzo, ma continueremo a pianificare soprattutto quando sapremo dove si giocherà la prossima stagione. Intanto, quest’anno abbiamo lasciato Formula Uno e Coni, e implementato molto il nostro investimento e la nostra presenza nel ciclismo. Per noi e per la nostra immagine, Virtus è un investimento importante. Ci crediamo, voglio che i tifosi lo sappiano. E sono certo che nel nostro percorso Pietro Basciano sarà un compagno di cammino prezioso: ha grande competenza, vorremmo che rimanesse vicino alla società”.

 

manifesto per l'inizio del campionato 2017/18 (foto tratta da bolognabasket.it)