RUSS SCHOENE

(Russell Schoene)

Schoene esulta per un canestro importante (foto tratta dal libro "3 Volte Virtus")

nato a: Trenton (USA)

il: 16/04/1960

altezza: 206

ruolo: ala

numero di maglia: 16

Stagioni alla Virtus: 1993/94

statistiche individuali del sito di Legabasket

biografia su wikipedia

palmares individuale in Virtus: 1 scudetto

 

LA BUCKLER PRENDE SCHOENE, EX-MILANO

La Repubblica – 30/12/1993

 

Sarà Russ Schoene (ex-Milano, Verona e Napoli) il sostituto di Cliff Levingston alla Buckler: solo in campionato, dove esordirà sabato nell'anticipo di Trieste, non in Europa, dove i termini per cambiare gli stranieri sono scaduti. Schoene, ala-pivot di 208 centimetri, 34 anni il prossimo aprile, stava giocando a Rapid City, nella Cba: arriva stamane, disputerà le prime partite a gettone, avrà 250.000 dollari in caso di conferma fino al termine della stagione. Per Bucci, che l'aveva già allenato a Verona, è la soluzione migliore.

 

Russ al tiro

 

STRANAMORE E LA MURAGLIA (INTERVISTA AD ALBERTO BUCCI)

tratto da "3 volte Virtus" di Werther Pedrazzi

 

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Per la sostituzione in campionato arriva Russ Schoene, il "rosso", di Milano, due scudetti con Peterson e D'Antoni, e una buona stagione proprio con Bucci a Verona. Russ ha il vantaggio che ormai conosce bene il linguaggio tecnico italiano. Però... Difende come un cieco. Ed anche se è 2.07 non va mai sotto canestro, gira al largo, ma ha una gran bella mano. E fa canestro da lontano... Diventa un'arma tattica importante. Solo che, adesso, qualche volta tocca a Morandotti andare "sotto", e Ricky comincia un'altra volta... Ad andar fuori testa.

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OGGI COMPIE 61 ANNI RUSS SCHOENE

di Ezio Liporesi - 1000cuorirossoblu - 16/04/2021

 

Fine 1993, Levingston rientra dall'America con l'intenzione di farsi operare, mentre la Virtus si oppone e lo taglia. La causa legale va avanti a lungo ma, sebbene la Virtus abbia vinto cinque gare su cinque senza di lui ha necessità di sostituirlo. Arriva Schoene, che stava giocando nella Cba, dopo un'annata a Napoli;  il suo procuratore riesce a liberarlo dai legami che Russ aveva ancora con Verona, dove aveva vinto una Coppa Italia, dopo i due scudetti, la Coppa Korac e un'altra Coppa Italia con Milano, una parentesi tra le sue esperienze nella Nba. Schoene è ben noto a Bucci che lo ha allenato a Verona e del periodo scaligero ritrova anche Bucci, Frattin, Morandotti, Moretti e Savio. L'esordio è a Trieste il giorno di Capodanno 1994 ed è una di quelle gare che si ricordano: per i 30 punti, con 11 su 17 da due punti e 2 su 3 nelle triple, 12 rimbalzi del rosso americano, ma anche perché le V nere vengono sconfitte in modo rocambolesco. Raggiunte da un paniere di Nando Gentile quasi da canestro a canestro, vengono battute al supplementare. Schoene non raggiunge più il picco della prima apparizione ma inizia un percorso di grande regolarità, gioca 27 gare di campionato, con il titolo vinto dalla Virtus, e due di Coppa Italia, dove le V nere giungono al terzo posto. Russ in 29 partite segna 426 punti alla media di 14,69 a gara e solo in quattro occasioni non va in doppia cifra. Purtroppo il suo tesseramento arriva troppo tardi per potere giocare in Eurolega, dove la Virtus è costretta a rinunciare a uno straniero. In campionato contribuisce allo scudetto tirando con il 57,4% da due, il 57% da tre e l'81,3% ai liberi, catturando 7,1 rimbalzi a partita. Le cifre, però, non dicono tutto, non tutti i canestri hanno lo stesso peso e allora ne citiamo uno per tutti, in gara cinque di finale scudetto tra Buckler e Scavolini Pesaro: a inizio ripresa Bologna vola a più quindici, ma i marchigiani, trascinati da Myers tornano a meno sei e a quel punto proprio Schoene realizza una tripla che fa respirare le V nere. Magari non un mastino in difesa, ma il suo contributo offensivo non fece mai rimpiangere la scelta di un quattro, dopo la rinuncia al centro Levingston. In seguito è stato assistente allenatore in varie università.