GUIDO CARLO GATTI
Gatti disputò con la Virtus il Palio Città di Trento e, molti anni dopo, fu ideatore del raduno dei Maturi Baskettari
nato a: Gubbio (PG)
il: 29/04/1938 - 03/09/2024
altezza: 192
ruolo: ala
numero di maglia:
Stagioni alla Virtus: 1958/59 (in prestito dal Gira Bologna)
(in corsivo la stagione in cui ha disputato solo amichevoli)
PROFILO
di Ezio Liporesi per Virtuspedia
In forza al Gira Santipasta Bologna Guido Carlo Gatti va in prestito alla Virtus nel 1958/59 per disputare il Palio Città di Trento, nel quale la Virtus giunge seconda dietro gli americani del Red Knights.
IL MARCHESE GATTI CI HA LASCIATO
Il marchese Guido Carlo Gatti è nato a Gubbio nel 1938, dotato di ottima elevazione e veloce nella corsa si è dedicato in gioventù al salto in alto con buoni risultati.
Sedicenne, alto 192 cm, ha cominciato a giocare nelle giovanili della Libertas Perugia ed è stato impostato come ala, ruolo che ha mantenuto per tutta la sua carriera agonistica. Diciottenne, dopo essere stato scartato in un provino dal Simmenthal nel novembre 1956, si è trasferito a Torino disputando il campionato di Serie B 1956/57. Dietro sollecitazioni di Jim Mc Gregor, suo estimatore, si tesserò per il Gira Bologna, debuttando in serie A nella stagione 1957/58 per poi essere riconfermato nella stagione successiva. Dalla stagione 1959/60 in forza alla Pallacanestro Varese di cui fu il capitano.
Nell’Ignis ha disputato 5 stagioni agonistiche vincendo lo scudetto nel 1960/61 e 1963/64 e soccombendo nello spareggio del 1961/62. Dal campionato 1964/65 a quello 1968/69 ha giocato nell'All’Onestà rivestiendo anche il ruolo di capitano. Con le sue spettacolari schiacciate e le sue giocate acrobatiche ha infiammato i cuori dei tifosi milanesi.
Con la Pallacanestro Milano ha disputato 128 gare e segnato 1982 punti, con una media di 15 punti a partita.
In Nazionale Gatti ha debuttato nel 1960, totalizzando 76 presenze con 371 punti segnati. In maglia Azzurra ha partecipato ai Campionati Mondiali del 1963 ai campionati Europei del 1965 ed alle Olimpiadi del 1968.
Ha lasciato il suo ricordo indelebile in un pomeriggio del 3 settembre 2024.