GIUSEPPE BENCHIMOL
Benchimol al campo di Via Valeriani
nato a: Bologna
il: 05/05/1933 - 29/10/2011
altezza:
ruolo:
numero di maglia: 7
Stagioni alla Virtus: 1949/50 - 1950/51 - 1951/52 - 1952/53 - 1953/54 - 1955/56
(in corsivo le stagioni in cui ha disputato solo amichevoli)
PROFILO
di Ezio Liporesi per Virtuspedia
Sostanziosa l'attività in Virtus di Giuseppe Benchimol, in un periodo, quello del primo decennio dopo la guerra, in cui ritagliarsi uno spazio in una squadra che vinse 6 titoli dal 1946 al 1956 non era facile. Nel 1948/49 è nella squadra allievi allenata da Giuseppe Palmieri, l'allenatore della promozione del 1934; nella stagione successiva disputa amichevoli con la prima squadra e nel 1950/51, unisce la presenza nella formazione juniores alla prima gara di campionato, seppure senza segnare punti. L'anno dopo gioca solo amichevoli con la compagine maggiore, ma gioca stabilmente nella formazione B della Virtus, ancora con allenatore Palmieri. Nell'annata 1952/53 lo ritroviamo in campionato, sempre a secco di punti. La sua ultima gara di serie A coincide con l'ultima gara di campionato, una sconfitta a Milano contro il Borletti, ma era presente anche la settimana prima nella sconfitta interna contro la Ginnastica Roma. In tutto tre presenze in serie A con le V nere, nessun punto. Nel 1953/54 e nel 1955/56 abbina nuovamente amichevoli con la formazione maggiore e le gare con la squadra B. Il suo naturale tendere all'alto, che gli aveva fatto amare la pallacanestro lo porterà, una volta cessata l'attività agonistica, negli ultimi anni della sua vita a trasferirsi a Pejo, dove gestirà il rifugio Scoiattoli e il Doss dei Cembri a 2400 metri. In quei luoghi morirà nel 2011, a 78 anni. Una famiglia di sportivi, i Benchimol, il padre di Giuseppe, Giustino, giocò all'inizio degli anni venti nel Bologna calcio; Luigi Lena, padre della moglie di Giuseppe, Maria Grazia, fu arbitro internazionale di rugby e la sorella di Maria Grazia sposò un altro giocatore del Bologna, Gennaro Ricciardelli. Anche Aldo, fratello di Maria Grazia era uno sportivo: fu giocatore di rugby, terza linea, nel Bologna. Il cugino di Maria Grazia, Mario, fu giocatore di pallacanestro delle V nere (anche il fratello Cesare, ma solo nelle giovanili), suo padre, Giorgio sempre nella Virtus, fu lanciatore del disco e schermidore.
Benchimol in palestra e in trasferta a Napoli, con l'immancabile tuta Virtus (foto fornita da Elena Benchimol)