DOPO LI VECCHI, PRESO ANCHE ZANUS FORTES
www.virtus.it - 28/02/2004
La Virtus ha messo a segno l'ultimo colpo sul mercato italiano, arruolando oggi il pivot Cristiano Zanus Fortes, proveniente dalla Metis Varese, con cui ha giocato l'ultima gara mercoledì in Coppa Italia contro la Benetton Treviso. Il giocatore sarà a disposizione di Alberto Bucci dalla prossima settimana, per l'allenamento di martedì. Questa mattina era in Arcoveggio per la firma.
"Questa scelta - ha detto Cristiano - l'ho presa all'istante. Quando il mio procuratore mi ha riferito che c'era l'accordo, non ci ho pensato nemmeno cinque minuti. Ogni giocatore ha un suo sogno professionale: il mio è sempre stato quello di venire a giocare a Bologna, quindi sono entusiasta di essere qui. La squadra, il pubblico e la società sono ambiziosi, vogliono giustamente tornare ai fasti di pochi anni fa. Arrivo alla Virtus, che ha una storia enorme alle spalle, per raggiungere con i compagni il traguardo della promozione. Il contributo che posso dare? La mia caratteristica principale è di essere un buon difensore. Non sono un giocatore da 20 punti a partita, ma da me l'allenatore si può aspettare che metta in campo tutto quello che ho dentro, tutta la grinta e l'abnegazione di cui dispongo. Credo che per giocare a pallacanestro sia necessario avere grande cuore ed usarlo quando si va in campo: se riusciamo a farlo in 10, possiamo raggiungere il nostro obiettivo".
Cristiano Zanus Fortes è nato a Mestre, in provincia di Venezia, il 20 luglio del 1971; ha mosso i primi passi nelle squadre locali come il Gazzera e l'ABC Mestre. Dopo aver giocato l'ultimo anno da junior a Ravenna, passa alla Malaguti San Lazzaro, in B1, dove si guadagna una convocazione per l'All Star Game di categoria. Nella stagione 93/94 a Cervia conquista la promozione dalla B1 alla A2, poi si trasferisce a Modena, in A2, dove comincia a farsi notare, soprattutto sotto i tabelloni: 7.2 rimbalzi a gara, di cui 3.3 in attacco, che ne fanno il primo rimbalzista offensivo italiano di A2. Nel 96/97 "emigra" all'Oberelchingen, squadra tedesca che disputa la Coppa Korac, ma si infortuna molto presto al ginocchio. Zanus Fortes torna così in Italia, in A2 a Fabriano. L'A1 arriva l'anno seguente, quando firma con i Roosters Varese, facendo il suo esordio nella massima categoria il 27 settembre del 1998 contro Gorizia: gioca in media 10 minuti come vice di Santiago, con 2 rimbalzi e 2 punti a gara, in una stagione che comunque porta con sé la grande soddisfazione dello scudetto. A Varese il minutaggio di Cristiano cresce di anno in anno, fino ai 17.3' della passata stagione, con 6.5 punti e 3.4 rimbalzi. E anche nelle 20 partite di campionato disputate quest'anno, il pivot veneto è stato molto regolare: 17.2 minuti di impiego, 6.3 punti e 3.5 rimbalzi. Ultima apparizione, appena tre giorni fa, nei quarti di Coppa Italia contro Treviso, con 3 rimbalzi offensivi e 1 difensivo in 13'.
ZANUS FORTES ALLA VIRTUS: "HO DECISO IN UN ATTIMO"
"Giocare a Bologna è sempre stato un sogno. Ora che sono qui non darò 20 punti a partita ma tutta la grinta che ho dentro. Arrivo in una società che ha una storia enorme e vuole tornare ai fasti di qualche anno fa"
di Alessandro Gallo - Il Resto del Carlino - 29/02/2004
Ieri mattina era già all'Arcoveggio, in palestra, per lavorare insieme con gli altri. Cristiano Zanus Fortes ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2005: metterà i suoi 112 chili (da "ragazzo" aveva toccato 140) e i suoi 206 centimetri al servizio della squadra, offrendo un'alternativa a San Podestà. Tricolore con i "Roosters" Varese, nonché grande amico di Gianmarco Pozzecco, Zanus vantava già due scudettini prima ancora di approdare a Masnago. Ettore "Manni" Nannucci, che lo avrebbe poi voluto nel suo laboratorio (la Moto Malaguti San Lazzaro), vinse, guidando il Cus Bologna, due scudettini universitari nel 1992 e 1994. in entrambe le occasioni, sotto canestro, a raccogliere rimbalzi e fare a spallate, c'era proprio lui, Zanus Fortes.
Uomo squadra per eccellenza, Cristiano, che compirà 33 anni il prossimo 20 luglio, contribuirà a creare quell'amalgama e quello spirito che, per il momento, solo Pelussi e Niccolai appaiono in grado di fornire. Lui, Zanus, è un ragazzo felice.
"Questa scelta l'ho presa all'istante. Quando il mio procuratore mi ha riferito che c'era l'accordo, non ci ho pensato nemmeno cinque minuti".
Ogni giocatore ha un suo sogno professionale: il mio è sempre stato quello di venire a giocare a Bologna. Sono entusiasta di essere qui. La squadra, il pubblico e la società sono ambiziosi, vogliono giustamente tornare ai fasti di pochi anni fa. Arrivo alla Virtus, che ha una storia enorme alle spalle, per raggiungere con i compagni il traguardo della promozione. Il contributo che posso dare? La mia caratteristica principale è di essere un buon difensore. Non sono un giocatore da 20 punti a partita, ma da me l'allenatore si può aspettare che metta in campo tuto quello che ho dentro, tutta la grinta di cui dispongo.
Credo che per giocare a pallacanestro sia necessario avere grande cuore e usarlo quando si va in campo: se riusciamo a farlo in dieci, possiamo raggiungere il nostro obiettivo.
...