VASCO VIGNOLI

nato a: Bologna

il: 01/04/1923 - 23/07/1946

altezza:

ruolo:

numero di maglia:

Stagioni alla Virtus: 1944/45

(in corsivo la stagione in cui ha disputato solo amichevoli)

PROFILO

di Ezio Liporesi per Virtuspedia

 

Vasco Vignoli fa parte della prima squadra della Virtus solo nella stagione 1944/45, quella che precede la ripresa della regolare attività, dopo la seconda guerra mondiale. In questa annata e in particolare nel 1945 vengono disputate solo amichevoli contro la squadra militare americana e il campionato provinciale in cui la Virtus piazza le sue tre formazioni al primo, secondo e quarto posto. Nel 1941/42 e 1942/43 Vignoli faceva parte della seconda squadra, ovvero la Virtus Bologna Sportiva II. Annegò nella chiusa del Reno nel 1946, a soli 23 anni, quando era prossimo alla laurea in scienze commerciali.

Il nome di Vasco Vignoli inciso su una lastra nel Sacrario del Cestista al Santuario della Madonna del Ponte a Porretta

UNA PASSIONE LUNGA UN SECOLO

di Ezio Liporesi - 06/09/2021

 

Allargare la ricerca storica anche a chi ha giocato solo amichevoli o solamente nelle giovanili è stato un grande lavoro, ma regala anche emozioni. Di Vasco Vignoli sapevo solo che aveva giocato nella Virtus B nel 1941-42 e 1942-43, segnando punti perché ho trovato i tabellini; poi con la prima squadra aveva giocato amichevoli nel 1945 contro gli americani alla lenta ripresa post bellica. Sapevo che era nato nel 1923 e morto nel 1946. Avevo anche trovato una targa con il suo nome nel santuario della Madonna del Ponte dedicato ai cestisti a Porretta. Ma non sapevo altro e non avevo foto. Ieri il nipote, con lo stesso nome Vasco Vignoli, mi ha mandato la foto del santino e oggi al telefono mi ha raccontato la storia. Nel luglio del 1946 Vasco, prossimo alla laurea in economia aziendale, annegò nella chiusa del Reno a Casalecchio. Dieci anni dopo il fratello di Vasco, Walter più giovane di quattro anni, ebbe un figlio che chiamò Vasco in ricordo del fratello. Nella famiglia Vignoli, anche in ricordo di quel giocatore della Virtus, la passione per le V nere è sempre stata grande e così nel 2021 Vasco si è ritrovato a leggere la mia intervista sul libro di Repubblica. Ha appreso solo allora l'esistenza del sito Virtuspedia: è andato a curiosare senza la speranza di trovare notizie sullo zio, che mai aveva disputato una gara ufficiale con la V. Invece ha trovato la sua pagina e tante notizie, con una grande emozione. Presto andrà anche a Porretta a vedere quella targa di cui non conosceva l'esistenza.