PIER GIOVANNI CANEPELE

(detto Vanni)

(foto tratta dal libro "Il mito della "V" nera")

nato a: Bologna

il: 18/06/1916 - 07/1983

altezza:

ruolo:

numero di maglia:

Stagioni alla Virtus: 1938/39

 

PROFILO

di Ezio Liporesi per Virtuspedia

 

Una lunga milizia come tennista nella Virtus, ma Pier Giovanni Canepele, per tutti Vanni, aveva anche la passione del basket, tanto da essere presente nella prima sfida internazionale del basket petroniano che si svolse il 17 gennaio 1932, quando una rappresentativa bolognese affrontò il Kalev Tallin, uscendo sconfitta per 12-86. A quel tempo Canepele militava nel Galvani, ma nella stagione 1938/39 giocò per la Virtus, disputando 12 gare e realizzando 56 punti.

 

POLIVALENTE CANEPELE

di Ezio Liporesi

 

Vanni Canepele, nato a Bologna e vissuto all'ombra delle due Torri per tutta la gioventù. Si dedicò alla pallacanestro e al tennis, anche negli stessi anni), vinse due titoli di campione d'Italia di tennis (1938 e 1939), giocò nella Virtus Pallacanestro nella stagione 1938/39, poi si trasferì a Firenze, dove avviò uno studio legale. Dieci anni dopo il primo titolo tornò a Bologna e divenne campione d'Italia per la terza volta, nel 1948. Canepele ha comunque mantenuto sempre i legami con la sua città. tanto che negli anni Cinquanta rappresentò il Bologna F.C. come legale nelle questioni di Lega.

È MORTO "VANNI" CANEPELE

tratto da l'Unità - 09/07/1983

 

Viareggio. Pier Giovanni Canepele, famoso campione di tenni anni '50 è morto all'ospedale di Pietrasanta. I familiari, che abitano a Vittoria Apuana, fra Forte dei Marmi e Marina di Massa, avevano avvertito verso le 18,30 dell'altro giorno la Misericordia che ha trasportato Canepele presso l'Unità coronarica dell'ospedale. L'ex campione è morto però subito dopo il ricovero. Nato a Bologna nel 1916 Pier Giovanni Canepele, "Vanni" per gli amici", era avvocato civilista, sposato e padre di tre figli e risiedeva a Firenze. Fu campione italiano del "singolo" (nel 1939 e nel 1949); "azzurro" di "Coppa Davis" e "capitano non giocatore" della squadra azzurra. Membro del consiglio nazionale della Federtennis per diverso tempo, fu successivamente incaricato di curare il settore estero della Federtennis.