SANDRO BENCARDINO
Stagioni in Virtus: 2011/12 - 2012/13
SANDRO BENCARDINO, PREPARATORE ATLETICO VIRTUS, A TELESANTERNO
www.bolognabasket.it - 31/01/12
I risultati sono la conseguenza di un gruppo che fisicamente viaggia a mille da tre mesi.
“Stiamo facendo un buon lavoro, con un gruppo e uno staff che ha creato nel tempo una buona amalgama. I ragazzi ci incitano a trovare nuovi esercizi per misurare le nuove prestazioni, ed è bello”.
Gigli non è mai stato così brillante.
“Non ci sono segreti se non la passione e il lavoro in palestra, e siamo aperti a tutti i colleghi che vogliono venire a vedere. Angelo è un ragazzo serio, e un professionista che merita anche più di quanto abbia”.
Cosa è successo quando avete capito che non ci sarebbe più stato McIntyre?
“Io con lui ho lavorato tanto e avuto tanti successi, la mia carriera è passata anche da lui. Incontratolo a Bologna ero l’uomo più felice del mondo, poi sono diventato quello più triste. Ho fatto di tutto per aiutarlo ma è stato impossibile. Tutti i ragazzi hanno stretto il cerchio e hanno capito che ci si doveva dare da fare. Terrell è un grande, e ha lasciato grandi messaggi a tutti”.
Nella Virtus c’è anche un forte lavoro mentale.
“Io cerco di lavorare in modo tale che cervello e corpo siano la stessa cosa, bisogna essere forti mentalmente e così con il corpo si può fare qualsiasi cosa. Serve durezza psichica per essere forti fisicamente”.
La Virtus corre a mille, cinque scudetti di Siena portano la tua firma, e ora a Siena c’è qualche problema. E’ un caso.
“Io penso al mio lavoro e non guardo agli altri. Da professionista, cerco di fare il meglio ovunque vado, ed è un grande orgoglio essere in Virtus, vista sempre come guida, così come Bologna, del basket italiano. Quando Sabatini mi ha chiamato sono venuto di corsa, orgogliosamente, e spero di dare tanto”.
LA VIRTUS SALUTA SANDRO BENCARDINO
www.virtus.it - 03/07/2013