MAURIZIO PEDRETTI

Pedretti al tiro da fuori (foto fornita dall'interessato)

nato a: Bologna

il: 27/02/1961 - 20/04/2018

altezza: 200

ruolo: ala

numero di maglia: 9

Stagioni alla Virtus: 1979/80 - 1981/82

statistiche individuali del sito di Legabasket

palmares individuale in Virtus: 1 scudetto

 

I MIEI RICORDI

di Maurizio Pedretti per Virtuspedia

 

Cominciamo. La mia trafila alla Virtus inizia così: tornei scolastici delle medie inferiori. Ad una delle partite capita Alberto Forni, vedendomi giocare mi chiede se avevo intenzione di andare ad alcuni allenamenti, all'inizio non ero molto convinto. Fu Loris Benelli che organizzava nelle stesse scuole un gruppo sportivo a cui partecipavo a convincermi. Così inizia la lunga e selettiva trafila delle giovanili sino all'approdo in prima squadra come titolare nell'anno di Nikolic come allenatore.

Come ricordi divertenti mi ritorna in mente ad esempio il fuggi fuggi generale quando in ritiro Nikolic cercava compagni di gioco per le carte, beccava sempre Balboni, il massaggiatore, con cui aveva vivaci discussioni sulla capacità di gioco, del coach.
Mi ricordo in una trasferta a Roma, ero in camera con il mitico Cosic, io ero già a letto, lui entra in camera e per prima cosa smonta l'anta dell'armadio perché il letto è troppo morbido e deve inserirla sotto il materasso: un rumore pazzesco. Poi non pago inizia a telefonare nelle svariate lingue che conosceva. Non finisce così: essendo vescovo prende un libro e inizia a leggere e a pregare, insomma una notte d'inferno!

Mi ricordo che Dan Peterson un giorno mi disse: dopo Gianni (Bertolotti) nel ruolo di ala ci sarai tu! Non è andata proprio cosi, ma nel basket ci vuole anche un pizzico di fortuna oltre alla volontà e spesso anche qualcosa che va oltre al lecito, purtroppo e me ne vanto, io non sono mai stato un lacchè.

Pedretti in lunetta

ADDIO A MAURIZIO PEDRETTI, PRODOTTO DELLA SCUOLA VIRTUSSINA

tratto da www.virtus.it - 21/04/2018

 

Se ne è andato, ad appena cinquantasette anni, Maurizio Pedretti, che giocò nella Virtus in prima squadra tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, prodotto di quella “cantera” creata dall’avvocato Gigi Porelli e che ancora oggi genera talenti.

Bolognese, nato il 27 febbraio 1961, ala di due metri esatti, Pedretti fu notato durante un torneo scolastico da Alberto Forni, e spinto a cimentarsi col basket da Loris Benelli. Completata la trafila del settore giovanile, approdò alla prima squadra nella stagione 1979-1980, con Terry Driscoll in panchina. In quella stagione nove presenze a referto, senza scendere sul parquet, ma la soddisfazione di essere parte del gruppo che conquistò lo scudetto , accanto a capitan Bertolotti, a Villalta e Caglieris, Valenti e Generali, e agli stranieri Kresimir Cosic e Jim McMillian. In quella Virtus, griffata Sinudyne, giocò ancora nella stagione 1981-1982, in cui la squadra approdò alle semifinali playoff.

La stagione successiva fu quella dell’arrivo in bianconero di Roberto Brunamonti, in cambio di Daniele e Ferro (più un conguaglio economico) che finirono a Rieti. E alla Binova approdò poco dopo anche Pedretti, pur non essendo parte direttamente dello scambio. Restò quattro stagioni, vedendo sempre crescere il suo utilizzo e le sue medie.

Virtus Palacanestro è vicina alla famiglia di Maurizio in questo momento di dolore.