EMANUELE MOLIN
Molin e Messina, un lungo sodalizio iniziato a Bologna
Nato a: Mestre (VE)
Il: 12/02/1960
Stagioni alla Virtus (come viceallenatore): 2000/01 - 2001/02
MOLIN: "SARA' UN PIACERE ALLENARE QUESTA VIRTUS"
di Mario Becca - Il Resto del Carlino - 30/08/2000
Sarà una Virtus con tante facce nuove quella che si presenterà ai tifosi bianconeri il 7 settembre. Non solo nella rosa dei giocatori, ma anche nello staff tecnico. Messina avrà sempre al suo fianco il fido Giordano Consolini, che anche quest'anno ha rifiutato allettanti offerte per rimanere in bianconero, ma non più Giorgio Valli, che ha preferito andare sulla panchina di Treviglio (B1) come head coach. Al suo posto da Treviso è arrivato Emanuele Molin, ex vice di Obradovic e Bucchi.
Cosa l' ha convinta a lasciare una squadra importante come la Benetton ?
I motivi sono diversi. Mi ha voluto un vecchio e caro amico come Messina, che conosco da oltre 20 anni (ndr entrambi facevano parte del gruppo mestrino di Celada) e che stimo moltissimo. E la meta era Bologna, il traguardo di tutti coloro che lavorano nel basket, sulla sponda bianconera, il massimo per me che sono anche juventino. Inoltre dopo 15 anni a Treviso, dove stavo benissimo, sentivo il desiderio di cambiare ambiente per trovare nuovi stimoli.
Quali compiti le sono stati assegnati?
Direi i soliti. E cioè di collaborare con lui sotto il profilo tecnico, organizzativo e psicologico per la prima squadra e di allenare il gruppo juniores. È ovvio che in particolare dovrò seguire Barlera e Brkic, i due giovani destinati a far parte qualche volta del gruppo maggiore.
Quali giudizi può dare sul gruppo col quale sta lavorando?
Posso dire ben poco, perché conosco solo Bonora per il suo passato a Treviso. Per ora sono evidenti solo alcune piccole cose, come il fatto che Sconochini sia piuttosto estroverso, mentre Griffith è ancora piuttosto chiuso, poco ciarliero. È un gruppo fantastico, composto da grandi campioni con notevole personalità. Toccherà a noi tecnic trovare la chimica giusta per amalgamarli.
Che rapporto avrà con Bologna, i bolognesi ed i tifosi bianconeri?
Mi riprometto di conoscere la città quanto prima. Mi affascina e sento già che abitare in una città che vive il basket come Bologna è estremamente stimolante. Quanto ai tifosi so che sono corretti, molto numerosi . Una componente stupenda e non facile da trovare.