RICKY MINARD
(Ricky Donell Minard jr.)
Minard nella strepitosa partita, purtroppo non ripetuta, contro Biella (foto tratta da www.virtus.it)
nato a: Mansfield (USA)
il: 11/09/1982
altezza: 198
ruolo: guardia/ala
numero di maglia: 24
Stagioni alla Virtus: 2012/13
LA PRESENTAZIONE DI RICKY MINARD
Il nuovo acquisto della Virtus, Ricky Minard, firmato con contratto annuale - è stato presentato presso la sede del Gruppo Sabatini, a Cadriano. Introduzione a cura di Claudio Sabatini: Presentiamo un giocatore che abbiamo cercato e ricercato, voluto da me, dall'allenatore e dal GM. È stato un contratto un po' articolato, il suo agente è molto bravo, e ci abbiamo messo un po' a definire qualche particolare.
Poi le parole del neoaquisto bianconero: Vengo Stagione difficile tra Ucraina e Casale? Sì, è stato un anno difficile. Qui ho grandi motivazioni e la situazione è di certo migliore, sono qui per essere competitivo ai massimi livelli. È la mia sesta stagione in Italia. La Virtus è una grande opportunità, è uno dei primi nomi che senti in Italia per via della storia del club. Voglio essere il miglior giocatore possibile nella miglior situazione possibile, e qui credo di poterlo essere. Guardia o ala piccola? Posso giocare in entrambi i ruoli.
Dove possiamo arrivare? L'obiettivo è quello di vincere il campionato, se non puoi vincere non devi nemmeno giocare. Credo che siamo un'ottima squadra, e apprezzo molto coach Finelli, è un bravo ragazzo e un ottimo allenatore.
Steven Smirh? È un ottimo giocatore, viene dal Panathinaikos, e per quello che ho visto in allenamento ha grandi abilità.
Nella decisione ha pesato anche la possibilità di venire in Italia e alla Virtus, sono stato qui in zona – a Reggio Emilia – credo sia un'ottima opportunità anche per la mia famiglia, mia moglie e quattro figli, un mascho e tre figlie.
Una mia passione? Il risotto ai quattro formaggi e la Juventus, passione nata a Biella.
MINARD SENZA FRENI
di Massimo Selleri - Il Resto del Carlino - 10/10/2012
Partita da ex per Ricky Minard. Sabato pomeriggio l'esterno bianconero incontrerà Montegranaro, la società con cui nella stagione 2007/08 arrivò ad un passo dall'eiiminare Milano nei quarti di finali piayoff.
Ho bellissimi ricordi dei miei due anni con la Sutor - spiega Minard - e anche se non sempre siamo stati sostenuti dai risultati sportivi, i tifosi e i dirigenti hanno sempre capito che nessuno si stava tirando indietro. La forza di quell'ambiente è quella di mettere i giocatori in grado di esprimersi sempre al meglio. Noi sabato dovremo stare molto attenti a questo fattore, in una partita in cui nessuno ci regalerà nulla e che si giocherà in un ambiente molto caldo.
Per lei sarà una gora particolare?
Dovrò impegnarmi al massimo per ottenere la vittoria con la mia squadra. Ho appena compiuto 30 anni e non è la prima volta che incontro una mia ex squadra. Per quanto sia stato bene a Montegranaro, in campo io gioco per la Virtus.
Come ha ritrovato coach Finelli?
Molto cresciuto. Quando era alla Sutor praticamente non aveva esperienza in serie A, ma fu molto bravo a trasmetterci sicurezza facendoci capire il suo metodo di lavoro che ha tra i suoi pilastri una preparazione delle partite molto accurata e un sistema di gioco dalle regole molto chiare. A queste caratteristiche oggi può unire l'esperienza che ha maturato durante queste stagioni.
Qual è il suo giudizio sulla squadra?
Partiamo da un dato, abbiamo vinto le prime due partite che abbiamo disputato. Abbiamo acquisito fiducia nei nostri mezzi anche se siamo i primi a dire che non siamo stati perfetti in nessuno dei due incontri. Questi due successi hanno anche tracciato la strada di quello che dobbiamo fare per continuare a crescere e migliorarci. Dobbiamo proseguire nel lavoro che abbiamo impostante nelle ultime settimane di precampionato: tutti noi abbiamo margini di miglioramento, non solo i giovani.
Qual è la sua condizione fìsica?
All'inizio è stata dura, ma poi le cose sono migliorate giorno per giorno e ora sto bene fisicamente. Sono due aspetti importanti per un giocatore che deve avere la sensazione di potersi fidare del proprio corpo.
Dove può arrivare la V nera?
Io credo possa dire la sua nella lotta per lo scudetto e anche vincerlo. È chiaro che per essere lì non dovremo mai sentirci appagati da una possibile vittoria importante che realizzeremo in futuro. Dovremo sempre pensare che ci sia sempre la possibilità di fare meglio. Credo molto in questo gruppo e nelle sue potenzialità.
Dopo la seduta di atletica di lunedì, ieri la Virtus si è allenata al gran completo, avendo recuperato gii acciaccati Moraschini e Hasbrouck. Venerdì è prevista la partenza per Ancona, dove sabato incontrerà la Sutor Montegranaro nell'anticipo televisivo di La7d.
Minard contro Cremona (foto tratta da VMagazine)
MINARD DA TAGLIARE? È PRESTO MA BISOGNA INTERVENIRE
di Daniele Labanti - https://boblog.corrieredibologna.corriere.it - 24/10/2012
Ricky Minard è arrivato sovrappeso e nelle prime quattro gare con la maglia della Virtus non ha brillato. I tifosi sono divisi e c’è chi vorrebbe tagliarlo. Cosa è giusto fare?
La società giustamente è più prudente e prima di immaginare un taglio di Minard vuole pensarci bene. Ma non bisogna nemmeno peccare di troppa prudenza e la situazione va affrontata senza preclusioni. La realtà è che Minard è l’anello debole della squadra. Lento, quasi nullo in attacco, fragile in difesa, poco presente a rimbalzo, non è un tiratore. A che serve? Finelli l’ha scelto fidandosi di ciò che conosceva avendolo allenato, e immaginando di avere nel ruolo di ala piccola un giocatore affidabile, solido, di potenza. Ma nulla di tutto questo è oggi Minard.
Il totale dei suoi numeri è desolante: 8 punti di media con il 40% dal campo (di cui il 25% da tre) e solo 4,3 di valutazione. In questo momento il minutaggio delle ali piccole è così suddiviso: Minard 24, Gaddefors 14, più Moraschini (che cambia anche la guardia) 9. Ma non sono i valori espressi dal campo, sul campo sia Gaddefors sia Moraschini hanno meritato di giocare molto di più. Quindi la Virtus può anche aspettare a prendere una decisione su Minard, ma deve però accettare che al momento i ruoli iniziali vanno rivisti. Questo club ha la strana - e inspiegabile - tendenza a «regalare» ogni anno degli americani. Com’è come non è, ce n’è sempre una. Adesso un innesto può essere fatto, e deve essere fatto, per completare il perimetro monco, aumentare la pericolosità al tiro e riflettere su Minard. E intanto, dare più minuti ai due giovani sarebbe già un bel messaggio. Anche per Ricky Minard.
RICKY MINARD RECORDMAN DELLA VIRTUS BOLOGNA
da Prima Pagina - 07/11/2012
Ricky Minard, ex biancorosso, ora a Bologna, entra nel libro dei record statistici della Virtus Bologna: i suoi 10 canestri da 3 punti segnati nello scorso turno, sono il nuovo primato per le V nere, il precedente era di Sugar Richardson che ne segnò 9 (su 16 tentativi) nel derby Arimo-Knorr 83-100 giocato il 20 novembre 1988. Sasha Danilovic, 8 su 13 in Calze Pompea Roma-Kinder 77-84 del 28/4/1998, è al terzo posto in questa graduatoria storica della Virtus Bologna. Il record nazionale, con 10 su 10, vale a dire 100% di percentuale al tiro, spetta a Terrell Mclntyre che il 22 aprile 2006, proprio contro la squadra Vidivici Bologna fece registrare questo record che non si può dimenticare. Peccato che l'anno successivo McIntyre prese un altra via e non restò in maglia biancorossa. Un altro giocatore reggiano segnò 10 canestri da tre punti ma su 19 tiri, si tratta di Tracy Moore, che il 17 gennaio 1999 con la maglia della Zucchetti, li mise a segno contro la Ducato Siena, ma i suoi dieci canestri da tre non furono sufficienti a vincere la partita: s'impose Siena per 118 a 116.
SABATINI: TAGLIO MINARD, MA HO SBAGLIATO A DIRLO ALL'AGENTE
www.bolognabasket.it - 19/11/2012
L’AD bianconero Claudio Sabatini, intervistato a fine partita dal Resto del Carlino, ha spiegato di aver già comunicato al suo agente l’intenzione di tagliare Minard, quindi forse la sua scarsa prova è spiegabile anche per quello. Ecco le parole di Sabatini:
Non si può certo essere contenti per aver perso un derby. È stata una bella partita, i ragazzi hanno dato tutto, ma alla fine abbiamo perso, e questa è l’unica cosa che conta. Una parte di colpa poi me la prendo anch’io. Se Ricky Minard ha giocato così male la colpa è soprattutto mia. Il mio comportamento in settimana probabilmente lo ha reso poco sereno. Non l’ho incontrato, ma lunedì ho chiamato il suo agente comunicandogli che avevo intenzione di tagliare il giocatore. Evidementemente ho sbagliato tempi e modalità, perchè poi Minard stasera non è praticamente entrato in partita.
Il tecnico di Smith? A volte il nervosismo viene per troppa voglia di vincere. Noi volevamo vincere infatti, a questo è il basket.
Qualcosa da imputare ai ragazzi? No, direi di no. Si sono tutti impegnati molto. Certo, non li ho visti giocare benissimo, ma questo nei derby può succedere.
MINARD VA AL BESIKTAS. SABATINI DICE NO POI CEDE
www. repubblica.it - 21/02/2013
Minard lascia la Virtus. Va al Besiktas Istanbul, a 11 partite dalla fine. Non è stato un addio sereno, soprattutto perchè improvviso. Solo in serata Claudio Sabatini l'ha confermato. «Minard va, il suo agente gli ha messo in testa l'offerta di un contratto particolare in Turchia. Cercheremo un altro esterno di rinforzo, anche perché Andjusic non gioca da due mesi ed è appena arrivato a Bologna». Il preambolo del divorzio era già circolato in mattinata: sulla rete, sponda turca, l'arrivo del veterano era dato per certo e il coach Erman Kunter già parlava del suo futuro impiego. All'ora di pranzo, la smentita bianconera: «La Virtus non ha ricevuto nessuna proposta da parte del Besiktas, e non è intenzionata a cedere Minard». Secca, dura, data pure in tv da un Sabatini sicuro di sé.
Un paio d'ore ed ecco l'incredibile dietrofront. Da Istanbul il contatto era partito giorni fa con l'agente americano di Minard, Craig Spitzer, lo stesso di McIntyre. Gli argomenti per chiudere la partita erano evidentemente eccellenti. Addio Minard quindi, mai brillante con la Vu: solo 10,4 punti di media in 23' di impiego, con 3,8 rimbalzi, il 43% da due e il 45% da tre. E un solo bel ricordo: il 10/12 da tre contro Biella, più di quattro mesi fa.
OTTO ANNI FA I RECORD DI MINARD
Era il 4 novembre 2012, sesta di campionato. Ricky Minard fino ad allora aveva avuto un rendimento deludente, ma quella sera si superò. La Virtus incontrava Biella e la gara fu per tre quarti molto equilibrata, come testimoniano i punteggi alla fine dei singoli quarti: 22 a 20 dopo dieci minuti, 40 a 38 all'intervallo e 58-57 dopo tre quarti. Nell'ultimo periodo la Saie3 riuscì a staccarsi con un ultimo quarto da 31 punti segnati e vinse 89-75. Per Minard 35 punto con un non eccellente 2 su 6 da due e 1 su 2 ai liberi, ma con una percentuale da oltre l'arco strabiliante, 10 su 12. Un contributo decisivo alla vittoria, dopo due sconfitte consecutive, anche se al completo (e contro i piemontesi infortunio a Gigli) questa rappresentò la quarta vittoria su quattro per le V nere, anche se l'avversario non era dei più temibili e si trovò dopo la gara di Bologna in fondo alla classifica con una sola vittoria. Per Minard rimase l'acuto di una stagione che si chiuse anzitempo: in febbraio se ne andò al Besiktas, ma il record societario di triple realizzate da un giocatore resiste ancora e da allora nessun giocatore delle V nere è più riuscito a segnare almeno 35 punti ed uscire dal campo vittorioso. Pullen nella stessa stagione, nell'aprile successivo ne fece 38 e Punter arrivò a 36 nel 2019, ma in entrambi i casi con la Virtus sconfitta.
Il tabellino:
Virtus Saie3 Bologna: Gaddefors, Imbrò 3, Poeta 10, Moraschini 10, Rocca 6, Gigli 5, Minard 35, M. Millina, S. Fontecchio, Hasbrouck 8, Smith 10, Parzenski 2.
Angelico Biella: Jurak 6, Raspino 5, Laganà 1, Jaramaz 8, Mayunga 14, Monfermoso ne, Uglietti ne, Chiacig ne, Chrysikopoulos 2, De Vico ne, Brackins 16, Robinson 23.