ALBERTO ZANARDI

La famiglia Zanardi che ha custodito per prima il Palasport (foto scattata dal figlio Oliviero e tratta dal libro "Andavamo al Madison")

 

 

INSEDIAMENTO SENZA STRADE

tratto dal libro "Andavamo al Madison"

 

Il primo custode del PalaDozza (allora Palasport) è stato Alberto Zanardi, dipendente comunale, in precedenza impiegato come operaio specializzato nelle fognature e, dopo l'impiego al Palasport, come usciere di Palazzo d'Accursio. Zanardi ha preso possesso dell'appartamento ricavato all'interno del Palasport (nell'angolo su via Nannetti) il 9 settembre 1956 e per dieci anni ha svolto con grande professionalità il compito che gli era stato affidato. È uscito di scena il 9 settembre 1966.

Nel compito di vigilanza dell'immobile lo ha rimpiazzato Amato Andalò che è rimasto in quella sede per circa vent'anni.

La cosa che più sorprende  è che quando Zanardi si insediò al Palasport, era ancora in fase di realizzazione gran parte della rete viaria che doveva servire la zona. Il canale di Remo era scoperto, via Brugnoli fu realizzata solo in un secondo tempo e anche le vie Lenzi e Nannetti non erano praticabili.

La famiglia Zanardi per traslocare e per raggiungere la casa che le era stata assegnata dovette scavalcare molti fossi, canalizzazioni, buche, senza l'ausilio di alcun carrello. Tutto fu trasportato a mano.

 

Alberto Zanardi all'interno del Palasport (foto tratta dal libro "Andavamo al Madison")