ACHILLE POLONARA
Achille Polonara debutta a Brescia nella Final Four di Supercoppa ed è subito trionfo
nato a: Ancona
il: 23/11/1991
altezza: 203
ruolo: ala
numero di maglia: 33
Stagioni alla Virtus: 2023/24 - 2024/25
statistiche individuali del sito di Legabasket
palmares individuale in Virtus: 1 SuperCoppa
ACHILLE POLONARA È UN NUOVO GIOCATORE DI VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
tratto da www.virtus.it - 06/07/2023
Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo biennale con Achille Polonara.
Achille nasce ad Ancora il 23 novembre 1991. Ala di 203 cm, Polonara inizia a giocare nel settore giovanile della Stamura Basket Ancona prima di trasferirsi ancora giovanissimo a Teramo, squadra con cui fa il suo esordio in Serie A nella stagione 2009/2010. Resta in Abruzzo per 4 stagioni e dopo essere stato nominato Miglior under 22 del campionato si trasferisce a Varese dove per il secondo anno consecutivo conquista il premio di Miglior under 22. Nel 2014 il trasferimento a Reggio Emilia, dove vince la Supercoppa Italiana e raggiunge per due volte la Finale scudetto. Per due stagioni a Sassari, dove vince l’Eurochallenge ed è uno degli assoluti protagonisti della cavalcata della squadra sarda fino alla Finale scudetto.
Nell’estate 2019 il trasferimento all’estero, al Baskonia: debutta in Eurolega ma soprattutto conquista il titolo in Liga ACB contro il Barcellona in finale. Nel 2021 il passaggio al Fenerbahce con cui vince un Campionato turco, prima di passare all’altra sponda di Istanbul, con la maglia dell’Efes con cui vince una Coppa del Presidente. Nella passata stagione, in corsa, arriva allo Zalgiris, con cui ha recentemente vinto il Campionato lituano.
Achille è un assoluto protagonista anche con la maglia azzurra: dopo la trafila nelle selezioni giovanili, è ormai in pianta stabile nello scacchiere azzurro e ha chiuso l’ultimo Eurobasket 2022 con 11 punti di media.
Virtus Segafredo Bologna dà il benvenuto ad Achille Polonara nella grande famiglia bianconera.
POLONARA: FINALMENTE LE NOSTRE STRADE SI INCROCIANO, NON VEDO L’ORA DI INIZIARE!
tratto da www.virtus.it - 07/0772023
Annunciato nel pomeriggio di oggi, giovedì 06 luglio, il nuovo giocatore della Virtus Segafredo, Achille Polonara, ha voluto mandare il primo messaggio di saluto a tutti i tifosi virtussini, attraverso un video social postato sui canali ufficiali del Club:
“Ciao a tutti da Achille Polonara, finalmente le nostre strade si incrociano! Sono molto contento e molto carico, non vedo l’ora di iniziare. Mi auguro che possa essere una stagione ricca di successi per tutti noi e speriamo di divertirci insieme. Forza Virtus! ”
POLONARA, MATURITÀ ED ESPERIENZA AL SERVIZIO DI VIRTUS SEGAFREDO
tratto da www.virtus.it - 17/07/2023
Tra le infinite sliding doors a volte capita di rincontrarsi: così è successo tra Virtus e Achille Polonara, una volta di più e poiché cade nelle condizioni migliori, coi venti a favore di una volontà comune, il matrimonio è ancor più felice. Assieme a Pajola andrà a completare la truppa anconetana del gruppo, maturo ed esperto quanto basta a tener la barra in tutte le competizioni con mano sicura, dentro le insidie di una stagione con forti squilibri di forze in campo tra Italia ed Europa. Vitoria, la doppia Istanbul e Kaunas le principali tappe continentali che hanno visto vibrare la carriera di questa ala-grande di 203 centimetri, classe ‘91, che di stagioni in Eurolega ne ha già 4 alle spalle, più 6 in altre competizioni europee e di maglie azzurre 72. Un lungo percorso iniziato alla Stamura Ancona, proprio come lo stesso Pajola e che a 15 anni lo ha portato al primo trasferimento, direzione Teramo, dove segnò il suo debutto nella massima serie. Tra i compagni di viaggio più apprezzati menzione speciale per Toko Shengelia, definito come il giocatore che più lo aveva impressionato ai tempi di Baskonia. Se nella sua playlist musicale non può mai mancare Travis Scott, di cui ama soprattutto il brano “Butterfly Effect”, sulla canotta particolarmente gradito è il numero 33, scelto per omaggiare gli eterni Larry Bird e Scottie Pippen. Soprannominato “PolonAir”, la sua carriera da globetrotter non ne ha intaccato il forte legame familiare con mamma Daniela e papà Domenico, di cui riporta tatuati sui polsi i diminutivi ‘Dani’ (Daniela) e ‘Novi’, (Novello, il soprannome con cui è sempre stato chiamato il padre).
POLONARA: VOGLIO AIUTARE LA VIRTUS A FARE BENE ANCHE IN EUROLEGA
tratto da bolognabasket.it - 22/08/2023
Achille Polonara è stato intervistato da Tuttosport.
Un estratto delle sue parole.
La Virtus mi aveva già cercato, ho parlato con coach Scariolo. E adesso si è creata un’opportunità per venire in questa grande società. L’obiettivo è aiutare la Virtus a fare bene anche in Eurolega, che è un grande palcoscenico.
Il ritorno in serie A? “Sono partito che ero ancora giovane. Nel frattempo sono diventato due volte papà e questo ha contribuito molto alla mia maturazione come uomo e alla mia serenità. Ho accettato la sfida dell’estero, che consiglio sempre, perché si va in posti dove, come accade per gli stranieri da noi, non sei più coccolato”
Obiettivi in Nazionale? “Dobbiamo iniziare con fiducia, consapevolezza, senza penare che il girone sia facile. Sarebbe un pericolo. Ogni partita conta. Ma sappiamo che quando giochiamo assieme possiamo impensierire tutti. Comunque c’è anche la curiosità di vedere le Filippine.
Il sogno? Una medaglia con la Nazionale. E giocare a Parigi 2024, perché Los Angeles 2028 mi sembra troppo lontana.
“Finora mi posso dire molto soddisfatto. E ho sempre cercato di fare del mio meglio. Per quanto riguarda Achille da bambino, quando andavo a scuola io volevo diventare un giocatore, ero convinto, ottimista. Se posso dare un consiglio ai ragazzi, non pensate mai che sia troppo tardi. E anche a mio figlio dirò di credere in quello che ti piace fare, comprendendo quello che puoi fare. Perché per esempio nel basket, io sono stato agevolato dalla statura.
ACHILLE POLONARA SI DEVE OPERARE
tratto da www.virtus.it - 09/10/2023
Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica che, nella giornata di martedì 10 ottobre, Achille Polonara verrà sottoposto ad intervento chirurgico per la rimozione di una neoplasia testicolare riscontrata recentemente.
Al termine dell’operazione verranno comunicati i tempi di recupero.
ACHI siamo tutti con te!
OPERATO POLONARA
tratto da www.virtus.it - 10/10/2023
Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica che l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto in data odierna Achille Polonara è tecnicamente riuscito.
Nei prossimi giorni verranno stabilite modalità e tempistiche per la ripresa dell’attività sportiva.
POLONARA: “IVANVONIC È ESIGENTE, RIESCE A FARSI RISPETTARE DA OGNI GIOCATORE. OGNI PARTITA DI COPPA ITALIA È TOSTA, A PRESCINDERE DALL’AVVERSARIO”
tratto da www.virtus.it - 11/02/2025
Ospite di “Black and White”, trasmissione Virtus-centrica di Nettuno Bologna Uno, Media Partner delle V Nere, Achille Polonara ha illustrato tanti temi nel corso del suo intervento. Dalla Coppa Italia, fino al rapporto con la città di Bologna, queste le sue dichiarazioni.
“La vittoria a Tortona ci ha dato grande fiducia, abbiamo fatto una buona prova collettiva dove ognuno ha portato il proprio contributo. Abbiamo giocato di squadra sia in attacco che in difesa e ci stiamo preparando bene alla Coppa Italia. Ovviamente ci tenevamo a vincere dopo le due sconfitte in EuroLeague e lo abbiamo fatto, abbiamo risposto bene sul campo e ora partiamo per Torino belli carichi.”
“A prescindere da chi si ha di fronte, che sia Milano o una squadra non di EuroLeague, ogni partita di Coppa Italia è tosta, si tratta di gare secche dove ogni possesso conta, ogni azione è importantissima e la squadra più concentrata, la squadra che commette meno errori riesce a passare il turno. Dobbiamo cercare di affrontare la partita di mercoledì con la massima concentrazione, consapevoli del fatto che Milano è in un ottimo momento, ma sono convinto che dopo la partita con Tortona anche noi abbiamo preso fiducia e dobbiamo cercare di giocare come abbiamo fatto a Casale, quindi di squadra e aiutandoci l’un altro nei momenti difficili che possono accadere nel corso del match.”
“Quello che il Coach chiede a me è quello che chiede a tutti: massima positività, fiducia, perché vuole vedere in campo giocatori coraggiosi che si prendono responsabilità ed iniziative, giocatori che lottano e che si buttano su ogni pallone, che cercano di trasmettere questa energia anche agli altri compagni di squadra. Sono queste le cose che chiede, al di là dell’aspetto tecnico/tattico. Il Coach è la stessa persona incontrata a Baskonia, non sono passati tanti anni, penso che sia rimasto sempre sé stesso, un allenatore di poche parole ma esigente, che si fa rispettare da ogni giocatore, dal più giovane al veterano, di grande esperienza e che ha allenato tantissime squadra di alto livello in Europa. E’ stato un giocatore, quindi conosce alla perfezione la pallacanestro e che da quando è arrivato qui i risultati sono ben visibili.”
“E’ bello giocare per la Virtus, è bello giocare in una città come Bologna dove la pallacanestro è sacra, nonostante la presenza di una squadra di Serie A di calcio, cosa non molto comune in Italia. Alle volte, nelle città dove la squadra di calcio è in Serie A, il basket non è tanto seguito o addirittura si trova nelle categorie inferiori. Bologna ha la fortuna di avere entrambi, non dico che sia più seguito del calcio, ma è molto seguito e questa è una cosa pazzesca per un giocatore. Vedere il palazzo pieno quasi ogni partita in EuroLeague, con tanti tifosi sugli spalti anche in Campionato e con tanto seguito anche in trasferta, come ieri a Tortona a 3 ore di distanza da Bologna, è motivo di grande energia e orgoglio.”
“Il nostro obiettivo è di competere in ogni partita a prescindere dalla classifica, dobbiamo affrontare ogni gara consapevoli che possiamo competere contro ogni squadra, come è accaduto molte volte. E’ chiaro che si vince e si perde, tante volte sono i dettagli nei minuti finali a fare la differenza, l’importante è competere e fare quello che ci chiede Ivanovic, lottare, combattere su ogni pallone e poi alla fine si guarda la classifica, ma l’importante è restare concentrati e migliorare ogni giorno anche in prospettiva Campionato.”
“Non presto troppa attenzione ai giornali o agli articoli che vengono postati sui social o sul web, non lo faccio per polemica o per mancanza di rispetto, anzi, ma perché anche nei momenti positivi, quando la squadra sta andando bene c’è il rischio di esaltarsi così come quando le cose vanno meno bene c’è il rischio di deprimersi.”
“Penso che i veterani, quelli che hanno giocato all’estero e hanno sulle spalle tante partite di EuroLeague possano dare tanti consigli e trascinare il gruppo. A livello di leadership giocatori come Belinelli, Shengelia, Hackett, Clyburn, sono i più esperti con palmares importante e riescono a coinvolgere e trascinare giocatori alla prima esperienza in questa competizione. Detto ciò Ogni giocatore è importantissimo, come Visconti, che gioca meno di tutti ma è sempre il primo ad arrivare in palestra con il sorriso, scherza, sono tutte cose importantissime per tenere alto il morale dopo una sconfitta o durante un periodo della stagione in cui le cose non vanno troppo bene. Ognuno di noi ha un ruolo diverso ma allo stesso tempo è importante per far si che il gruppo sia sempre unito e proceda nella stessa direzione.”