JULIAN GAMBLE

Gamble il giorno del suo primo allenamento (foto tratta da www.virtus.it)

nato a: Durham, Carolina del Nord (USA)

il: 15/09/1989

altezza: 208

ruolo: centro

numero di maglia: 45, 12

Stagioni alla Virtus: 2019/20 - 2020/21 - 2024/25

(in corsivo la stagione in cui ha disputato solo allenamenti)

statistiche individuali del sito di Legabasket

biografia su wikipedia

palmares individuale in Virtus: 1 scudetto

WELCOME JULIAN!

tratto da www.virtus.it - 22/07/2019

 

Bologna, 22 luglio – Virtus Pallacanestro Bologna S.P.A. comunica di aver raggiunto l’accordo con il giocatore americano Julian Gamble.


Centro di 208 cm, nato a Durham (North Carolina) il 15 settembre del 1989, ha vestito le maglie di SVBD. Brussels, Telekom Baskets Bonn, ASVEL Lyon-Villeurbanne e Nanterre 92.

Nella stagione 2018 – 2019 giocata a Nanterre, in LBA Pro A ha collezionato 33 presenze registrando una media di 10.2 punti a partita e 5.1 rimbalzi, mentre in Champions League Basketball ha collezionato 17 presenze con una media di 8.2 Punti, 5.8 Rimbalzi e 1.1 Assist.

Nell’ultima edizione della Basketball Champions League, prima della sconfitta rimediata contro le Vu Nere nel corso dei Quarti di Finale, Julian Gamble si è reso protagonista nella partita giocata contro l’Umana Reyer in Regular Season, segnando nel primo tempo 16 punti.
A fine gara saranno 33 i minuti giocati e 28 i punti messi a segno dal centro statunitense.

 

Gamble a canestro contro Brindisi in semifinale nel torneo di Lignano Sabbiadoro  (foto tratta da www.virtus.it)

GAMBLE, “ECCITATO PER L’OPPORTUNITA’ CHE MI HA DATO LA VIRTUS, SO COSA SERVE PER FAR VINCERE LA SQUADRA”

tratto da bolognabasket.it - 25/07/2019

 

Il neoacquisto della Virtus Julian Gamble è stato intervistato dal sito insidebasketeurope.com. Un estratto di quanto detto dal giocatore.

Cosa ti ha fatto deciere per la Virtus? Il coach? I compagni? Il progetto? “Una combinazione di queste cose. A inizio estate il team ha espresso un interesse per me e ha parlato con il mio agente. Dopo, hanno deciso che mi volevano per conquistare gli obiettivi progettati per i prossimi anni. Vincere l’Eurocup, il campionato italiano e in seguito giocare l’Eurolega. Chiaro che l’allenatore è un grande, e i miei compagni sono famosi, talentuosi, e sanno come giocare ad alto livello, per cui penso di poter essere adeguato. Sono eccitato per l’opportunita e voglio contribuire per raggiungere questi obiettivi”

Cosa si aspetta da te il coach, e cosa porterai tu alla Virtus? “L’allenatore vuole che io giochi duro, in modo intelligente e di squadra. Con l’esperienza che ho, so come giocare e cosa serve alla squadra per vincere. Non mi preoccupa il dovermi sacrificare per la squadra: posso giocare in area, stoppare, difendere, prendere rimbalzi, so cosa il coach vuole che io faccia”

 

PRESENTAZIONE JULIAN GAMBLE E GIAMPAOLO RICCI

tratto da www.virtus.it - 04/09/2019

 

Bologna, 4 settembre – Alle ore 12, presso Casa Virtus Alfasigma, sono stati presentati ufficialmente alla stampa e ai tifosi Julian Gamble e Giampaolo Ricci.

I due neo acquisti delle Vu Nere hanno risposto alle domande dei giornalisti e alle curiosità dei tifosi.

Il primo ad essere chiamato in causa è stato Julian Gamble, ex di Nanterre 92, avversario affrontato in Champions League lo scorso anno durante i quarti di finale della competizione:”Giocare contro la Virtus è stato molto difficile, una squadra ben organizzata con un pubblico eccezionale ed una atmosfera fantastica. Adesso sono qui, e voglio giocare in questa atmosfera fantastica che ho trovato l’anno scorso.
Non mi interessa il ruolo – prosegue il centro americano – gioco e mi metto a disposizione della squadra e del Coach. E’ importante che tutti si mettano a disposizione degli altri, e che tutti capiscano che cosa serve per vincere la partita. Fisicamente sto bene, sono nel pieno della mia carriera, voglio essere un leader per i più giovani”.

Una domanda sul mondiale e sulla recente vittoria degli USA con la Turchia  dopo un over-time: “Ovviamente sto guardando i Mondiali e ieri ho visto la partita degli USA;la Serbia e l’America sono le grandi favorite, ma penso che ci siano anche altre squadre in lotta per un posto in finale, il livello è molto alto.

Gli chiedono a quale giocatore si ispiri, o chi segua come punto di riferimento: Kobe Bryant, non solo per quello che ha fatto in carriera, ma per la mentalità vincente; l’approccio mentale prima di  affrontare ogni tipo di gara, la voglia di vincere e la capacità di cambiare ogni volta il corso di una partita.

Sul Derby : Derby’s back! i tifosi mi hanno ricordato subito che il derby è tornato. Sarà un’atmosfera fantastica e avremo migliaia di persone che guarderanno questa partita. Una partita che rappresenta tanto per la Città di Bologna, per i tifosi e per la storia della nostra stagione. Non vedo l’ora di giocare!

Giampaolo Ricci è l’altro protagonista di giornata; divide il tavolo con Julian, ed ascolta attento le parole del suo compagno di squadra.

“Ieri ho sostenuto il primo allenamento nella Palestra Porelli e ho ricevuto il benvenuto in casa Virtus; prima da bambino e poi da avversario ho sempre pensato che la Virtus fosse il Top ed ora ci sono, sono qui e voglio sfruttare al massimo questa opportunità.
Dopo anni di sacrifici, sudore e tanti allenamenti, capisco che tutti i miei sforzi non sono stati vani, ma il difficile viene adesso. Sarà un annata sportiva impegnativa, dovremo giocare tante partite, abbiamo un calendario fitto di impegni e giocheremo ogni 3 giorni. Ma è normale, quando giochi in una grande squadra devi farti trovare pronto in ogni momento.

Su Coach Djordjevic: Ho parlato con  il Coach e mi ha trasmesso subito questo messaggio: il gruppo prima di tutto, dobbiamo sacrificare un po’ di noi stessi per la squadra. Sono un giocatore che sa adattarsi ad ogni tipo di situazione. Se tutti dimostreremo questo tipo di disponibilità, sarà più facile raggiungere i nostri obiettivi.

Immancabile anche per Giampaolo la domanda sul  derby: Il derby è una partita a sé, una specie di campionato nel campionato. I tifosi mi hanno già fatto capire l’importanza del Derby; quest’anno sarà a Natale, sarà un evento per tutti, tantissime persone vedranno quella partita. Speriamo di regalare ai tifosi una bella gara, e …non diciamo altro”.

Una curiosità, a quali giocatori si ispira Ricci?: “Ho sempre guardato Nowitzki e Garnett, giocatori che anche per il ruolo mi hanno sempre ispirato. Se però scendiamo nel concreto, considero Melli come il giocatore in Italia più pronto, l’ho seguito e l’ho preso come modello, anche perché siamo coetanei.
Aggiungo anche Gallinari; posso dire che sia il giocatore più forte con cui io abbia mai giocato. E’ stato bello allenarsi con lui e rubargli qualcosa ogni giorno, sia in allenamento che in partita”.

 

GAMBLE: IL DERBY SFIDA ECCEZIONALE, COME DUKE-NORTH CAROLINA

tratto da bolognabasket.it - 29/10/2019

 

Il lungo Virtus Julian Gamble è stato sentito da Luca Aquino per la Gazzetta. Un estratto dell’intervista.

“Fin qui siamo andati forte, ma siamo solo all’inizio. Arrivando a Bologna conoscevo la tradizione di questo club e sono entusiasta di farne parte. Col gruppo e l’esperienza che abbiamo c’è l’opportunità di fare qualcosa di grande.
Giocare con Teodosic e Markovic? A noi lunghi piace essere coinvolti, con loro sappiamo che l’assist arriverà. Siamo un gruppo molto altruista e questo rende il mio lavoro più facile. Devo solo concentrarmi sul modo di liberare i miei compagni per un buon tiro ed essere pronto quando mi passano la palla.
Le rivalità? Da bambino ero tifoso dei Tar Heels di North Carolina, a scuola e per le strade non si parla d’altro. Penso sia la più bella rivalità del mondo. Io sono andato al college a Miami, che gioca nella stessa Conference di Duke e North Carolina, e batterle ha rappresentato qualcosa di speciale essendo cresciuto lì.
Il derby di Bologna? In tanti modi è una rivalità simile, ma Duke e North Carolina non sono nella stessa città anche se sono vicine. Due squadre che condividono la stessa città, lo stesso palasport e si danno battaglia per dimostrare chi è il migliore rendono questa sfida eccezionale. Il basket tira fuori il meglio dalle persone, sono contento che questo derby sia tornato e di poterne fare parte.
Il mio motto è ‘non dare niente per scontato’. Anche nelle situazioni meno propizie o nelle sconfitte, c’è sempre qualcosa di positivo, c’è sempre una nuova opportunità e una nuova giornata. Io ho combattuto contro gli infortuni, sono stato nelle leghe inferiori e oggi sono alla Virtus: è il manifesto del mio duro lavoro. Tutto ciò che ho conquistato me lo sono conquistato. Un grande orgoglio per me”

 

GAMBLE: LA VIRTUS E’ IN LOTTA PER LO SCUDETTO. MA ORA LA NOSTRA FINALE E’ CANTU’

tratto da bolognabasket.it - 29/1172019

 

Julian Gamble è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Un estratto delle sue parole.

“Non sono sorpreso né delle mie prestazioni, né di quelle della squadra. Abbiamo lavorato duro fin dal primo giorno del raduno estivo e anche se coach Sasha Djordjevic non era con noi si respirava un grande affiatamento tra lui e il suo staff. Quando è arrivato ha iniziato a tirare la fila, continuando sulla strada che abbiamo tracciato. Questo duro lavoro è alla base delle mie prestazioni e di quelle miei compagni.
La Virtus in lotta per lo scudetto? Assolutamente sì, a patto che non lasci la strada che ha intrapreso fino a qui. In questo momento la nostra finale scudetto si chiama Cantù e dobbiamo pensare solo a questo perché non ci sono partite più importanti. Con giocatori come Stefan Markovic e Milos Teodosic siamo molto forti, con il lavoro e la concentrazione dobbiamo fare il resto.
Teodosic il compagno più forte con cui abbia mai giocato? Senza alcun dubbio la risposta è sì. Non è solo bravo a giocatore singolarmente, mi sento di dire che è ancora più bravo nel far giocar bene la squadra. Ti dà consigli in allenamento e in partita e fa cose che ti rendono la vita molto più facile e non mi riferisco solo ai canestri che realizza.
Chi vince il derby di Natale? Lo scoprirete presto”.

 

TALKING ABOUT... JULIAN GAMBLE!

tratto da www.virtus.it - 18/12/2019

 

Nome, cognome, ruolo e numero di maglia?

Julian Gamble, centro, #45

Perché hai scelto questo numero?

Quando ero più giovane, Michael Jordan era uno dei miei giocatori preferiti e quando si è ritirato la prima volta indossava il 45. Da allora mi è sempre piaciuto questo numero.

Da dove è nata la tua passione per il basket?

Crescendo ho fatto molti sport ma la pallacanestro è stata subito la mia preferita. La mia passione è cresciuta dalla capacità di giocare sia in attacco che in difesa e di essere attivo ogni secondo di gioco. Vivendo anche nel North Carolina ed essendo un fan di UNC, ho imparato ad  amare il basket guardando la rivalità contro Duke.

Il tuo piatto bolognese preferito?

Adoro le lasagne verdi. Mia moglie le ha sempre cucinate, ma non immaginavo che fossero una specialità della città, sono molto contento che lo sia!

Pregi? Difetti?

La migliore qualità che penso di avere è quella di prendermi cura delle persone intorno a me. Sono orgoglioso di aiutarle non appena mi capita l’occasione.
La mia debolezza è che a volte penso troppo.

La partita indimenticabile? E quella da dimenticare?

La partita  indimenticabile per me è stata vincere un campionato ACC, la mia ultima stagione all’università di Miami. Abbiamo giocato quella partita contro l’UNC e stavamo giocando nel North Carolina. L’atmosfera, il pubblico, mi sembrava di vivere un sogno, e vincere quella partita e condividere quel momento con la mia squadra, i miei amici e la mia famiglia, sarà per sempre un ricordo indelebile. E’ qualcosa che non dimenticherò mai. La partita che voglio dimenticare? tutte quelle che ho perso ,(ride),  non mi piace perdere.

La colonna sonora ideale per darti la carica prima di una partita?

Kirk di DaBaby.

Il tuo giocatore preferito?

Amare Stoudemire.


 

GAMBLE, “BELLO FAR PARTE DI QUESTO ‘TRIO’ DI BRAVI RAGAZZI”

tratto da bolognabasket.it - 11/04/2021
 

Si rituffa in campionato la Virtus Segafredo, contro Trieste, sfida che all’andata vide tra i protagonisti Julian Gamble: “Una gara importante. La prima volta che li abbiamo incontrati all’andata loro stavano uscendo da un momento difficile e avevano bisogno di recuperare il rimo partita. Adesso saranno pronti, sono sicuro che avranno guardato le nostre partite di questa settimana e arriveranno alla gara con tanta energia. Noi non dobbiamo pensare alla strada da percorrere ma alla singola partita. Queste ultime uscite di campionato sono importanti per mantenere o addirittura migliorare la nostra posizione per i playoff.”

Gamble è attualmente il miglior tiratore da due punti in campionato, merito anche di ottimi assistman in squadra come evidenzia lo stesso Julian: “Milos, Stefan e Pajo sono grandi playmaker a loro modo. Teo e Pefi hanno un’esperienza tale da leggere facilmente le difese, ho imparato da entrambi e sono indubbiamente una delle chiavi della squadra. Pajola mi ha impressionato per i miglioramenti fatti rispetto alla scorsa stagione, ha tantissima passione nelle cose che fa. Ha fiducia in se stesso, grazie al duro lavoro. La sua crescita mi entusiasma anche per le prossime stagioni.”

In cabina di regia la Segafredo ha tre interpreti diversi tra loro, ma anche sotto al ferro la scelta non manca: “Io, Vince e Tex aiutiamo la squadra in maniera diversa e con stili diversi. Ognuno di noi si preoccupa in maniera genuina del successo degli altri. In allenamento lavoriamo l’uno contro l’altro per aiutarci, poi arriviamo in partita e non tutti possiamo essere sempre protagonisti; conta la squadra. È bello e speciale far parte di questo “trio” di bravi ragazzi.”

Julian Gamble, insieme ai suoi compagni, ha vissuto dopo tanto tempo una partita con il pubblico, a Kazan venerdì. Tifosi che mancano tanto alla Segafredo: “Il supporto dei tifosi è una delle chiavi del successo di una squadra, specialmente qui in Virtus. Ci sono state partite della scorsa stagione che abbiamo vinto anche grazie alla loro energia, sia in casa che fuori. Sentiamo la loro assenza ma anche la loro presenza virtuale sui social. Spero assolutamente di averli di nuovo al nostro fianco al più presto ed in sicurezza. A Kazan i tifosi hanno fatto la differenza, hanno dato energia quando la squadra era stanca e scarica. Nel complesso, però, è stato bello giocare con i tifosi sugli spalti anche se la cosa mi ha fatto sentire ancora di più la mancanza dei nostri.”

Una stagione particolare, senza il supporto dei tifosi a palazzo ma con il costante affetto della propria famiglia per Julian Gamble, soprattutto in questo periodo difficile per tutti: “La mia famiglia è tutto per me, rappresenta un supporto incredibile. Il merito è tutto di mia moglie Loreal, che crea sempre un ambiente amorevole che mi permette di lavorare e giocare in maniera serena. Ora abbiamo tre figli, un po’ di sonno sacrificato ma siamo consapevoli che ogni piccolo momento che possiamo avere con ognuno di loro sarà un ricordo felice per il futuro. Essere marito e padre è un risultato importante, io ci sarò sempre per la mia famiglia; ne sono orgoglioso e ciò mi ha permesso anche di dare sempre il meglio nel mio lavoro.”


 

IL SALUTO DI JULIAN GAMBLE: BOLOGNA SARA’ SEMPRE UN POSTO SPECIALE PER ME E LA MIA FAMIGLIA

di Julian Gamble - tratto da Bolognabasket.it - 18/07/2021

 

Con un lungo post su Instagram, Julian Gamble ha salutato la Virtus e i suoi tifosi.

Quando ho firmato a Bologna per giocare con la Virtus nel 2019, tutto quello che sapevo era che volevo far parte di qualcosa di speciale. Ciò che abbiamo costruito e superato da allora è qualcosa di cui possiamo assolutamente essere orgogliosi. Abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi? No, ma alla fine abbiamo fatto la storia in queste due stagioni e abbiamo chiuso quest’anno come solo una squadra in Italia poteva fare e cioè con una vittoria! Ancora di più le relazioni che ho costruito, le esperienze che ho condiviso dentro e fuori dal campo e il supporto straordinario renderanno sempre Bologna un posto speciale per me e la mia famiglia. Le circostanze hanno portato a termine questa storia per ora, ma l’amore e il rispetto rimarranno sempre! Questo viaggio è tutt’altro che finito e so che ovunque Dio conduca la mia famiglia e io cercheremo un’altra opportunità per avere continuamente successo in modi che non possono essere espressi a parole.

Grazie alla mia bellissima famiglia e ai miei amici il cui supporto mi ha sempre fatto andare avanti, grazie a chi ha sempre creduto in me, grazie a chi non lo ha fatto, fa tutto parte del gioco.

Alla prossima… #ForzaVirtus #Year7 #Year8.

Julian Gamble ha proseguito i suoi saluti online con un secondo post sui social.

Tanto per essere trasparenti, mi fa sicuramente male sapere che non potrò tornare e continuare questo viaggio con persone a cui sono diventato vicino dentro e fuori dal campo. Alla fine si tratta di un business e con i cambiamenti avvenuti nella fuori stagione, ci si aspettava che i cambi sarebbero arrivati anche al roster. È difficile quando dai cuore e anima per far parte di qualcosa più grande di te stesso e non sei più in grado di farlo. Tutto quello che voglio per il club è la crescita continua e il successo. Inoltre è difficile che mi sia stato preferito qualcuno che non credo sia meglio di me o possa fare quello che faccio per questa squadra. Solo un altro giocatore migliore sulla carta. Ma non importa, sempre Forza Virtus!

DEREK COOKE E JULIAN GAMBLE AGGREGATI PER GLI ALLENAMENTI

di Ezio Liporesi - Cronache Bolognesi - 30/08/2024

 

Devontae Cacok e Andreis Grazulis non saranno immediatamente pronti, quindi, per colmare questo vuoto nel settore lunghi, la Virtus ha aggregato alla prima squadra per gli allenamenti due giocatori: Derek Cooke, scelto dalla società bianconera, e Julian Gamble che si è offerto ed è srtato accolto anche in virtà del suo passato bianconero. Julian giocò due stagioni nella squadra bianconera, dal 2019 al 2021, segnando 988 punti in 104 gare ufficiali e dando il suo prezioso contributo alla vittoria dello scudetto nella sua seconda stagione bolognese.

 

Julian Gamble nella sua seconda esperienza bolognese

JULIAN GAMBLE SALUTA LA VIRTUS

di Ezio Liporesi - 10/09/2024

 

Julian Gamble ha salutato e ringraziato la Virtus. Se ne va in Messico, dove ha trovato un contratto.