DALL'IDROLITINA ALLA DIETOR
Suo padre fu presidente della SEF Virtus (lui vice), poi abbinò il nome dei suoi prodotti alle V nere
Un anno fa ci lasciava Giuseppe Gazzoni Frascara, il più grande presidente del Bologna dai tempi di Dall'Ara. Quella dei Gazzoni è una famiglia che si legò alla squadra di calcio fin quasi dagli albori, più di un secolo fa: infatti, Arturo Gazzoni, nonno di Giuseppe, Arturo Gazzoni nel periodo più intenso della prima guerra mondiale, dal 1916 al 1918, fu nominato Presidente Onorario del Bologna calcio, ma, in effetti, sostituì Rodolfo Minelli, presidente dal 1912 al 1915 e dal 1918 al 1919. Arturo Gazzoni era un personaggio già noto in città: nato nel 1859, figlio di una guardia pontificia, nel 1907 aveva fondato la Gazzoni che ha messo sul mercato nel corso della sua lunga vita prodotti famosi come Idrolitina, Pasticca del Re Sole e tutta la linea Dietor; inoltre il cavaliere Arturo fu tra i primi a capire l'importanza del veicolo pubblicitario e le campagne per diffondere i suoi prodotti hanno segnato un'epoca. L'impegno dei Gazzoni nello sport non si limitò però al calcio: il figlio di Arturo, il commendatore Ferdinando Gazzoni Frascara nell'assemblea dei soci del 30 aprile 1959 venne nominato Presidente della SEF Virtus (rimarrà in carica fino al 23 febbraio 1961). Nella stessa assemblea fu nominato vice presidente il figlio di Ferdinando, proprio quel Giuseppe di cui oggi ricorre il primo anniversario della scomparsa e che assunse poi nel 1960 anche la carica di commissario straordinario della sezione pallacanestro, sostituendo Giorgio Neri, che a suo volta lo rileverà nel 1961. La stagione 1960/61 è anche quella in cui la famiglia Gazzoni abbina il marchio Idrolitina alla Virtus pallacanestro. In quella stagione la Virtus arriva seconda e fa anche il suo esordio in Europa: sostituisce, infatti, l'Olimpia Milano, avente diritto essendo campione d'Italia in carica, in Coppa dei Campioni. L'esperienza della sponsorizzazione si ripeterà nelle stagioni 1986/87 e 1987/88 con il marchio Dietor: non furono annate fortunate, fuori nei quarti di finale sia nei playoff sia in Coppa Italia nel primo anno, nella stagione successiva in entrambe le competizioni le V nere si fermarono al turno precedente, gli ottavi, ma arrivò nel girone dei quarti di finale di Coppa Korac. Giuseppe Gazzoni Frascara, che era già stato sponsor del Bologna Calcio nella stagione 1985/86, diventerà poi presidente del Bologna F.C. 1909, rilevandolo nel 1993 in un'aula del tribunale e portandolo poi dalla serie C alla semifinale di Coppa Uefa, facendo ammirare a Bologna giocatori come Baggio e Signori. Rimarrà presidente fino al 2002 e proprietario fino al 2005, quando fu condannato alla retrocessione dagli intrighi di calciopoli e lasciò la mano ad Alfredo Cazzola. Il figlio di Giuseppe, Tommaso ricoprì per un certo periodo, durante gli anni di regno del padre, la carica di vice presidente. Dal 17 novembre 2014 Giuseppe Gazzoni Frascara è presidente Onorario del Bologna F.C. 1909. Una famiglia dunque che non ha mai fatto mancare il suo appoggio al Bologna calcio, alla SEF Virtus, in particolare alla sua sezione Pallacanestro e oggi è giusto ricordare Giuseppe Gazzoni Frascara che questo impegno portò ai massimi livelli.