GORA CAMARA

Camara ai tempi delle giovanili (foto tratta da www.virtus.it)

 

nato a: Dakar (Senegal)

il: 12/04/2001

altezza: 212

ruolo: centro

numero di maglia: 33 - 29

Stagioni alla Virtus: 2018/19 -   2019/20 - 2022/23

(in corsivo la stagione in cui ha disputato solo amichevoli)

statistiche individuali del sito di Legabasket  statistiche individuali del sito di Legabasket

palmares individuale in Virtus: 1 SuperCoppa, 1 Champions League

 

nato a: Sassari

il: 05/05/1995

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PIETRO ARADORI

 

 

nato a: Brescia

il: 09/12/1988

altezza: 196

ruolo: guardia

numero di maglia: 21

Stagioni alla Virtus: 2017/18

biografia su wikipedia

nato a: Sassari

il: 05/05/1995

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OCCHIO A CAMARA, LA NUOVA SCOMMESSA DELLA VIRTUS BOLOGNA

 

di Luca Aquino - corriere di Bologna - 06/01/2018

   Si chiama Gora Camara l’uomo del giorno a Basket City Bologna. O meglio, il ragazzo del giorno, avendo appena 16 anni.

Gora è il centro della formazione Under 18 della Virtus che da ieri è impegnata a Barcellona per l’Adidas Next Generation Tournament, un torneo che qualificherà alle finali che si terranno in contemporanea con le Final Four di Eurolega.

I bianconeri sono stati invitati a questo prestigioso evento e il teenager senegalese si è messo subito in mostra, confermando le doti che hanno convinto il club a portarlo a Bologna da Dakar.

Nella partita d’esordio contro i padroni di casa dell’Hospitalet, ha scritto 16 punti, 23 rimbalzi e 2 stoppate nel successo 73-56.

Fra movimenti di agilità e altri di potenza ha fatto riempire di appunti i taccuini degli osservatori presenti.

Segnalato da uno scout durante un tour dell’Africa a caccia di talenti, la Virtus Bologna ha deciso immediatamente di scommettere su di lui osservandolo in alcuni video.

Nel marzo scorso è stato avviato l’iter per portarlo a Bologna e da questa stagione cestistica Gora fa parte del settore giovanile dell’Arcoveggio.

Nella “cantera” farà tutto il percorso necessario a ottenere la formazione italiana, lo stesso che sta completando Danilo Petrovic.

In caso di arrivo in prima squadra costerà sempre un visto, ma il suo status sarà equiparato a quello di un giocatore nostrano e non graverà sul monte stranieri.

Il prospetto è sicuramente interessante, perché si parla di un ragazzo di 2,10 con braccia molto lunghe e istinti per il gioco già molto sviluppati nonostante i chilometri nel motore siano pochi.

Quella di Camara è infatti una storia comune a molti giocatori africani. L’appuntamento con la palla a spicchi per lui arriva abbastanza tardi.

Nato il 12 aprile 2001, solamente da tre anni ha cominciato a praticare il basket. A fargli prendere confidenza con i canestri è stato un ex giocatore senegalese che ora allena i ragazzi della Dieda Basketball Academy a Tolbiac, un quartiere di Dakar.

È lì che Gora ha preso in mano per la prima volta una palla da basket. Ed è lì che è stato visto e segnalato alla Virtus. Arrivato a Bologna, non parlava una parola d’italiano ma dopo pochi mesi il suo livello linguistico è già soddisfacente.

La sua vita italiana scorre fra la foresteria, la scuola (le Rubbiani) e la palestra Porelli. Qui sta lavorando duramente sul piano fisico con il preparatore atletico Paolo Zonca e dal suo arrivo a Bologna è già migliorato da questo punto di vista aumentando di 8 chili la propria corazza.

Tecnicamente, invece, lo sviluppo di un talento visibile ma ancora grezzo procede con il lavoro quotidiano di Federico Vecchi, allenatore della Under 18 e della Under 20, alla quale nella seconda parte di stagione sarà aggregato anche Gora.

A Barcellona, per il torneo organizzato da Adidas sotto l’egida di Eurolega, sono presenti numerosi addetti ai lavori. E la prestazione di ieri non è passata inosservata.

Al termine della partita il nome Gora Camara ha cominciato infatti a circolare subito su diversi siti specializzati in prospetti potenzialmente da Draft Nba e la sua prestazione è stata protagonista di molti tweet.

 

Camara premiato quale MVP del 17 Torneo Adidas Next Generation Tournament Internazionale di Valencia

(foto tratta da www.virtus.it)

GORA CAMARA: LA VIRTUS MI HA CONVINTO SUBITO. ORA VOGLIO LA PROMOZIONE CON CASALE

tratto da bolognabasket.it - 26/01/2020

 

Gora Camara, che sta facendo bene a Casale Monferrato, è stato intervistato da Tuttosport.
Un estratto delle parole del 18enne lungo di proprietà Virtus.

«Prima c’è stato il ring con papà, pugile e allenatore. Poi ho iniziato a guardare la Nba in tv, la finale Cleveland-Golden State. Conquistato, andavo al campetto con gli amici e dopo 6 mesi alla Dieda Academy di Dakar. Praticavo entrambi, C’è stato un momento in cui papà Cheikou, mi diceva di andare in palestra, ma se non c’era lui io di nascosto andavo al basket. Quando l’ha saputo s’è arrabbiato. Però amo il basket e poi ho pensato sia meglio tirare, che prendere pugni».

Come è arrivato in Italia? Tre anni fa per un torneo giovanile. Mi ha visto Tommaso Comellini che ora è il mio agente. È venuto con Federico Vecchi, allenatore dell’Under 18 Virtus. Avevo altre possibilità, ma mi hanno convinto subito»

...

Le manca casa? «Moltissimo, in particolare la famiglia: mamma più di tutti, papà, mio fratello, le due sorelline. Una vive a Parigi con zia. Sono il più grande. Posso vederli d’estate, ma li sento ogni giorno. Del resto è stata una mia scelta, per crescere. Ma il primo anno è stato molto più difficile. Anche per la lingua: dicevo sempre sì, anche quando non capivo». Segue risata.

...


 

GORA CAMARA È UN NUOVO GIOCATORE DI VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA!

tratto da www.virtus.it - 03/08/2022

 

Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica che Gora Camara rientrerà dal prestito a Pesaro e farà parte del Roster per la stagione 2022/23.

Centro di 214cm, Gora è nato a Dakar, in Senegal, il 12 aprile 2001. Cresciuto, dalla stagione 2017/18, proprio nel settore giovanile della Virtus, ha esordito in prima squadra nel 2019, a Lubiana, durante la Basketball Champions League vinta dalla Segafredo. La sua definitiva consacrazione a livello internazionale è avvenuta nel dicembre 2018 quando, con i bianconeri, ha preso parte alla tappa di Valencia dell’Adidas Next Gen Tournament, la competizione giovanile di Euroleague Basketball, guadagnandosi la finale, un posto nel quintetto ideale e anche il titolo di MVP della rassegna chiusa con una media di 12.3 punti, 15.5 rimbalzi e 24 di valutazione. Dal 2019 al 2021 ha indossato la canotta di Casale Monferrato prima di disputare con Pesaro la stagione appena conclusa.

Virtus Segafredo Bologna dà il bentornato a Gora Camara nella grande famiglia bianconera!


 

 

IL GRANDE RITORNO DI GORA CAMARA

di Ezio Liporesi - Cronache Bolognesi - 05/08/2022

 

Gora Camara rientrerà dal prestito a Pesaro e farà parte del Roster per la stagione 2022/23. Centro di 214 cm, Gora è nato a Dakar, in Senegal, il 12 aprile 2001. Cresciuto, dalla stagione 2017/18 nel settore giovanile della Virtus, ha esordito in prima squadra nel 2019, a Lubiana, durante la Basketball Champions League vinta dalla Segafredo (in quella stagione quattro presenze in campionato e una in coppa con un punto a bersaglio). Nel dicembre 2018 con i bianconeri, ha preso parte alla tappa di Valencia dell’Adidas Next Gen Tournament, la competizione giovanile di Euroleague Basketball, guadagnandosi la finale, un posto nel quintetto ideale e anche il titolo di MVP, con una media di 12.3 punti, 15.5 rimbalzi e 24 di valutazione. Nell’agosto 2019 ha disputato un’amichevole con le V nere, poi subito dopo e fino al 2021 ha giocato per Casale Monferrato prima di disputare con Pesaro la stagione appena conclusa.

 

MENALO E CAMARA, UNA LINEA VERDE PER LA VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

tratto da www.virtus.it - 12/09/2022

 

Nell’anno del grande passo Leo Menalo, 20 anni da Spalato e Gora Camara, 21 anni da Dakar, aprono la loro stagione uniti da un piano: dare profondità e rotazioni ad una squadra ricca di campioni e talento. Quello che ora, dopo due iter differenti, si profila all’orizzonte, è in linea con una stagione in cui le occasioni tra Campionato, Supercoppa, Coppa Italia ed Eurolega fioriranno per tutti ed alzare l’asticella sarà un quotidiano, quasi monastico esercizio di pazienza.

208 cm per 95 kg, Menalo di croato ha solo l’anagrafe perché il basket l’ha conosciuto soprattutto in Italia e soprattutto a Roma, col triennio alla Stella Azzurra in A2: attaccante combo che sa aprire il campo e trattare la palla per le giocate sul perimetro. Quello di Camara è invece un ritorno, dopo che i suoi 214 cm hanno maturato esperienze a Casale e Pesaro. Centro con rilevanti doti atletiche, nelle ultime stagioni ha migliorato anche la capacità di movimento all’interno dell’area, dove oggi ha notevoli capacità di colpire anche spalle a canestro ed un miglior timing di ricezione della palla. L’importante fisicità gli permette inoltre una buona copertura anche in fase difensiva, sia con l’arma della stoppata che con una capacità di lettura dell’attacco avversario migliorata nel tempo.