1994-95
di Ezio Liporesi per Virtuspedia
LA BUCKLER È PIÙ GRANDE DELLA NAZIONALE SVIZZERA
Nell'appassionante finale del Trofeo "Motomalaguti" per cadetti i virtussini vincono per 96-92 nel supplementare
Corriere dello Sport - 07/01/1995
È sceso il sipario sul 6° Trofeo Nazionale Cadetti "Motomalaguti" che si è svolto a San Lazzaro. È sceso regalando il quinto successo, su sei edizioni, della Buckler che in una appassionantissima finale dalle mille emozioni ha avuto la meglio - nel tempo supplementare - sulla sorprendente Nazionale Svizzera di Mario De Sisti per 96-92.
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LA BUCKLER ALL'OVERTIME È UN OROLOGIO SVIZZERO
di Federico Cristi - Il Resto del Carlino - 08/01/1995
Si è concluso con il successo finale della Buckler Bologna l'importante "Trofeo Motomalaguti", riservato alle formazioni cadette, disputatosi nella palestra "Kennedy" di San Lazzaro. Al termine di una emozionante finale, la giovane formazione della Virtus ha sconfitto i pari grado della nazionale cadetti svizzera, allenata da Mario De Sisti con il punteggio di 96-92 dopo un tempo supplementare. Dopo avere inseguito gli avversari per buona parte del match, i bolognesi riuscivano proprio nelle battute conclusive a riportarsi in parità, chiudendo i tempi regolamentari sull'82 pari.
Nell'overtime poi, spazio ad una Buckler galvanizzata dalla rimonta oiperata, che sulle ali dell'entusiasmo vittoriosamente il match, assicurandosi il torneo ai danni di una nazionale elvetica che ha comunque onorato al meglio la propria partecipazione.
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LA BUCKLER CADETTI VINCE IL TORNEO DI SAN LAZZARO
Superbasket - 09-16/01/1995
La Buckler si è aggiudicata la sesta edizione del torneo "Moto Malaguti", riservato ai cadetti e che si è giocato a San Lazzaro di Savena (Bo). In finale la squadra allenata da Marco Sanguettoli ha sconfitto la Nazionale svizzera di Mario De Sisti. Che si schierava con l'importante aggiunta di tre juniores. A lungo in svantaggio anche di 15 lunghezze, i virtussini recuperavano nel finale di gara con un pressing asfissiante, operavano l'aggancio, fallivano il tiro della vittoria che però arrivava ne l supplementare (96-92). In evidenza tra i bolognesi l'ala pivot Cupello ('79, 2.00), il play Bertolazzi ('79, 1.78) e il neo-acquisto Gonzo ('80), 1.96)
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GIOVANI E FORTI
Basket & basket - 01/1995
Ancora una volta il "Moto Malaguti" ha messo in mostra giovani molto interessanti come quel Cupello della Buckler, un pivot dalle grandi qualità; peccato che non sia molto alto ma è ancora nel pieno dello sviluppo e se dovesse irrobustirsi potrebbe diventare un bel "4", però deve cercare di gestire il problema dei falli. Un giocatore da tenere in considerazione è Stagni. Non trascuriamo poi un giocatore molto giovane ma che farà presto parlare di sé: Davide Gonzo.
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LA BUCKLER PIÙ FORTE DELLA NUOVA SVIZZERA
Superbasket - 17-23/01/1995
La Buckler Bologna ha vinto la sesta edizione del torneo "Motomalaguti" di San Lazzaro, riservato a cadetti (nati nel '78, '79 e '80). Il leader della Buckler è stato Matteo Bertolazzi (play, 1.75, nato nel '79), figlio del presidente del Parma-donne. Lui e Davide Gonzo, prelevato dalla provincia di Padova, sono tra i più talentuosi del gruppo virtussino e sono stati anche pagati bene, con i tempi che corrono. Ma Gonzo è nato nell'80 e la differenza di due anni rispetto agli avversari si vedeva. Con gli allievi gioca vicino a canestro, è 1.96 e diventerà un esterno crescendo ancora di qualche centimetro: già si vede che ha la rapidità per la trasformazione.
"Da ricordare anche Mirko Cupello, il pivot di 2 metri, che in proiezione futura diventerà un'ala grande. Gli altri sono tutti nati a Bologna e sono stati utilissimi in questo torneo: parlo di Benassi, Pozzati, Codeluppi, Magagni ed anche di Stagni, molto bravo in attacco, un po' meno in difesa", dice Marco Sanguettoli, coach della Buckler, nato in panchina proprio a San Lazzaro.
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QUELLA SERA DEL DERBY AI GIARDINI
di Ezio Liporesi per Virtuspedia
La Virtus ha vinto derby in finale scudetto, in final four di eurolega a Berlino, ma anche un derby ufficiale nella suggestiva cornice dei Giardini Margherita. Nel 1995, conquistato il terzo scudetto consecutivo, la Buckler non si fermò: una sua squadra partecipò alla Summer League, presentando in una sorta di squadra B un unico giocatore dei dieci tricolori, il decimo nelle rotazioni, Battisti, insieme ad altri che il ruolo di nono o decimo, o addiritttura di undicesimo, lo avevano svolto nelle stagioni precedenti, come Marcheselli, Soro, Giacchino, Bertinelli, Bernardelli, Giovanni Setti, Brigo, Andrea Cempini, Gabriele Ruini, Porfiri, o persino chi, come Matteo Tassinari, aveva giocato solo nelle giovanili; a guidarli in panchina il vice Lino Frattin. Una tale formazione non poteva avere pretese di prevalere su squadre che annoveravano giocatori maggiormente protagonisti nelle rispettive squadre (quali Crippa, Forti, Montecchi, Tonolli, Dallamora, Blasi, per citarne solo alcuni) ma qualche piacevole soddisfazione la regalò, tanto da piazzarsi al quarto posto (sconfitta nella finalina da Modena) del girone bolognese svoltosi ai Giardini Margherita e che, oltre alla Virtus, annoverava Fortitudo, Menestrello Modena, le toscane Madigan Pistoia e Comerson Siena e la Virtus Roma. Le partite si svolsero ai Giardini Margherita e non importa sottolineare che la gara più attesa fosse il derby cittadino in programma alla quarta giornata, il 9 giugno 1995. Quella sera i ragazzi allenati da Lino Frattin si superarono e, trascinati da Andrea Cempini, 18 punti con 7 su 11 e 8 rimbalzi, e Battisti, 12 punti con 5 su 11, riuscirono a prevalere sulla Filodoro per 67-65. Giocatori quasi sempre lontani dalla ribalta e che anche nei giorni delle conquiste di titoli si trovavano in posizione defilata rispetto ai campioni più affermati quella sera fecero vivere ai presenti emozioni ancora vive oggi a più di vent'anni di distanza. Cliccando sul sottostante link troverete il dettaglio del girone e il tabellino del derby.