GIACOMO CAMPANELLA
(Gege Campanella)
Campanella ai tempi in cui allenava le giovanili maschili della Virtus
nato a: Bologna
il: 05/11/1995
Stagioni in Virtus: 2020/21 - 2021/22 - 2022/23 - 2023/24
DANIELE CAVICCHI
(foto tratta da www.virtus.it)
Nato a: Bologna
Il: 17/06/1980
Stagioni alla Virtus (come viceallenatore): 2005/06 - 2006/07 - 2007/08 - 2011/12 - 2012/13 - 2013/14 - 2014/15 - 2015/16 - 2016/17
CONFERMATI LOSI E CAMPANELLA
tratto da bolognabasket.it - 26/08/2022
Due le conferme, quelle di Jordan Losi e Giacomo Campanella, entrambi alla loro quarta stagione nello staff della Virtus Segafredo Bologna femminile.
I CAMPAS
tratto dalla pagina facebook Torneo Giardini Margherita "Walter Bussolari" - 29/06/2024
La finale femminile di ieri sera ci ha detto che la squadra "Campas" ha trionfato. Ma cosa significa "Campas"?
Campas, o meglio i Campas, sono la famiglia Campanella di Bologna. Qualcuno dice che ci siano più Campanella a Bologna che cinesi a Shanghai... Sono tantissimi. Giocano, o hanno giocato tutti, a basket. Padri, figli, fratelli, cugini, qualche nonno. Qualcuno allena pure. A Natale sono soliti ritrovarsi a pranzo tutti vestiti con una canotta da basket: è forse la famiglia più appassionata di basket che ci sia in Italia.
La passione è stata tramandata di generazione in generazione, e, nel caso dei ragazzi, la "colpa" è dei padri.
Soprattutto uno: Giuseppe Campanella.
Giuseppe è stato giocatore, ma anche dirigente, allenatore, istruttore, e negli ultimi anni un grande arbitro. Un arbitro universalmente benvoluto in tutta Bologna e provincia, per la sua educazione, la professionalità, e la passione con cui ha contaminato per tutta la vita la sua famiglia, ma anche tantissimi ragazzi che sono entrati in contatti con lui.
Giuseppe, 4 mesi fa, col suo fischietto e la sua divisa d'ordinanza era pronto ad arbitrare una partita di prima divisione in provincia di Bologna. Al sesto minuto del primo quarto, però, si è sentito male ed è caduto a terra. Purtroppo non c'è stato nulla da fare. Giuseppe aveva soltanto 53 anni.
Non era famoso, era una di quelle persone come tante altre che in silenzio, nelle palestre delle nostre scuole, ha lasciato un bellissimo ricordo nelle persone che hanno avuto a che fare col basket (ed anche col baseball, la sua seconda passione). A tal punto che nel week end dell'ultima Final 8 di Coppa Italia di Serie A, su tutti i campi italiani è stato osservato un minuto di silenzio. La motivazione? Molto semplice: ci ha lasciato una persona che ha fatto del bene al nostro sport.
I ragazzi che di cognome fanno Campanella, ossia i Campas. Giangiacomo (nipote) allena, Enrico è il figlio di Giuseppe e fa un po' di tutto per i Campas, Matteo e Filippo giocano i tornei di basket con la squadra Campas 3x3.
10 anni fa, supportati da Giuseppe, è nata la realtà Campas.
10 anni dopo i Campas hanno trionfato ai Giardini Margherita.
Forse era sudore quello sui loro volti, ieri sera.
Forse c'era anche qualche piccola lacrima perchè la colonna portante dei Campas, e della loro vita, ieri sera avrebbe voluto festeggiare con loro.