GIAMPIERO TICCHI
(allenatore femminile)
nato a: Pesaro
il: 04/11/1959
Stagioni alla Virtus: 2022/23
(foto tratta da www.virtus.it)
Nato a: Bologna
Il: 17/06/1980
Stagioni alla Virtus (come viceallenatore): 2005/06 - 2006/07 - 2007/08 - 2011/12 - 2012/13 - 2013/14 - 2014/15 - 2015/16 - 2016/17
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GIAMPIERO TICCHI NUOVO HEAD COACH DELLA VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA FEMMINILE!
tratto da www.virtus.it - 31/08/2022
Virtus Segafredo Bologna comunica di aver raggiunto un accordo con Giampiero Ticchi.
Nato il 4 novembre 1959 a Pesaro, il coach marchigiano prende la guida della squadra femminile delle V Nere.
Ex c.t. della Nazionale femminile nel triennio dal 2008 al 2011, si è qualificato dopo dieci anni di assenze agli Europei in Lituania nel 2009, vincendo nello stesso anno la Medaglia d’Oro ai Giochi del Mediterraneo.
Ultima squadra che Ticchi ha guidato è stata la Reyer Venezia femminile, nel biennio 2019-2021, con la quale ha vinto lo scudetto, riportando il tricolore nella città lagunare dopo un digiuno di 75 anni nella finale contro Schio.
Virtus Segafredo Bologna dà il benvenuto ufficiale a Giampiero Ticchi nella grande famiglia virtussina!
PANCHINE VIRTUS SEMPRE BOLLENTI: VIA MENDEZ, ARRIVA TICCHI
di Ezio Liporesi - Basket Vision - 02/09/2022
Il capo allenatore della Virtus femminile Miguel Mendez ha richiesto, per motivi personali che lo obbligano a tornare in Spagna, di essere sollevato dall’incarico che lo legava per le prossime due stagioni alla Virtus. Con Mendez lasciano Bologna anche i due assistenti, il fedele Luis Ignacio Martinez Rey e Giustino Altobelli.
L'allenatore diventa Giampiero Ticchi, classe 1959, pesarese. Ex c.t. della Nazionale femminile nel triennio dal 2008 al 2011, qualificatosi dopo dieci anni di assenze agli Europei in Lituania nel 2009, vincendo l'oro ai Giochi del Mediterraneo.
Ultima squadra che Ticchi ha guidato è stata la Reyer Venezia femminile, nel biennio 2019-2021, con la quale ha vinto lo scudetto nella finale contro Schio, riportando il tricolore nella città lagunare dopo un digiuno di 75 anni.
L'allenatore della nazionale spagnola femminile ha fatto in tempo a dirigere qualche allenamento della Virtus femminile che si è radunata lunedì. Scariolo, ora allenatore sia della Spagna che della Virtus maschile, alla fine della traumatica estate del 2003 non fece in tempo a farlo e a guidare la Virtus che ripartiva come Carisbo Castelmaggiore, arrivò proprio Ticchi, poi nel corso del girone d'andata il suo posto fu preso da Alberto Bucci.
Dopo Lardo è il secondo allenatore che guida la Virtus femminile dopo avere allenato la Virtus maschile (2003/04).
TICCHI: “CI ATTENDE UNA GRANDE SFIDA”
tratto da www.virtus.it - 08/09/2022
Giorno di presentazioni ufficiali in Casa Virtus Alfasigma, prima della partenza per l’amichevole con la Reyer Venezia, Coach Ticchi ha incontrato media e stampa.
Insieme al nuovo Head Coach della squadra femminile, presente anche la Dirigente Responsabile virtussina, Angela Gianolla.
Gianolla: “Coach Ticchi è un allenatore di grande esperienza internazionale, a nome mio e di tutto il Club siamo convinti che sia il professionista ma soprattutto la persona giusta per guidare questa squadra verso gli obiettivi prefissati dalla Società. Lo ringraziamo per l’enorme disponibilità dimostrata e per essersi messo subito a disposizione della squadra”.
Coach Ticchi: ” Sono contento di essere tornato in questa Società dopo tanti anni, si prospetta una grande sfida per un Club che vuole fare bene e dare tante soddisfazioni ai propri tifosi.”
LA PRESENTAZIONE DI GIAMPIERO TICCHI TRA PASSATO E FUTURO
di Ezio Liporesi - 1000cuorirossoblu - 08/09/2022
In uno di quegli intrecci che solo lo sport può regalare, Giampiero Ticchi è approdato alla Virtus femminile, dopo avere guidato quella maschile nel 2003. Non è una novità, perché è già capitato a Lino Lardo, l'anno scorso per quasi tutta la stagione alla guida delle ragazze bianconere, dopo essere stato dal 2009 al 2011 alla guida della squadra maschile. Ticchi, diciannove anni fa, iniziò la stagione, sostituendo Sergio Scariolo che restò allenatore della Virtus solo in quella terribile estate che cancellò le V nere, le quali riuscirono a ripartire dalla A2 tramite l'acquisizione di Castel Maggiore da parte di Sabatini. Scariolo, però, non guidò neppure un allenamento, tantomeno un'amichevole. Oggi Scariolo allena la Virtus maschile, ma è anche alla guida della nazionale spagnola impegnata agli europei e Ticchi arriva a sostituire Miguel Mendez, che ha lasciato le ragazze bianconere il 31 agosto, due giorni dopo il raduno. Ultimo scherzo del destino, anche Mendez guida la Spagna femminile. L'augurio per Ticchi è di avere più fortuna della sua prima esperienza virtussina, quando ebbe come vice Gavrilovic, che l'anno scorso è stato vice di Scariolo sulla panchina della Virtus maschile: allora Ticchi lasciò, infatti, il posto ad Alberto Bucci a fine novembre, dopo dieci gare di campionato e due di Uleb Cup. Oggi il nuovo coach della Segafredo femminile è stato presentato.
Queste le prime parole del nuovo allenatore: "Ero tranquillamente al mare e sono stato catapultato in questa nuova avventura, ma è stata una grande emozione rientrare alla palestra Porelli dopo tanti anni, un luogo simbolo della pallacanestro europea. Nel 2003 terminai vincendo a Sassari, prima avevamo vinto a Badalona, ma Sabatini non pensava fossi la persona giusta, dietro c'era la piazza che spingeva per un grande allenatore come Bucci e mi feci da parte, non so se fu la scelta giusta, ma ora sono contento che la Virtus sia tornata ai vertici e sono anche felice di aver contribuito per una piccolissima parte alla sua storia. Ora c'è questa nuova esperienza, le competizioni in Italia e l'Eurolega, ci sono grandi motivazioni, ma ora bisogna lavorare, conoscerci. Naturalmente c'è il desiderio di regalare il primo trofeo alla Virtus femminile. Prometto una squadra che farà divertire, composta da ragazze che daranno sempre il massimo, cercando di dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi che stanno aumentando e sono sicuro che al palazzo ci sarà una bella accoglienza e le ragazze sentiranno il nostro pubblico. Cercheremo di essere competitivi fin dalla Supercoppa, ma bisogna tener conto che abbiamo iniziato da poco, abbiamo fatto poca preparazione, ci siamo allenati poco e con la formazione non ancora completa.
La dirigente Responsabile Angela Gianolla, che guidò le V nere nelle ultime gare della stagione scorsa, ha poi sottolineato l'esperienza internazionale di coach Ticchi, ringraziandolo per la grande disponibilità dimostrata mettendosi subito a disposizione della squadra.
La Virtus Segafredo femminile, giocatrici, staff tecnico e dirigenziale, è poi partita con due pullmini e alcune auto per Rovigo, dove stasera incontrerà la Reyer nella prima amichevole stagionale.
IL CONI PREMIA GIAMPIERO TICCHI CON LA PALMA D’ARGENTO AL MERITO TECNICO
tratto da www.virtus.it - 15/10/2022
Questo pomeriggio Giampiero Ticchi, headcoach della squadra femminile, è stato insignito della palma d’argento al merito tecnico presso la sede della regione Emilia-Romagna. Per il coach bianconero, un premio conferitogli dal Coni Comitato Regionale Emilia-Romagna a riconoscimento della sua straordinaria carriera sportiva.
EUROLEAGUE WOMEN, PRIMA GIORNATA. TICCHI: “DOMANI UNA PRIMA VOLTA STORICA CHE CI DÀ EMOZIONI E MOTIVAZIONI”
tratto da www.virtus.it - 25/10/2022
Alla vigilia della prima partita di Eurolega per la Virtus Segafredo femminile ha parlato coach Ticchi: “Una prima volta per la Virtus Segafredo Bologna femminile in Eurolega e come per tutte le prime volte per noi è emozionante ed è una cosa che ci dà tantissima motivazione. Ci sono alcune giocatrici che hanno già fatto esperienze europee e in particolare di Eurolega, alcune hanno giocato lo scorso anno in Eurocup, che però è una competizione diversa rispetto all’Eurolega, per altre sarà la prima volta e sarà importante l’aiuto delle altre compagne di squadra. Il Valencia negli ultimi anni ha fatto benissimo, due anni fa ha vinto l’EuroCup contro Venezia: è una squadra che sa come affrontare questo tipo di partite e noi cercheremo di fronteggiarla con il nostro talento e le nostre caratteristiche migliori. Siamo pronti e vogliamo affrontare la competizione nel migliore dei modi possibile.”
Ticchi a Valencia, il giorno dell'esordio in Eurolega
EUROLEAGUE WOMEN, TERZA GIORNATA. IL POST PARTITA DI COACH TICCHI: “SIAMO FELICISSIMI DELLA PRIMA VITTORIA IN EUROLEGA: LE RAGAZZE LO HANNO MERITATO”
tratto da www.virtus.it - 09/11/2022
Al termine della partita contro Polkowicee, Coach Giampiero Ticchi ha analizzato cosi la partita:
“Siamo venuti qui sapendo che avremmo incontrato una grande squadra, che gioca un grande basket, che ha vinto le prime due partite di Eurolega perciò abbiamo preparato la partita per limitare il loro gioco da tre, dato che sanno tirare con ottime percentuali. Le ragazze hanno saputo sacrificarsi in difesa e da quel punto di vista hanno fatto ottime cose, cosi come in attacco dove abbiamo cercato di fare cose semplici. Ovviamente siamo molto felici per la prima vittoria in Eurolega femminile della Virtus Segafredo e le ragazze si meritano tutti i complimenti.”
Con lui in conferenza, anche Ivana Dojkic MVP di giornata con 24 punti:
“Per prima cosa voglio fare i complimenti a tutto il club, allo staff e a tutte le mie compagne per la nostra prima storica vittoria in questa competizione. E’ una vittoria molto importante per noi, dopo esserci andate vicinissime nelle prime due partite senza riuscirci, ma abbiamo imparato tanto da quelle sconfitte perchè sappiamo che possiamo migliorare dato che il talento c’è tutto. Ancora complimenti a tutte le ragazze, ma questo deve essere solo l’inizio per noi perchè abbiamo un grandissimo potenziale e vogliamo tirarlo fuori tutto”.
TICCHI PARLA DELLA VIRTUS CAPOLISTA
tratto da www.virtus.it - 12703/2023
“Oggi è stata una partita molto molto difficile, contro una squadra difficilissima da affrontare. Loro sugli esterni hanno degli accoppiamenti che ci mettono in seria difficoltà perchè hanno tanta fisicità e atletismo: anche sotto canestro sanno mettere in difficoltà chiunque. Nel primo quarto dovevamo dar loro il colpo per evitare di farle rientrare ma non ci siamo riusciti, anche per meriti loro: poi nel terzo parziale Parks ha dimostrato di essere una giocatrice totale senza che noi trovassimo soluzioni e non volevo mettere troppo sotto stress Laksa in difesa. Però abbiamo dimostrato di avere la capacità di soffrire e non mollare mai.
Qualcuno sulla nostra chat comune ha scritto “salutate la capolista” dopo la partita e questo mi fa molto sorridere. Non cambia il nostro intento perchè vogliamo comunque cercare di arrivare primi alla fine del campionato per regalare un nuovo primato a Bologna, anche se conta solo a metà perchè l’aspetto importante è vincere.”
TICCHI: “SAPEVAMO CHE AVREMMO INCONTRATO UNA SQUADRA IN FORMA CHE GIOCA BENE. BASKETCITY? INCREDIBILI, AVEVO I BRIVIDI.”.
tratto da www,virtus.it - 18/04/2023
Queste le dichiarazioni di Coach Giampiero Ticchi: “Sapevamo che avremmo incontrato una squadra in forma che gioca bene. All’inizio ci hanno messo in difficoltà perchè non eravamo abbastanza intense sul piano difensivo per cui una volta alzato il ritmo le cose sono venute più facili anche se il loro cambio di difesa ci ha messo un po’ in difficoltà.
In vista di Gara 2 faremo qualche piccolo aggiustamento per sistemare qualche situazione per rendere il nostro gioco più efficace possibile.
Basket City oggi si è fatta sentire: è stato veramente bellissimo. Quando è finita la partita e ho realmente realizzato quanto pubblico ci fosse, ho visto un muro di maglie bianconere e questo è stato incredibile. Le sensazioni ad inizio partita, con la coreografia e tutto il calore del pubblico sono ricordi che mi rimarranno impressi per sempre.”
TICCHI, "ALLENARE LA FEMMINILE È AFFASCINANTE, MA CI SONO EQUILIBRI COMPLESSI"
tratto da bologna basket.it - 07/05/2024
Giampiero Ticchi è stato ospite di Sport Club su E-Tv.
La Virtus poteva andare avanti con te. “Avevo comunque deciso già a gennaio di lasciare, per lasciare posto ai giovani. Sarei dovuto diventare direttore tecnico, con Squarcina allenatore, ma avendo perso lo scudetto sia Baraldi che Ronci hanno preferito puntare su un allenatore vincente come Vincent, che però ha vinto poco”
Andasti via da Venezia dopo aver vinto. “E' una situazione che si è ripetuta anche a Bologna. Non ho permesso che rapporti sentimentali tra giocatrici e dirigenti portassero a squilibri. Questo ha portato ad avere problemi con una dirigente, lei aveva più vicinanza alla proprietà di me e hanno scelto che era meglio che io andassi via. La femminile è affascinante ma complicata, certi equilibri sono complessi: se sei tollerante rischi di non avere risultati, se sei rigido pesti i piedi a giocatrici o dirigenti. Io ho principi indispensabili per portare avanti il gruppo, la società li avrà ritenuti troppo rigidi”
Hai detto che allenare la femminile è come avere dieci fidanzate. “Si butterebbero nel fuoco per te, ma se fai torto ad una le altre lo seguono, perchè sono molto vendicative. Ad un ‘Roberto’ posso dire che ha sbagliato, ma se lo dico ad una ‘Roberta’ rischi di offenderla, quindi devi evitare di additarla e parlare di errore collettivo. Ma è bello, perchè sono grandi professioniste, serie, e devi cercare di aumentare la loro autostima perchè rischiano di avvilirsi. Ancora adesso tra allenare maschile e femminile sceglierei la femminile, comunque”
Quanto ha inciso il rapporto tra un dirigente e una giocatrice? “Preferisco non espormi, non va bene parlarne. Ho detto solo che le situazioni affettive all'interno di una squadra rischiano di compromettere i risultati"
Nel maschile non capita. “E' più difficile. Nella femminile le ragazze se hanno grande rispetto per l'allenatore gli permettono di avere molta influenza”
Visti i risultati, sono stati meglio gli allenatori italiani che non francesi. “L'anno scorso siamo arrivati in finale, quest'anno purtroppo non ce l'hanno fatta. Era una squadra che si perdeva alla prima difficoltà, vincendo partite difficilissime ma in altri casi non in grado di risolvere i problemi”
Da direttore tecnico, cosa avresti cambiato? “Sarebbe stata una figura tecnica, con un allenatore giovane, bravo e competente. Magari gli avrei dato supporti e consigli, ma avrei avuto un ruolo solo tecnico e non dirigenziale. In una realtà come la Virtus è giusto che sia la dirigenza a decidere, io sarei rimasto in un altro ambito”
Che squadra avresti fatto? “Mi piace il gioco veloce, ma nella femminile incide ancora molto la fisicità. Mi sarebbe piaciuto avere giocatrici interne, Cox ad esempio non aveva molta pericolosità interna, avrei preferito qualcosa di diverso. Ma la squadra era quasi al completo”
Scudetto Milano o Virtus? “Virtus avvantaggiata. Se dovesse essere quella, la finale, incideranno anche le piccole cose. Guardiamo cosa è successo nei giorni dell'infortunio di Hackett, ad esempio. Ma credo che la Virtus abbia un po' di vantaggio, pur ricordando che sarà importante capire chi sarà in forma in quel momento”.