LA VIRTUS INDOSSA IL PANDA DEL WWF
L'Unità - 08/11/2003
Dopo aver manifestato l'intento di salvare la Fortitudo, la Virtus resta in tema, ma questa volta si lancia in un'iniziativa più seria, oltre che più concreta. La società di via dell'Arcoveggio, infatti, ha stretto un accordo di sponsorizzazione con il Wwf Italia per le partite che la squadra disputerà in Uleb Cup. E fin da martedì, prima gara di coppa a Barcellona contro la Joventut, il celebre panda simbolo del Fondo Mondiale per la Natura sarà sulle divise di Cummings e compagni.
In realtà, la partnership con il Wwf non è una novità assoluta per Sabatini, patron delle V nere: nei locali dell'azienda di famiglia, infatti, il logo Wwf aveva già trovato spazio per la campagna «In un pianeta a rischio siamo tutti animali a rischio». Ora, però, si profila un'esposizione del marchio di ben altro spessore: si farà una coppa che non è l'Eurolega, ma in giro se ne parlerà comunque. E la prima tappa europea della squadra bolognese rappresenta una partenza perfetta per questa collaborazione: proprio a Barcellona, infatti, nacque la convenzione contro l'inquinamento nel Mediterraneo di cui si discuterà nel vertice internazionale previsto a Catania in coincidenza con la trasferta virtussina in Catalogna.
Ma non di sola rappresentanza vivrà questa inedita sponsorizzazione: infatti, l'Oasi di Villa Romana di Russi, nel ravennate, diventerà per quest'anno Oasi Wwf Virtus. E per ogni gara vinta dalla squadra verrà piantato un albero, mentre le eventuali «multe» sanzionate ai giocatori saranno convertite in fondi per sostenere l'oasi.
Intanto, in Virtus si cominciano a fare i conti con gli abbonati. Che nel giorno di apertura erano schizzati immediatamente a 1606, lasciando di stucco un po' tutti. E che ieri, alla chiusura delle filiali Carisbo, erano soltanto 2010: si va avanti fino a lunedì con gli abbonati, poi tocca ai nuovi adepti, fino a metà mese.