MARCO PEDROTTI
Marco Pedrotti a Varese in una finale scudetto (foto fornita dallo stesso Pedrotti)
nato a: Bolzano
il: 18/02/1956
altezza: 208
ruolo: centro
numero di maglia: 14
Stagioni alla Virtus: 1972/73 - 1973/74 - 1976/77 - 1977/78
(in corsivo la stagione in cui ha disputato solo amichevoli)
statistiche individuali del sito di Legabasket
palmares individuale in Virtus: 1 Coppa Italia
PROFILO
di Ezio Liporesi per Virtuspedia
Marco Pedrotti nella stagione 1972/73 disputa solo gare amichevoli, poi comincia il suo percorso in prima squadra nel 1973/74, con conquista della Coppa Italia, per proseguirlo, dopo un paio di stagioni in prestito al Gira, nel 1976/77 e 1977/78: in totale 87 gare ufficiali e 101 punti segnati.
Zuccheri, L. Malaguti, Cesini, Sacco, P. Valenti, Gergati, Peterson, Albonico, Fultz, Benelli, Pedrotti, J. McMillen in un allenamento misto juniores e prima squadra
PEDROTTI RACCONTA IL SUO ARRIVO A BOLOGNA
Pedrotti marca Tomassi
MARCO PEDROTTI
Marco Pedrotti è nato il 18 febbraio 1956 a Bolzano. Ecco come arrivò alla Virtus: "A inizio anni '70 giocavo nella Piani, squadra di Bolzano, ma soprattutto amavo andare a sciare, ma anche la pallacanestro faceva parte della mia vita. Partecipai ad un raduno nazionale a Cortina e, poco dopo, i miei genitori (ero ancora minorenne) furono avvisati che ero stato scelto, insieme ad un altro ragazzo di nome Casale, per fare un provino a Bologna, alla Virtus. Il raduno era in realtà a Budrio, regno di Ettore Zuccheri, eravamo 70-80 ragazzi. Fummo scelti in 5: oltre a me, Marco Bonamico, Piero Valenti, Stefano Cesini e Luca Malaguti. Era la fine di agosto o forse i primi di settembre 1972 e mi presentai nella sede di via Ercolani: c'erano l'avvocato Porelli, sua moglie Paola, e anche Serafini, che avevo visto fino ad allora solo in televisione; fu una grande emozione incontrare Gigi, appena rientrato dall'Olimpiade di Monaco, dove fu protagonista della medaglia di bronzo sfumata nella finalina contro Cuba: si vide infatti annullare sulla sirena, per una dubbia infrazione di passi, la schiacciata che avrebbe ribaltato il 66-65 con cui i cubani giunsero terzi. Poi fui aggregato alla squadra cadetti che giunse seconda alle finali nazionali, sconfitta di un solo punto da Varese; mi affacciai in prima squadra nella stagione 1973/74, poi seguii Zuccheri al Gira. Nel 1976 ero di nuovo alle V nere, neo tricolori. Giocai due stagioni, giungemmo entrambe le volte secondi, sempre dietro Varese. Dopo la prima fui giudicato il miglior giovane di un raduno nazionale a Parma, ma fui convocato solo per la nazionale B che andò alle Universiadi di Sofia. Nel 1978 terminò la mia avventura a Bologna e andai a Mestre." Lasciò la Virtus dopo 87 gare ufficiali e 101 punti segnati.