BOLOGNA, VIA BUCCI VIRTUS A BRUNAMONTI
di Walter Fuochi - La Repubblica - 08/03/1197
Alberto Bucci è stato esonerato dalla Kinder Bologna: ieri sera, a metà allenamento, dopo la rovinosa sconfitta in Eurolega a Milano. Un colpo di grazia, dopo una stagione di alti e bassi. Straperso il derby d'andata, a novembre, c'era già stato un passaggio difficile, ma un rapporto poi rinsaldato, fra tecnico e società, che pareva poter reggere fino a fine stagione. Invece, prima del derby di ritorno, che è domani, Bucci è saltato: ed è un destino che quest'anno la stracittadina di Basket City scandisca soprattutto le ore degli addii. All'andata, dalla panchina Teamsystem, rotolò via Sergio Scariolo. Giocò e vinse il derby Luca Dalmonte, poi arrivò Bianchini. Nella Kinder arriva invece Brunamonti, che fino all' anno scorso ne è stato capitano, dall'ultima estate dirigente, da ieri, pro tempore, allenatore, pur non avendo il patentino (con le carte in regola resterà Lino Frattin, già vice di Bucci).
Brunamonti è dunque lo Zoff della Virtus, rispedito in campo dalla scrivania: anzi di più, perché nella Lazio Zoff non ci aveva mai giocato. Cacciando Bucci, una decisione maturata la notte stessa della disfatta del Forum, il patron Cazzola ha potuto chiedergli, da dipendente, di cambiare mestiere per la terza volta in nove mesi. Brunamonti ha obbedito e, da esordiente assoluto, farà il primo passo domani. Bucci non ha voluto parlare, ieri. Brunamonti e Cazzola hanno detto le cose che si dicono in questi casi. Urgeva la famigerata scossa, e il presidente ne ha voluto aggiungere un'altra: il congelamento degli stipendi per la squadra, fino a data da destinarsi. Brunamonti dovrà ora pilotare la Kinder verso tre obiettivi ancora vivi: i play-off europei contro Milano, che martedì vivranno a Bologna il secondo atto, la conquista del secondo posto nella fase regolare di campionato, la Final Four di Coppa Italia, a Bologna, 21-22 marzo.
Per Bucci, 49 anni, bolognese, è il primo esonero in carriera, alla ventesima stagione di serie A (663 partite, 410 vittorie). Partito dall'altra sponda cittadina, cioè dalla Fortitudo, ha lavorato a Rimini, Fabriano, un primo biennio alla Virtus (con lo scudetto '84), poi a Livorno, Verona, Pesaro, tornando per 4 stagioni in bianconero, a vincere altri due titoli ('94 e '95). Ha vinto pure tre Coppe Italia (Virtus, Verona, Pesaro), una Supercoppa.