MOMO DIOUF
(Mouhamet Rassoul Diouf)

Momo Diouf impegnato nel primo scrimmage stagionale contro Pesaro
nato a: Dakar (Senegal)
il: 10/09/2001
altezza: 206
ruolo: centro
numero di maglia: 35
Stagioni alla Virtus: 2024/25 - 2025/26
statistiche individuali del sito di Legabasket
palmares individuale in Virtus: 1 scudetto.
WELCOME MOMO DIOUF!
Ad un passo dalle Olimpiadi di Tokyo, ultimo taglio prima della cernita finale, Mouhamet Diouf, per tutti Momo, è pronto a sbarcare nel mondo bianconero per portare i suoi 206 centimetri al servizio dell’area colorata Virtus.
Originario del Senegal ma ormai stabilmente nel giro Azzurro, il ventitreenne di Dakar torna in Italia dopo una stagione a Lugo in ACB, chiusa a 7.3 punti e 3.2 rimbalzi col Breogan.
Le dispute sul ruolo, alchimie distillate discettando se sia meglio destinarlo centro o ala, lo rendono utile su entrambe le sponde del campo grazie alle lunghe leve che gli consentono di arrivare, sia in attacco che in difesa, oltre l’avversario. E non è un caso che abbia Kevin Garnett come musa ispiratrice, giocatore totale, di impatto difensivo sopra le righe, capace di pungere in attacco sia da sotto che dalla media.
Oltre alle mancate Olimpiadi, l’altra istantanea in Azzurro è stata per Momo la spedizione mondiale nelle Filippine mentre il nostro campionato l’ha finora conosciuto a Reggio Emilia, club nel quale è approdato fin dal settore giovanile.
DIOUF: “QUELLO CHE MI VIENE CHIESTO È DARE ENERGIE ED È QUELLO CHE PROVO A FARE SEMPRE”
Dopo la vittoria su Cremona, Momo Diouf ha commentato così la gara ai microfoni di DAZN: “Cerco di fare il mio meglio, facendo sentire la mia presenza sotto canestro che è quello che mi chiede la squadra e l’allenatore. Oggi meglio in difesa che in attacco, però in generale, anche perchè sono il più piccolo del gruppo, punto a dare sempre la giusta energia.”
DIOUF: «LE OCCASIONI VANNO SFRUTTATE LAVORANDO SODO»
di Lorenzo Gaballo – 1000cuorirossoblu – 23/02/2025
Momo Diouf, centro della Virtus Segafredo Bologna, è impegnato in questi giorni con l’Italbasket di coach Gianmarco Pozzecco. Il lungo 23enne sta disputando una grande stagione, la prima ad un livello così alto, ed ha già fatto vedere di poter reggere il confronto sia contro gli avversari di LBA che con quelli di EuroLega.
Momo Diouf è stato intervistato da Piero Guerrini su TuttoSport. Qui un estratto dell’intervista:
«Già dallo scorso anno, quando sono stato cinque mesi senza giocare, qualcosa è scattato. Lo stop mi ha motivato, in quei momenti mi sono reso conto meglio di cosa potevo fare, ho avuto tempo per riflettere ed imparare un po’ di cose su di me. Credo che ogni cosa che accada abbia un senso nella vita. Sono arrivato a Bologna cercando di fare bene, di essere utile alla squadra in qualsiasi modo. Sono sempre convinto che le occasioni arrivano, e quando succede devi sfruttarle al meglio. Quando mi è arrivata l’offerta della Virtus non ho avuto dubbi».
«All’inizio non ero convinto di poter fare così bene sin da subito, però ho visto che lavorando sodo si potevano cogliere le occasioni e ritagliarsi dello spazio».
Durante la chiacchierata il lungo bianconero ha parlato sia dell’esperienza che sta avendo con la maglia azzurra, che di quella con la Virtus Segafredo Bologna. In entrambi i casi, Diouf sta avendo un ruolo centrale, e le aspettative per il futuro sono quelle di togliersi grandi soddisfazioni:
«Il ruolo centrale che ho anche in Nazionale è frutto sempre delle opportunità. Lunghi non ce ne sono tantissimi, lo sappiamo. Speravo di avere la possibilità di giocare e fare bene, ma la forza nostra è la squadra».
«Con l’Italbasket speriamo di arrivare il più lontano possibile all’Europeo. E’ solo dando tutto quello che si ha in campo che questo può accadere, e la stessa cosa vale per la Virtus».

Un espressione di esultanza di Diouf nella gara vinta contro Treviso il 3 novembre 2024
DIOUF, "SIAMO DA FINAL FOUR DI EUROLEGA"
tratto da bolognabasket.it - 10/11/2025
Momo Diouf è stato ospite di Sport Club su E-Tv.
Settimana piena, per voi. Come vedi la gara di domani? “Tosta, come tutte. Possiamo vincere o perdere, conterà la consistenza difensiva che ieri con Reggio è mancata”
La sentite la fatica di Eurolega? “Giochiamo tante partite in poco tempo, e non è facile riazzerare subito. All'inizio senti la stanchezza, poi prendi l'abitudine”
L'Eurolega però vi dà anche orgoglio. “Giocare nella lega più importante d'Europa è anche motivo, quando si gioca nel proprio campionato, di mostrare di meritarlo”
Quanto impari? “Tanto, in ogni gara si affrontano i migliori lunghi della lega”
Non hai iniziato bene la stagione. “Ci sono alti e bassi, quello che conta è essere utile alla squadra e vincere”
Ivanovic ti ha anche tenuto in panchina. “Mi sono fatto trovare pronto quando c'era bisogno”
I lunghi europei che rispetti di più? “Alla fine tutti vanno rispettati. Diciamo Tavares”
Hai paura che le fatiche in Nazionale possano alla lunga ripercuotersi sul vostro lavoro? “Siamo stati più attenti all'inizio, specie dal punto di vista fisico, ma ora non ci pensiamo"
A Reggio si sono lamentati sul contatto finale. Poteva essere fallo di Pajola? “L'arbitro non ha chiamato nulla”
Le differenze tra giocare fuori e al Paladozza? “Il sostegno dei tifosi e della città. Fuori casa non le puoi vincere tutte, ma ci stiamo lavorando”
Il rinnovo? Rimarresti? “Chi non lo farebbe?”
Hai un biennale? “Non mi espongo. Sono contento di essere a Bologna, poi vedremo”
Le squadre europee che ti affascinano? “Quelle che hanno fatto la storia dell'Eurolega, un po' tutte. Da piccolo sognavo di giocarci, senza nessuna in particolare”
Chi è il tuo agente? “Non mi espongo”
Per che squadra tifi nel calcio? “Seguo poco, diciamo il Milan”
Le differenze tra la Virtus attuale e dell'anno scorso? “Lo scorso anno c'era esperienza. Quest'anno c'è gioventù ed energia”
La più forte? “Si cerca sempre di far meglio, forse quella di quest'anno”
Cosa è già uscito in allenamento? “Possiamo migliorare in difesa e fare ancora molto di più”
Su quali errori state lavorando? “Concentrazione, io in primis. Poi essere maggiormente uniti, ricordare che siamo una catena dove tutti devono aiutarsi”
Diarra non riesce ad emergere. “E' forte, è il suo primo anno in Europa e non è facile. Ce la farà, lavora tanto, sorride sempre, ascolta i consigli”
Vi vediamo sempre nei locali, a fine partita, siete amici. “Nè io nè lui beviamo, siamo musulmani”
Condividere la stessa religione aiuta nello spogliatoio? “E' più facile capirsi in fretta. A volte mi chiede dove andare a mangiare e lo posso aiutare. Andiamo al Lux come tutto il gruppo”
Non bevete e non mangiate carne? “No”
Cosa dirai agli ex Virtus che affronterai a Barcellona? “Non vedo l'ora di fargli il culo. E' bello riaffrontarli, ho ascoltato tanto Shengelia”
La prima cosa che gli ruberesti? “Come riesce a battere sempre l'avversario”
Lo scorso anno ad un certo punto avete cambiato marcia. “Dopo gara 5 con Venezia è uscito qualcosa che prima non c'era, anche per Achille che non poteva andare avanti con noi”
Siete passati dall'essere processati al vincere lo scudetto grazie a 5' di Shengelia. “Hanno inciso tantissimo. Giocare una partita che poteva segnare la stagione è stata tosta, ma dopo la sua prova siamo partiti tutti”
Contro Shengelia è difficile anche allenarsi, lo fa con la stessa intensità delle partite. “E' il minimo per uno dei migliori giocatori di Eurolega. Mi ha fatto capire cosa serve per arrivare ad un certo livello”
L'arrivo di Banchi in Nazionale vi ha aiutato, rispetto a Pozzecco? “Vedremo”
Tu li conosci entrambi. “Banchi mi ha dato la possibilità di giocare in Eurolega”
La differenza tra Pozzecco e Banchi? “Ognuno ha il suo modo di allenare. Allenare un club e una Nazionale sono cose differenti, io posso solo ringraziarli entrambi”
Un giudizio su Clyburn? “Sono contento che ora stia bene fisicamente, da noi ha avuto molti acciacchi. Se in forma è uno dei migliori in Europa"
In sua assenza è esploso Cordinier. “Si è fatto trovare pronto”
Le squadre da Final Four? “Oltre a noi, direi Hapoel, Zalgiris, Parigi e forse Olympiacos”
Se tu dovessi scegliere tra playoff di Eurolega e scudetto in Italia? “I playoff, perchè non li ho ancora fatti”
I playoff di Eurolega sono spettacolari. “Nessun errore ti viene concesso. Anche in Italia è tosta ma le differenze si notano”
Ascolti musica italiana? “Solo trap americana”
MOMO DIOUF È IL BEST ITA FASTWEB DELLA 9ª GIORNATA DELLA SERIE A UNIPOL 2025/26.
tratto dalegabasket.it - 24/11/2025
Momo Diouf (Virtus Olidata Bologna) ha conquistato il premio di Best ITA Fastweb della 9ª giornata della Serie A Unipol 2025.
Il centro della Virtus ha bissato il premio vinto anche nella 7ª giornata in questo campionato ed è stato protagonista nel comodo successo della Olidata sul campo dell'Acqua S.Bernardo Cantù con una prova da 10 punti (5/7 al tiro con 4 schiacciate) e 9 rimbalzi, per un 18 di valutazione.
