ROBERTO RAFFAELE

nato a:

il: 01/03/1942

altezza:

ruolo:

numero di maglia: 12

Stagioni alla Virtus:  1965/6 6 - 1966/67 - 1967/68

(in corsivo la stagione in cui ha disputato solo amichevoli)

PROFILO

di Ezio Liporesi per Virtuspedia

 

Roberto Raffaele nel 1966/67 e nel 1967/68 disputa 43 gare ufficiali segnando 490 punti, Nel 1965/66 aveva indossato la maglia bianconera in gare amichevoli, in particolare la sua presenza è accertata il 10 giugno 1966 nella vittoria contro lo Spartak Praga.

RAFFAELE ALLA KNORR?*

tratto da Stadio - 21/06/1964

 

La Knorr ha avviato le trattative con i dirigenti della Libertas Livorno per l’ingaggio del giocatore Roberto Raffaele. L’atleta, che nella stagione appena conclusaè stato certamente il migliore della compagine labronica, misura metri 1 e 92. Ha quasi ventidue anni ed è ormai una sicurezza del basket italiano. Gli accordi dovrebbero concludersi rapidamente.

*In realtà Raffeale arrivò poi più tardi a Bologna.

RAFFAELE

di Luigi Vespignani – Stadio – 23/11/1966

 

Raffaele, un altro dei “nuovi” della Candy. Un giovanotto che parla l’inglese come parlasse il… toscano. “Merito di Sip se la squadra ha già trovato una forma soddisfacente. E merito della società di aver capito che non ci vogliono troppi galli nel pollaio. Sip fa tutto: nessuno discute le sue decisioni e tutti gli vogliamo bene. Ci fa sgobbare a perdifiato, ma lavoriamo tutti in amicizia e con entusiasmo. L’importante adesso è che il pubblico non pretenda l’impossibile e che non si entusiasmi fino al punto di crederci già campioni d’Italia. Nostro Signore impiegò sette giorni per fare il mondo, noi chiediamo un anno per fare una squadra. C’è una gran differenza, ma noi non siamo dei Padreterni. Abbiamo bisogno di tempo per lavorare in pace. E soprattutto abbiamo necessità di coordinare e amalgamare il gioco collettivo. Quest’altr’anno verranno anche i risultati. Pretenderli anzitempo sarebbe avventato. Abbiate pazienza, poi anche a Bologna si tornerà a parlare di scudetto…”.

 

DECIDE RAFFAELE COI TIRI LIBERI

Candy-AII'Onesta 88-81

di Franco Vannini - l'Unità - 15/01/1968

 

La vittoria della Candy (88-81) sull'Onestà di Milano è stata più faticata di quanto si potesse prevedere. In pratica fino a poco più di tre minuti dal termine il risultato era aperto e la squadra bolognese era in vantaggio di soli due punti. È stato in questi ultimi minuti, quando la squadra milanese ha perduto per cinque talli Vatteroni, Masocco e Isaac, che la Candy, specialmente con i tiri liberi centrati da Raffaele (cinque su sei), ha preso il vantaggio necessario per non correre più pericoli.

All'inizio, Percudani, che ha allineato in campo Masocco, Isaac, De Rossi. Ossola e Albonico, ha ordinato la difesa a uomo (3-2) ma soltanto per un minuto, tanto da disorientare gli avversari, passando poi immediatamente alla difesa a zona. Sip, dal canto suo, ha ordinato al proprio quintetto base (Pellanera, Cosmelli, Lombardi, Swagerty e Rundo) di difendere a uomo. La partita si snoda velocissima e il punteggio è in equilibrio con la Candy in vantaggio (5') di un punto (13-12). Poco dopo sono i milanesi che, con Isaac scatenato e con il giovane De Rossi veramente positivo e pronto in contropiede, passano a condurre rimanendo in vantaggio fino al termine del primo tempo, quando sono raggiunti dalla Candy (45-45).

Nella ripresa i milanesi iniziano con la difesa a zona per cambiare all'11' con la difesa a uomo e il punteggio rimane sempre in equilibrio: a volte conducono i bolognesi a volte i cestisti di Percudani.

Le due squadre non riescono a staccarsi e a ottenere un vantaggio decisivo. Vi riuscirà la Candy negli ultimi minuti rendendo vano il pressing dell'Onestà.

Nella formazione bolognese è mancato Swagerty per quasi tutto il primo tempo: ha realizzato un canestro al 15' ed è stato nullo anche sui rimbalzi.

Nella ripresa Swagerty (che non era in perfette condizioni fiscihe) si è ripreso ed ha dato un contributo decisivo al successo della Candy nelle cui file oltre a Lombardi va segnalato Giomo per il gioco intelligente attuato e Rundo, preciso realizzatore.

Tra i milanesi ottime le prove di Isaac e De Rossi nonché di Vatteroni. Isaac ha segnato dieci canestri su 25 conclusioni mentre Swagerty ha concluso sei volte su dodici tiri.