KARIM JALLOW

I primi allenamenti di Karim Jallow

 

 

nato a: Monaco di Baviera (GER)

il: 13/04/1997

altezza: 198

ruolo: ala

numero di maglia: 34

Stagioni alla Virtus: 2025/26

biografia su wikipedia

 

BENVENUTO KARIM JALLOW!

tratto da www.virtus.it - 14/07/2025

 

Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo pluriennale con Karim Jallow.

Le prime dichiarazioni di Karim Jallow da neo bianconero: “Contento ed orgoglioso di aggiungermi per la prossima stagione ad un club prestigioso come la Virtus. Si tratta di un club che penso di poter dire ha i migliori tifosi in Italia e tra i migliori in Eurolega: anche per questo non vedo l’ora di iniziare e scendere in campo. Forza Virtus!”

Le dichiarazioni del Direttore Generale di Virtus Paolo Ronci: “Karim porta fisicità ed atletismo nel ruolo di ala e può ricoprire più ruoli, sia per caratteristiche offensive che difensive. Reduce da un’intensa stagione con Ulm, terminata con la finale scudetto contro il Bayern Monaco, ha mostrato grande determinazione nel voler affrontare l’Eurolega con la Virtus Bologna e nel venire a combattere per difendere il titolo dei Campioni d’Italia.”

 

Ala di 198cm, Jallow ha iniziato la sua carriera al Bayern Monaco e fino alla scorsa stagione ha sempre militato in Germania, dove negli ultimi 4 anni ha vestito la maglia di Ulm, vincendo anche un titolo nazionale nel 2023. Con gli “Orange” tedeschi ha chiuso l’ultima stagione con quasi 12 punti di media (14 nei playoff), conditi anche da 6 rimbalzi di media a partita ed è stato uno dei punti fermi della squadra di Ulma anche in EuroCup.

Welcome Karim!

 

Jallow in palleggio nell'amichevole del 3 settembre 2025 ad Asolo, 87-82 contro Verona

LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DI KARIM JALLOW: “BOLOGNA È IL POSTO PERFETTO PER ME: SONO ONORATO DI POTER GIOCARE QUI”

tratto da www.virtus.it - 11/09/2025

 

Karim Jallow è stato presentato oggi alla Palestra Porelli come nuovo giocatore della Virtus Bologna per la stagione 2025/26. L’ala tedesca, alla sua prima esperienza fuori dalla Germania, si prepara al debutto assoluto in Eurolega con le V Nere.

«Dopo tanti anni in Germania sentivo il bisogno di un cambiamento e di una nuova sfida. Bologna è il posto perfetto per me: un club con tanta tradizione e storia, sono onorato di poter giocare qui. Era un grande sogno per me disputare l’Eurolega e farlo per la prima volta in una squadra fuori dalla Germania. Sono davvero emozionato e spero di portare tanta energia in campo per i tifosi.

Con Niang e Alston Jr andremo a creare un mix interessante di rookie in Eurolega nei ruoli 3 e 4. Cosa mi aspetto? Credo che impareremo molto. Con coach Dusko stiamo già lavorando ogni giorno e penso che la squadra che abbiamo quest’anno porterà grande energia. Ho visto Niang all’Eurobasket, così come Diouf e Akele: tutti ragazzi che daranno energia e mentalità, quella combattiva che qui alla Virtus è fondamentale. Dobbiamo difendere il titolo, ed è una grande sfida che non vedo l’ora di affrontare.

Cosa dovrò cambiare rispetto al campionato tedesco? Qui giocherò in un ruolo totalmente diverso. In Germania avevo spesso la palla in mano, qui invece voglio concentrarmi sulle cose semplici perché abbiamo tanti grandi realizzatori: Edwards, Vildoza, e tanti altri. Io voglio portare energia in difesa, marcare dall’1 al 4, aiutare a rimbalzo, recuperare palloni, correre in contropiede. Voglio fare quelle piccole cose che magari non si vedono nel tabellino ma che ogni squadra deve avere.

E Niang? Ho giocato contro di lui quattro volte in due stagioni: due anni fa era ancora “grezzo”, la scorsa stagione invece è migliorato tanto, soprattutto nel tiro. All’Eurobasket ha dimostrato di essere un giocatore decisivo e ha portato quell’energia che mi piace tantissimo. Non fa cose spettacolari, ma ciò che fa lo fa in maniera efficace, ed è ciò che a ogni squadra serve. Penso che sarà straordinario anche in Eurolega, è stato draftato e credo che in futuro possa arrivare in NBA. Non vedo l’ora di giocare al suo fianco.

Anche gli altri compagni li ho trovati persone splendide: c’è già una bella chimica di squadra e so che anche gli italiani sono ragazzi disponibili e riconoscenti. Hanno fatto un grande Europeo, li ho seguiti in tutte le partite e penso che qui ci sia davvero una grande squadra».