AUGUSTO CONTI

Augusto Conti ai tempi delle giovanili

nato a: Bologna

il: 02/04/1963

altezza:

ruolo:

numero di maglia:

Stagioni alla Virtus: 1980/81

 

PROFILO

di Ezio Liporesi per Virtuspedia

 

Augusto Conti, proveniente dal settore giovanile della Virtus, fa registrare una presenza in campionato e una in Coppa dei Campioni (vittoria a Sofia il 20 novembre 1980). Nessun punto al suo attivo.

AI GIARDINI ALLA FINE I CONTI TORNANO

di Ezio Liporesi - Cronache Bolognesi - 25/07/2025

 

Finale emozionante al torneo numero 43 dei Giardini Margherita Walter Bussolari  il 17 luglio scorso sul campo Gianni Cristofori davanti alle telecamere Sky. C’era tanta gente, lo speaker della manifestazione e della Virtus Bologna Federico Fioravanti ha detto 5000, c’era il sindaco Matteo Lepore, c’erano Stefano Pillastrini e Carlton Myers; c’era anche il clima elettrico da finale, falli duri, polemiche, proteste, insulti. Carpanelli Motori Il Mulino Bruciato ha sempre guidato, anche con 21 punti di margine, ma Tatto 13 è riuscita nel finale, grazie a un grande Martino Mastellari, 24 punti, venuto fuori alla distanza, a superare sul 97-98. Un canestro e 4 tiri liberi di Alberto Conti, però, hanno dato la meritata vittoria, 103-98, alla squadra che è quasi sempre stata al comando. Significativa la storia dei Conti: l’allenatore è Augusto Conti, un suo diverbio con il coach avversario Ugo Bartolini è stato uno dei momenti più tesi della serata; in campo Alberto e Simone: il primo, 31 punti in finale, i canestri decisivi e il titolo di MVP del torneo, il secondo 20 punti e il titolo di MVP della finale. I tre sono legati al mondo Virtus: Augusto ha giocato nelle giovanili, ma anche in prima squadra nella stagione 1980/81, i figli hanno giocato nelle giovanili (Alberto ha giocato anche in prima squadra Fortitudo nella stagione 2023/24). Da non confondere con un’altra storica famiglia Conti, quella di Paolo e dei figli Leonardo e Davide (i primi due hanno giocato in serie A con la Virtus, Davide nelle giovanili). Tra i vincitori bene anche Paulinus, 17 punti. Nella formazione del Tatto 13 (per ricordare Andrea Tattini storico personaggio del Torneo, i tredici sponsor si sono “nascosti”), detto di Mastellari, da segnalare i 16 punti di Alex Ranuzzi, classe 1986, cresciuto nelle giovanili della Virtus, poi  protagonista a Ozzano (Gira e New Flying Balls), Imola (Andrea Costa). Ai vincitori il trofeo progettato dall’ex giocatore di Fortitudo e Benetto Treviso, Nino Pellacani. Il torneo si chiude, anche nei giorni precedenti ha visto la presenza di tanti personaggi notti, premiati o semplici spettatori: Paolo Ronci, Saliou Niang, Matteo Fantinelli, Simone Verdi, Attilio Caja, Federico Ravaglia, Lorenzo De Silvestri, Momo Diouf, Gigi Terrieri, Olbis Andrè, Mariella Santucci, tanto per citarne alcuni. L’appuntamento è al 2026 con l’edizione numero 44.

Il Tabellino

CARPANELLI MOTORI IL MULINO BRUCIATO-TATTO#13 103-98

CARPANELLI MOTORI-IL MULINO BRUCIATO: Ani 4, Albertini 1, Paulinus 17, Landi 3, Simone Conti 20, Alberto Conti 31, Anaekwe 8, Contini 5, Ferri 8, Romanò 6, Zampolli. All. Augusto Conti.

TATTO#13: Ugochukwu 11, Giacomo Cecchinato 13, Zanetti 10, Mastellari 24, Piccionne 10, Lalanne, Prunotto, Crespi 9, Osellieri 5, De Gregori, Ranuzzi 16, Pietro Elia Cecchinato. All. Bartolini.

Arbitri: Tirozzi, Forconi, Boudrika.

Note: parziali 24-20; 60-46; 90-75.

Ed ecco la lista completa dei premi assegnati:

Premio mvp “8° Trofeo Riccardo Di Cesare”: Alberto Conti

MVP della finale 4° premio “Marco Lelli Ricci: Simone Conti

Premio top scorer “Trofeo Dario Bellandi”: Matias Augusto Martinez

Premio miglior giovane “6° Luca Bertozzi Trophy”: Francesco Spinelli

Premio Most improved Player “Trofeo Gabriele Filippi”: Gabriele Artese

Premio speciale Banca di Bologna “Moses Gambini”: Matteo Zanetti

Premio FIP Fair Play: Finestre Sul Mondo