TOP TEN PLAYERS

 

I migliori dieci giocatori della storia della Virtus secondo il sondaggio di Superbasket del 2005.

 

  giocatore
1  Roberto Brunamonti
2  Predrag Danilovic
3  Renato Villalta
4  Michael Ray Richardson
5  Kresimir Cosic
6  Emanuel Ginobili
7  Antoine Rigaudeau
8  Terry Driscoll
9  Jim McMillian
10  Gianfranco Lombardi

 

QUAL È IL NUMERO DI BELINELLI NELLA STORIA DELLE V NERE? ECCO I 10 PRIMI ALL STARS DELLA VIRTUS

di Ezio Liporesi (Virtuspedia) - Basket Vision - 20/08/2025


Non si parla altro che del ritiro di Belinelli nella cronaca del basket concentrata sulla nazionale che fra sette giorni affronta la Grecia nel debutto nell'Europeo con la nuova formula (girone preliminare a 6 squadre, ultime 2 eliminate e l'aggiunta dell'eliminazione diretta per scegliere le prime 8 che lotteranno per il titolo Belineli ha preso il centro della scena, scelta di marketing vincente e la prima domanda giornalistica riguarda quale sia il suo posto nell'Arca della  Gloria Virtus. Abbiamo chiesto questa tendenza a "Mister Virtuspedia", il professor Ezio Liporesi. Sentiamo le sue conclusioni..

Fare una classifica dei migliori dieci giocatori stranieri e dei dieci giocatori italiani della Virtus è impossibile. Infatti mi sono limitato ad analizzare solo gli anni che ho visto, dal 1970 in avanti, ma anche così l'impresa è ardua, e infatti ne sono usciti undici, che non sono necessariamente i migliori, ma tra i migliori. Di seguito a questo elenco ne ho citati tanti altri, molti dei quali avrebbero meritato almeno di stare con i primi undici. Ho poi fatto una carrellata di nomi precedenti al 1970, sicuro di avere dimenticato molto nomi.

STRANIERI

Predrag Danilovic: 4 scudetti, i primi 3 consecutivi, poi il quarto con il famoso tiro da 4 non appena tornato dall'NBA, una Eurolega, la prima per la Virtus, tantissimi canestri decisivi; con la sua nazionale argento olimpico ad Atlanta 1996, 4 ori e un bronzo agli europei.

Kresimir Cosic due scudetti in due anni per un giocatore moderno e totale, un lungo che portava palla; in nazionale un oro e due argenti alle olimpiadi, due ori, due argenti e un bronzo ai mondiali, 3 ori, 3: argenti e un bronzo agli europei.

Emanuel Ginobili grande slam  poi un'altra coppa Italia prima di intraprendere una meravigliosa carriera NBA, dove ha vinto 4 anelli; con la nazionale argentina oro all'Olimpiade di Atene 2004, bronzo a quella di Pechino 2008 e argento mondiale a Indianapolis 2002.

Jim McMillian: scudetto al primo anno (aveva già vinto un titolo NBA con i Lakers giocando in quintetto), finale di Coppa Campioni al secondo, finale che non giocò a causa di un infortunio che pose fine alla sua carriera.

Michael Ray Richardson: tre anni a Bologna per uno dei più grandi talenti ogni epoca, una Coppa delle Coppe e due Coppe Italia.

Milos Teodosic: uno scudetto, un Eurocup, una Supercoppa, dominante fin da quella sua prima stagione interrotta causa COVID, ma soprattutto tante giocate che hanno fatto innamorare la Bologna virtussina; con la sua nazionale un argento olimpico, uno mondiale, uno europeo.

Terry Driscoll: due periodi, un anno nel 1969-70, fa giovane, poi con la maturità altre tre annate con il fantastico scudetto del 1976; poi per gradire, lasciato il campo nel 1978, due tricolori da allenatore.

Tom McMillen: una sola stagione, ma fantastica, quando 30 punti di media, facendo la spola tra Bologna e Oxford senza mai saltare una gara.

Antoine Rigaudeau: 2 scudetti, 2 Euroleghe, 3 Coppe Italia (la prima e la terza devise da suoi canestri), 5 finali europee consecutive, di cui 4 di Eurolega, il primo capitano non italiano delle V nere; con la Francia argento olimpico a Sidney 2000 e anche un bronzo europeo nel 2005.

John Fultz: Tre stagioni a Bologna, una vittoria in Coppa Italia, secondo assoluto per media punti.

Tornik'e Shengelia: arriva a metà stagione 2031-22, vince subito l'Eurocup, poi chiude nel 2025 con lo scudetto per la cui vincita è fondamentale; in mezzo anche una Supercoppa.

 

ITALIANI

Roberto Brunamonti: 14 stagioni, 4 scudetti, 1 Coppa delle Coppe (aveva già vinto una Coppa Korac a Rieti), 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa (più una Coppa Italia da allenatore e 2 scudetti, 2 Euroleghe e 4 Coppe Italia da dirigente): secondo assoluto per punto e presenze in Virtus; in nazionale argento olimpico a Mosca 1980 e oro europeo a Nantes 1983, argento europeo a Roma 1991 e bronzo europeo nel 1985.

Marco Belinelli: cresciuto in Virtus, dai propaganda alla serie A, ritorna alle V nere nella maturità e vince 2 scudetti, 1 Eurocup, 3 Supercoppe, ancora MVP del campionato a 38 anni, chiude a 39 anni da campione d'Italia; tra i due periodi alla Virtus, vince uno scudetto e una Supercoppa alla Fortitudo, gioca 13 stagioni in NBA vincendo un titolo e una gara di tiro da tre punti.

Renato Villalta: primatista assoluto per punti segnati nella Virtus, gioca nella Virtus 13 stagioni vincendo 3 scudetti e 2 Coppe Italia, una finale di Coppa delle Coppe e una di Coppa dei Campioni; in nazionale argento olimpico a Mosca 1980,  oro europeo a Nantes 1983 e due bronzi europei nel 1975 e 1985.

Alessandro Abbio: in Virtus dal 1994 al 2002, vince 3 scudetti, 2 Euroleghe, 4 Coppe Italia, 1 Supercoppa; in nazionale agli europei oro in Francia 1999 e argento in Spagna nel 1997.

Marco Bonamico: in Virtus giovanissimo, vince 2 scudetti e 3 Coppe Italia, in 4 periodi differenti, per Marco un continuo andirivieni e anche due finali europee sfortunate, Coppa delle Coppe 1978 e coppa dei Campioni 1981; in nazionale argento olimpico a Mosca 1980,  oro europeo a Nantes 1983.

Gianni Bertolotti: dieci stagioni alle V nere, subito la salvezza agli spareggi di Cantù, poi molto successi, tre scudetti, una Coppa Italia, una finale di Coppa delle Coppe (vincerà poi la Coppa dei Campioni con il Bancoroma); bronzo europeo in nazionale nel 1975 in Jugoslavia.

Carlo Caglieris: sei stagioni alla Virtus, 3 scudetti e 3 secondo posto, una finale di Coppa delle Coppe e una di Coppa dei Campioni; in nazionale oro europeo a Nantes 1983.

Augusto Binelli: diciotto stagioni alle V nere, nessuno come lui in Virtus per numero di stagioni con gare ufficiali (Marinelli e Vannini arrivarono a 20 contando anche alcune stagioni con solo gare amichevoli), 5 scudetti, 1 Eurolega, 5 Coppe Italia, 1 Supercoppa; in nazionale bronzo europeo in Germania nel 1985.

Daniel Hackett: arriva  con Shengelia a metà stagione 2031-22, vince subito l'Eurocup, poi chiude nel 2025 con lo scudetto, in mezzo anche una Supercoppa.

Luigi Serafini: dieci stagioni alla Virtus, dal 1967-68 al 1976-77, uno scudetto nel 1976 e una Coppa Italia nel 1974, ma prima anche la salvezza agli spareggi di Cantù nel 1971; in nazionale bronzo europeo in Germania nel 1971.

Flavio Carera: sei stagioni in bianconero, le prime cinque consecutive, 3 scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Supercoppa.

Tutti gli italiani, tranne Hackett e Carera sono stati capitani della Virtus.

Naturalmente ci sarebbero tanti altri nomi, meritano una citazione

Rashard Griffith, Marko Jaric, David Andersen, Matjaz Smodis, Elvis Rolle, Jan Van Breda Kolff, Russ Schoene, Bill Wennington, Clemon Johnson, Travis Best, Viktor Sanikidze, Petteri Koponen, Zam Frederick, Jeremy Hazell,  Vlado Ilievski, Guilherme Giovannoni, Kyle Weems, Iffe Lundberg, Stefan Markovic, Rasho Nesterovic, Zoran Savic, Bane Prelevic, Jure Zdovc, Davide Bonora, Giorgio Buzzavo, Renato Albonico, Piero Gergalti Massimo Antonelli, Domenico Fantin, Riccardo Morandotti, Paolo Moretti, Claudio Coldebella, Vittorio Ferracini, i fratelli Augusto e Giorgio Giomo, Pietro Generali, Piero Valenti, Hugo Sconochini, Loris Benelli, Alessandro Frosini, Alessandro Pajola..

 

Ho considerato solo i giocatori dal 1970 in avanti, quelli che ho visto. Prima ci sarebbero tanti altri nomi: Carlo Negroni, Nino Calebotta, Achille Canna, Gianfranco Bersani, Renzo Ranuzzi, Giancarlo Marinelli, Venzo Vannini, Galeazzo Dondi Dall'Orologio, Mario Alesini, Paolo Conti, Gianfranco Lombardi, Massimo Cosmelli, Silvio Lucev, Ettore Zuccheri, Corrado Pellanera, Sergio Ferriani, Fletcher Johnson.