MARIO ALESINI

(allenatore)

Mario Alesini negli anni '90

nato a: Varese

il: 17/12/1931 - 01/08/2001

Come allenatore: 1963/64 - 1964/65 - 1965/66

Debutto alla fine della stagione 1962/63 nel Torneo di Benevento disputatosi il 29 e  30 giugno 1963.

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IL MATCH DELLA MIA VITA: TRIO BRAVO

di Mario Alesini - V nere - 1990

 

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Tornando alla Virtus, finii la mia carriera da giocatore alternandomi con l'incarico di coach e quindi trovandomi a gestire quel fenomeno di Lombardi (talento e sregolatezza allo stato puro). Dopo tre anni di altalena campo-panchina optai per la seconda, trasferendomi però a Pesaro. In seguito, per motivi familiari, decisi di lasciare lo sport "attivo". Attualmente sono impiegato in una fabbrica di borse sportive e continuo, ogni domenica, a seguire la mia Virtus. Con la certezza, quest'anno, che l'organico della squadra è buono e che quando Messina potrà avere a sua disposizione tutti i giocatori in buona salute saprà mettere a frutto il suo anno di esperienza in più.

 

CAMPIONE DOPO IL LUNGO STOP

Mario Alesini è nato a Varese 17 dicembre 1931. A sedici anni entra a far parte della formazione locale. Il suo esordio in Serie A è datato 1950, con Varese terza, a fine campionato, dietro Borletti e Virtus. Proprio quest'ultima, nel 1953, gli propone un vantaggioso contratto per passare in bianconero, ma l'irrigidimento della società varesina, scavalcata nella trattativa, costringe Alesini ad un anno di inattività. Poi, un intervento della Federazione sblocca la situazione e il buon "Cranio" può trasferirsi sotto le Due Torri. Nel 1956, il primo e ultimo scudetto con le Vu nere. Complessivamente Alesini ha disputato 223 partite in maglia Virtus, mettendo a segno 2447 punti. Le ultime tre stagioni, fino al 1965, le interpreta nel ruolo di allenatore-giocatore. In Nazionale Alesini fa il suo esordio il 16 settembre 1952 (Italia-Iran 62-38), chiudendo la carriera azzurra ai Giochi di Roma del 1960.

GUIDATA DA ALESINI LA KNORR BOLOGNA AL TORNEO DI BENEVENTO

tratto da Stadio - 25/06/1963

 

La pallacanestro Knorr Bologna prenderà parte al Torneo quadrangolare di Benevento, in programma nei giorni 29, 30 giugno. La squadra bolognese mancherà di Borghetti, che si sposa a fine mese, e di Giomo, impegnato con gli esami. Debutterà in qualità di allenatore Mario Alesini. Al Torneo parteciperanno la Partenope, la Fulgor di Pozzuoli e il Benevento.

 

ALESINI UFFICIALMENTE ALLENATORE

La Knorr Bologna ha presentato il suo trainer

Stadio - 06/09/1963

 

La Pallacanestro Knorr ha presentato ufficialmente alla stampa il nuovo allenatore Mario Alesini. Quello del trainer costituisce l'unico mutamento di rilievo in seno al sodalizio bolognese; per il resto, salvo variazioni marginali (Dazzi sarà sostituito da un giovane del vivaio virtussino), la Knorr sarà la stessa della passata stagione. Alesini, che ha trovato l'appoggio unanime dei dirigenti e dei giocatori, ha raccolto la pesante eredità di Kucharski ed avrà l'arduo compito di restituire l'omogeneità  della squadra, in campo e fuori. Sarà un impegno pesante, ed è per questa ragione che il nuovo allenatore ha definito "di transizione" il prossimo campionato, precisando chele uniche aspirazioni sono quelle di ben figurare, senza pericolose illusioni di successo finale.

Anche il dott. Dondi ed il segretario generale della Sef Virtus Baratti hanno espresso parei analoghi: sono tutti convinti di non poter vincere lo scudetto, pur nella certezza di riuscire a concretare qualche impresa rilevante. Una Virtus identica nell'organico ma programmaticamente diversa da quella del passato, da quella Virtus che per il suo ardore combattivo, per i suoi fieri propositi, per i programmi lungimiranti aveva saputo raccogliere la simpatia unanime degli sportivi bolognesi. Auguriamoci chge i modesti programmi della Knorr siano dettati dalla precauzione di non pronunciare parole avventate di fronte alla stampa, o dalla modestia che caratterizza istintivamente gli uomini forti: noi restiamo convinti più che mai che Dondi, Baratti ed Alesini credano in una non impossibile vittoria finale e che mascherino, per ragioni plausibili, le loro intime intenzioni.

Ad Alesibi l'augurio che riesca ad assicurarsi la stima e la simpatia che si accattivò da atleta.