OBIETTIVO LAVORO

 

 

Sponsor nelle stagioni: 2015/16

NASCE LA "OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA": OL E VIRTUS FANNO SQUADRA INSIEME

www.obiettivolavoro.it - 18/06/2015

 

Obiettivo Lavoro è il nuovo main sponsor di Virtus Pallacanestro per la stagione 2015 – 2016, con opzione aperta anche per la stagione successiva. Lo hanno comunicato i presidenti Obiettivo Lavoro, Alessandro Ramazza e il presidente e vicepresidente di Virtus, Renato Villalta e Claudio Albertini. Con questa partnership Obiettivo Lavoro prosegue un impegno nel mondo dello sport che l’ha vista sponsor della Lega Basket, della Nazionale di calcio e, già nella stagione 2014 – 2015, della stessa Virtus.

“Abbiamo deciso di diventare main sponsor di Virtus – ha dichiarato Alessandro Ramazza, presidente di Obiettivo Lavoro – perché i valori del nostro Gruppo e della Virtus coincidono sui punti più qualificanti. Obiettivo Lavoro, come Virtus, ha come stella polare l’impegno per la crescita e la valorizzazione dei talenti. Come Agenzia per il lavoro rivolgiamo tutti i giorni la nostra attività all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, curando la loro crescita personale e professionale. Entrambe le Società hanno un forte radicamento territoriale, una relazione con il mondo imprenditoriale che ne caratterizza l’identità e una grande attenzione alle esigenze del contesto nel quale operano. Su questo rapporto con il territorio, e la responsabilità che ne consegue, entrambe le squadre – Obiettivo Lavoro e Virtus – contano per fondare i propri risultati e raggiungere importanti traguardi. Il fatto che Virtus sia di proprietà di una Fondazione, insieme alla trasparenza dei suoi bilanci ci hanno definitivamente convinto a questo investimento”.

“Siamo particolarmente orgogliosi e felici”, commenta Renato Villalta, presidente di Virtus Pallacanestro Bologna, “che una realtà così importante e radicata sul territorio si unisca a noi per condividere la nostra avventura. Obiettivo Lavoro ha dimostrato nel tempo di credere nel messaggio dello sport, e oggi ci dimostra di credere nella Virtus e nei suoi progetti. Ringrazio il presidente Alessandro Ramazza e tutti i suoi collaboratori. Questo accordo ci riempie d’orgoglio, lo consideriamo uno stimolo a continuare sul nostro percorso, cercando di fare passi avanti giorno dopo giorno. Da oggi lo faremo con un nuovo main sponsor di grandissimo spessore, che riceve il testimone da Granarolo che ci ha accompagnati per due stagioni di crescita e consolidamento.

OBIETTIVO LAVORO RINGRAZIA LA SQUADRA PER IL DEBUTTO VINCENTE

tratto da www.virtus.it - 09/10/2015
 
 

Un incontro speciale, quello di oggi nella sede di Virtus Pallacanestro, tra la squadra e il main sponsor Obiettivo Lavoro, rappresentato dal direttore della comunicazione e Corporate Identity dell’azienda, Marco Maggi, che ha portato i saluti del presidente Alessandro Ramazza, impossibilitato a presenziare per un improvviso impegno di lavoro. Insieme a lui Giorgio Orlandi, dirigente dell’area comunicazione dell’azienda.

Un’occasione, non casuale, per ringraziare giocatori e staff, che hanno ricevuto in omaggio per la loro grande prestazione una confezione di prodotti dell’eccellenza gastronomica del nostro territorio (parmigiano reggiano “che vi darà energia per le prossime partite”, ha scherzato Maggi, e aceto balsamico).

“Grazie per questo inizio di stagione fantastico”, ha esordito Maggi, introdotto da Maurizio Mazzieri, socio fondatore di Fondazione Virtus e componente del CdA di Virtus Pallacanestro, “bagnato subito da una vittoria di grande spessore con Venezia, una delle squadre più agguerrite della stagione. Noi non siamo main sponsor della Virtus soltanto sotto un aspetto economico, ma lo facciamo con passione e con il cuore. Il vostro debutto in campionato, con il logo di Obiettivo Lavoro sul petto, è stato una grande impresa e ci ha resi orgogliosi”.

“Siamo felici di avere dato una soddisfazione ad Obiettivo Lavoro”, ha aggiunto Mazzieri, “che ha vinto la sua prima sfida in Serie A. Tutti noi conosciamo l’importanza di un main sponsor, e nel nostro caso abbiamo la fortuna di averne uno che condivide con passione le nostre scelte e i nostri progetti”.

L’applauso del gruppo di coach Valli, una stretta di mano con capitan Ray e poi tutti al lavoro in palestra. La trasferta di Brindisi è dietro l’angolo…

LA VIRTUS ALLA SERATA DI NATALE ORGANIZZATA DA OBIETTIVO LAVORO

di Bruno Trebbi - bolognabasket.it - 03/12/2015

 

Questa sera il main sponsor della Virtus – Obiettivo Lavoro – ha organizzato una serata per gli auguri di Natale presso la Cantina Bentivoglio, con una degustazione di champagne mentre nelle TV allestite scorrevano le immagini delle vittorie del passato. Era presente la squadra – a parte il convalescente Allan Ray – con lo staff tecnico, la società e buona parte dei soci della Fondazione proprietaria, compreso Claudio Sabatini. E c’erano anche alcuni bianconeri del passato, tra cui Gigi Serafini, Renato Albonico, Giorgio Bonaga, Concetto Pozzati e Roberto Brunamonti, arrivato a Bologna per l’occasione e che ha ricordato il piacere di vedere tanti visi che conosco, perchè anche il passato è importante.

Poi, oltre al “padrone di casa” Alessandro Ramazza – presidente di Obiettivo Lavoro – hanno parlato tra gli altri il presidente della Fondazione Pietro Basciano che ha ricordato che c’è grande entusiasmo dentro la Fondazione, e anche fuori, vista la grande risposta degli sponsor, coach Giorgio Valli, che ha ringraziato soci e tifosi perchè tutti ci sono stati vicino anche in questo inizio difficile. Ora andiamo avanti lavorando, vogliamo fare qualcosa di buono, e siamo convinti che lavorando duro qualche soddisfazione ce la possiamo togliere. Due parole anche per il GM fresco di rinnovo Sandro Crovetti che ha assicurato: daremo grandi soddisfazioni, lottando la domenica su ogni pallone.

Serafini, Brunamonti, Tarozzi e Albonico

(foto di Roberto Brunamonti)

VIRTUS ALLA CANTINA BENTIVOGLIO, LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Si è svolta ieri alla Cantina Bentivoglio una serata dedicata alla Virtus organizzata dal main sponsor Obiettivo Lavoro. Ecco le parole in esclusiva di Crovetti, Valli, Brunamonti, Mazzola e Fontecchio

di Marco Vigarani - ilpallonegonfiiato.com - 04/12/2015

 

Metti una serata di inizio dicembre in un locale storico del centro di Bologna, aggiungi la convivialità data dal cibo e dalle bollicine dei migliori champagne francesi e la squadra di basket storica della città: ecco gli ingredienti vincenti dell’evento organizzato ieri sera alla Cantina Bentivoglio da Obiettivo Lavoro, main sponsor della Virtus. Alla presenza di buona parte del roster bianconero con le eccezioni del capitano Ray e dello studente Oxilia, si sono riuniti sostenitori ed amici vecchi e nuovi uniti dalla passione bianconera e dalla voglia di rinverdire i fasti del passato testimoniati in prima persona dalla presenza di pilastri virtussini come Gigi Serafini, Renato Albonico e Roberto Brunamonti, piacevole ritorno in città dopo diverso tempo. Proprio l’ex playmaker bianconero a vent’anni esatti dall’ultimo Scudetto ha commentato: “Sembra che tempo si sia fermato ed è bello poter conoscere di persona i ragazzi che indossano ora la maglia della Virtus. Di quell’anno mi resterà sempre dentro la pazza felicità della gente, gli attimi di felicità che solo lo sport e la musica sanno regalare“. Guardando invece al presente ecco il suo pensiero sul campionato in corso: “Credevo che Milano potesse stare più avanti, mentre sono sorpreso fino ad un certo punto da Pistoia che sta crescendo da anni dimostrando capacità progettuali a prescindere da un allenatore bravissimo come Moretti. La Virtus è in parte ingiudicabile a causa degli infortuni occorsi ai giocatori cardine“.

Fresco di rinnovo con la Virtus per altri due anni e reduce da una difficile trattativa per portare a Bologna Courtney Fells, è intervenuto al nostro microfono anche il general manager Alessandro Crovetti che si è lasciato anche andare ad una vena di ottimismo per il futuro: “La proprietà e la Fondazione mi hanno dato fiducia in un lavoro complicato per riportare la Virtus ai massimi livelli e sono sicuro del fatto che ce la faremo di sicuro. Non credo che nel basket di oggi esista una formula vincente ma noi crediamo nello sviluppo del settore giovanile che ci ha permesso di portare in prima squadra prima Imbrò, ora Fontecchio e domani Oxilia e Pajola. Questa bella serata unisce il presente con il nostro glorioso blasone che tutti vogliamo rinverdire magari con un altro Scudetto“. Con il coach Giorgio Valli invece si è parlato di stretta attualità a partire dalla prossima sfida: “A Cremona ci attende una partita durissima contro una squadra assolutamente da playoff reduce da cinque vittorie. Stanno giocando davvero bene e voglio applaudire Pancotto per aver allestito un bel gruppo. Noi sappiamo di dover fare a meno di Ray per almeno due mesi, stiamo stabilizzando l’organico grazie all’inserimento di Fells che ci offre esperienza ed ora oltre ad insistere nel gioco sotto canestro visto contro Avellino dobbiamo migliorare le percentuali nel tiro da tre che soprattutto in trasferta è un’alternativa indispensabile“.

Nel gruppo dei bianconeri, molti dei quali accompagnati per una volta anche dalle fidanzate, abbiamo poi intercettato due protagonisti di ieri e di oggi, rappresentanti di due generazioni diverse. Valerio Mazzola ci ha parlato della crescita del gruppo spiegando: “Le vittorie portano a rilassarsi mentalmente, aumentano la consapevolezza, tolgono la paure di prendersi un tiro e permettono di lavorare meglio anche in settimana. La scorsa stagione siamo arrivati subito a questo punto di svolta che quest’anno sembra arrivato adesso: speriamo di essere tutti sintonizzati. Personalmente purtroppo in questo momento devo dare respiro al corpo e rallentare gli allenamenti ma ci sarò sempre. A Cremona andiamo per affrontare una gara difficilissima ma non avremo mai la mentalità da sconfitti: dovremo metterli in difficoltà quando entreranno le riserve e difendere forte come sappiamo fare ma non facciamo sempre“. Infine qualche battuta anche con Simone Fontecchio per parlare anche dell’addio al basket di Kobe Bryant, argomento decisamente caldo in questi giorni nell’ambiente: “L’inizio della stagione è stato difficile, siamo diversi dallo scorso anno ed abbiamo un centro fisico come Pittman che impone una variazione nel nostro gioco. Quest’anno ho più responsabilità ma per me è solo uno stimolo ulteriore. Sono cresciuto guardando una vera leggenda come Bryant, è giusto che si ritiri se sente che è arrivato il momento ma nel farlo ha dato ancora una volta un esempio di quanto ami il nostro sport“.

OBIETTIVO LAVORO, SERATA BIANCONERA ALLA CANTINA BENTIVOGLIO

tratto da Virtus Pallacanestro Bologna - 04/12/2015
 

Una serata davvero speciale. Nel cuore di Bologna, in un luogo storico della musica jazz come la Cantina Bentivoglio, in via Mascarella, diventato per qualche ora un sito “ad alta virtussinità”. E’ stato nello storico locale bolognese, infatti, che si è radunato il mondo bianconero, radunato dal main sponsor Obiettivo Lavoro e dalla società.

In prima fila tutta la prima squadra, staff tecnico compreso. La Fondazione Virtus con il presidente Pietro Basciano, il vicepresidente Alberto Marchesini e tanti suoi componenti, da Claudio Albertini, amministratore delegato di Igd, all’ex patron bianconero Claudio Sabatini, da Massimo Zanetti in rappresentanza di Best Union, Alberto Bortolotti per Sef Virtus e Alberto Montanari di OpenKomm, a Giordano e Massimo Bianconi di Ncv. Assente giustificato per un importante impegno di lavoro il presidente Francesco Bertolini, la Virtus Pallacanestro ha animato la serata, guidata dai propri vertici: il vicepresidente Maurizio Mazzieri, il consigliere delegato Daniele Fornaciari, il general manager Alessandro Crovetti. E poi, in grande numero, le realtà imprenditoriali che sostengono gli sforzi di una società che guarda avanti, tenendo la barra dritta con trasparenza: si definiscono sponsor, ma sono molto di più. Imprenditori e aziende che credono nel messaggio bianconero e lo condividono.

Obiettivo Lavoro e Virtus Pallacanestro, due realtà e un’unica passione. E la serata alla Cantina Bentivoglio è stata l’occasione per dare rilievo a un legame nato nella scorsa estate ma già così solido e appassionato, come ha ricordato il presidente di Obiettivo Lavoro, Alessandro Ramazza: “In passato abbiamo già vissuto da dentro il mondo dello sport, sponsorizzando la Nazionale di calcio e la Figc. Ora abbiamo scelto la Virtus perché ci piace il suo credo, il modo trasparente di portare avanti i programmi, l’etica del lavoro che muove società e squadra. Ci assomigliamo, ed è importante andare avanti insieme nei giorni migliori e in quelli difficili”.

Intorno, le tante realtà che danno vita al mondo della V nera. La prima squadra al completo, con Allan Ray fresco di operazione al menisco e per questo assente più che giustificato. Lo staff tecnico, quello sanitario, la dirigenza. La Fondazione Virtus, fatta di imprenditori che sostengono la società perché a muoverli è soprattutto la passione. “Con entusiasmo”, spiega il presidente Pietro Basciano, “perché vediamo sempre più persone che condividono le nostre scelte, e questo ci fa sentire uniti”. Ancora, i numerosissimi sponsor, che sono una spinta vitale. E poi quelli che hanno fatto la storia, una cosa di cui andare fieri e per cui impegnarsi. Tra le volte della Cantina Bentivoglio si muovono, nel loro habitat bianconero, uomini come Gigi Serafini, Renato Albonico, Paolo Conti, Giuseppe Rundo, Paolo Magnoni, Giorgio Moro. Alcuni, come Concetto Pozzati e Giorgio Bonaga, hanno preso il volo in altri campi tenendo sempre la V nera nell’anima. Parla per tutti un Capitano che questa bandiera l’ha tenuta alta, in campo, per quattordici stagioni, vincendo quattro scudetti, la Coppa delle Coppe, la Supercoppa italiana, tre Coppe Italia. Roberto Brunamonti è un pezzo pregiato di questa storia, e la storia aiuta a coltivare il domani. “Vedo tanti volti che conosco, è bello tornare a Bologna ogni tanto proprio per questo. La Virtus è presente e futuro, ma non dimentica l’importanza del passato”.

Sorride Maurizio Mazzieri, vicepresidente bianconero, quando dice che “tutte queste persone sono il nostro patrimonio, ci danno energia nell’affrontare anche gli ostacoli più alti”. Sorride Giorgio Valli pensando alla vicinanza di soci e tifosi, “che ci sono stati accanto anche in questo inizio difficile. Ora andiamo avanti continuando a lavorare, proveremo a fare qualcosa di buono, e impegnandoci con volontà qualche soddisfazione ce la potremo togliere”. Senza mai mollare, assicura Alessandro Crovetti, appena nominato Gm fino al 2017: “Dare soddisfazione significa anche lottare su ogni pallone, ed è ciò che vogliamo fare”. Un pungente Daniele Fornaciari chiama in causa il padrone di casa, Guido Paulato, uno dei soci di Cantina Bentivoglio, ironizzando sulla sua passione Fortitudo (“Pensa che ora dovrai ringraziare per la loro presenza tutti i giocatori della Virtus, uno a uno…”), e in realtà ringraziando proprio lui, per la squisita accoglienza.

Il Natale è ancora di là da venire, ma Abdul Gaddy, capitano reggente in attesa di Ray, e Simone Fabiani, eletto portavoce da tutta la squadra, ne approfittano per anticipare gli auguri. Felice anno nuovo, aggiungono. Sì, Virtus, che sia un anno felice. Tutta questa gente, la tua gente, se lo merita.

 

Concetto Pozzati, Paolo Magnoni e Giorgio Bonaga

 

Brunamonti, Pittman, Valli e Odom