LUCIANO MARTINI

Luciano Martini con la maglia della sua ultima squadra, l'O.A.R.E.

nato a:

il: 1927 - 31/01/1952

altezza:

ruolo:

numero di maglia:

Stagioni alla Virtus: 1943/44

(in corsivo la stagione in cui ha disputato solo amichevoli)

 

 

PROFILO

di Ezio Liporesi per Virtuspedia

 

Cresciuto nelle giovanili Virtus, fin dalla Leva Primi Cesti del 1942/43, Luciano Martini approda in prima squadra nella stagione successiva. È un'annata che vede la sospensione del campionato di serie A che non viene disputato. Ridotta al minimo l'attività in casa Virtus, ma comunque viene disputato a febbraio in Santa Lucia un torneo volante, nel quale le Vu nere presentano due squadre, la A e la B, e a cui partecipa anche la polisportiva Cisponi. Sempre in Santa Lucia il 5 aprile Virtus A e Virtus B si affrontano in amichevole, vinta per 38-31 dalla squadra A che schiera anche Luciano. L'incontro è particolarmente significativo perché si tratta dell'ultima partita disputata nella gloriosa palestra della chiesa sconsacrata. L'11 giugno a Vignola la Virtus batte per 82-20 una rappresentativa modenese; nell'occasione Martini mette a segno due punti. Luciano Martini passerà poi a giocare nell'OARE, ma troverà la morte a soli 25 anni nel 1952. Il 7 febbraio 1952 fu disputata in sua memoria una partita tra una rappresentativa bolognese, con Bersani, Battilani e Dino Zucchi, e una pesarese, vinta dalla prima per 51-32.

 

 

 

 

Il nome di Luciano Martini inciso su una lastra nel Sacrario del Cestista al Santuario della Madonna del Ponte a Porretta

È MORTO MARTINI

Stadio 01/02/1952

 

Ieri sera poco prima delle 20,30, all'Ospedale, dove da qualche giorno era stato ricoverato d'urgenza per un intervento chirurgico in seguito ad un attacco di peritonite, è deceduto il cestista Luciano Martini. A nulla sono valse le premure  e le cure dei sanitari. Lascia affranti i genitori ed i nonni.

COMMOSSE  ONORANZE AL GIOCATORE MARTINI

Stadio 03/02/1952

 

Ieri pomeriggio sono state tributate le estreme onoranze al giocatore Luciano Martini, improvvisamente deceduto giovedì a seguito di un attacco di peritonite. Presso la camera ardente allestita al S. Orsola si sono dati convegno gli appassionati della pallacanestro emiliana rappresentata largamente da dirigenti, atleti e sportivi. Virtus, Gira, Gasacqua hanno inviato i loro gagliardetti e corone di fiori, oltre naturalmente l'Oare presente con tutti i suoi dirigenti, con alla testa il col. Belluzzi, e giocatori. Foltissimo il corteo, che ha seguito la bara per lungo tratto, e commovente il saluto dei cestisti alla salma del compagno scomparso.

Il Coni era rappresentato da Elio Buldrini, e la F.I.P. da Batacchi; pure presente il C.T. Marinelli, e rappresentanti di altre federazioni sportive.



 

BOLOGNA - PESARO

Questa sera in Sala Borsa alle ore 22

Stadio - 07/02/1952

 

I cestisti bolognesi e pesaresi, rappresentando tutti i cestisti d'Italia, questa sera si cimenteranno in cavalleresca contesa nel nome di un compagno scomparso: Luciano Martini. Solo per questa ragione è nato l'odierno confronto, per ribadire una solidarietà che non poteva restare puramente sentimentale. Infatti necessitando i familiari di Martini di un pronto aiuto, i giocatori bolognesi di meglio non hanno trovato che dar vita ad un incontro che potesse in qualche modo servire allo scopo. E in un baleno ecco questo Bologna-Pesaro.

Una partita che non manca certo di interesse per gli appassionati poiché se da un lato saranno in campo gli elementi più in vista della Virtus, del Gira e dell'Oare, dall'altro vi sarà quel Pesaro sul quale da gran tempo è accentrata la generale attenzione di quanti seguono la pallacanestro, recitando, il Pesaro, mirabilmente il ruolo di protagonista.

Dunque un avvenimento sportivo legato ad un gesto di bontà per il quale meritano plauso società e giocatori, così come va agli sportivi che questa sera si daranno convegno in Sala Borsa ed al Pesaro che l'invito ha accolto con generoso entusiasmo. È in situazioni come queste che ci si accorge che se è vero che lo sport è combattimento è ugualmente motivo di fraternità. Quello di stasera è appunto un gesto di pregevole solidarietà umana. Nessuno dovrà mancare all'appuntamento.

La partita è fissata per le ore 22 e sarà preceduta alle 20,45 da un incontro minore tra squadre maschili.

BOLOGNA - PESARO: 51-32

Stadio - 09/02/1952

 

Bologna: Bersani (1), Battilani (4), Zucchi (12), Bongiovanni G., Randi (9), Presca (1), Sanguettoli (13), Bertelli G., Nesti (11), Rinaldi.

Pesaro: Ragnini F. (8), Fava (7), Pensalfini, Bontempi, Angelini (13), Riminucci, Olivieri, Fronzoni, Cioppi (2), Della Fornace (2).

Arbitri: Mariani e Bonvicini di Bologna.

Il giocatore Luciano Martini, recentemente scomparso, è stato ricordato l'altra sera alla Sala Borsa dai cestisti bolognesi con una toccante manifestazione di umana solidarietà. Un buon numero di sportivi ha risposto all'appello del Comitato organizzatore, presenziando all'incontro tra la Rappresentativa bolognese e il C.S.I. Pesaro; l'incasso della serata era infatti destinato alla famiglia dello Scomparso, unitamente al ricavato DI una sottoscrizione in corso alle maggiori Società locali.

La partita è risultata oltremodo interessante, specie durante il primo tempo (terminato a favore dei bolognesi per 21 a 14) dove un maggiore equilibrio di gioco ha dato la possibilità ai due quintetti di sfoggiare il meglio delle proprie qualità tecniche. Il Pesaro, risentendo notevolmente dell'assenza dell'infortunato Minelli, è sensibilmente calato nella seconda parte della gara, anche per il ritmo veloce imposto dai bolognesi: Fava, Ragnini e Angelini sono stati gli uomini più redditizi tra i marchigiani.

La Rappresentativa bolognese, selezionata dall'allenatore Fontana, si è dimostrato un complesso abbastanza omogeneo, sviluppando un gioco di piacevole fattura.

Mentre il quintetto iniziale ha vissuto principalmente sulla buona forma dei tre virtussini Bersani Battilani e Zucchi, quello composto nel secondo tempo da Rinaldi, Presca, Randi, Sanguettoli e Nesti ha concretato il vantaggio sui pesaresi, palesando una maggiore superiorità e senso di realizzazione, oltreché ad una sorprendente intesa.

A parte i motivi che hanno determinato l'effettuazione di questa partita, la manifestazione ha dato modo di poter rilevare ancora una volta, l'utilità dei confronti con rappresentative di altre regioni e l'opportunità che il Comitato emiliano della F.I.P. intensifichi per l'avvenire l'organizzazione di tali incontri.