LE POLEMICHE

2006/09

 

 

STAGIONE 2006/07

  • A luglio 2006, a seguito della cessione della Fortitudo a Martinelli, dice di Palumbi: “lo chiameremo Caronte”. L’avvocato fortitudino non farà mancare la propria replica tramite il sito della Effe;

  • All’indomani dell’annuncio della firma di Bluthenthal, a lungo corteggiato, per la Fortitudo dichiara: “Bluthenthal è un nostro scarto, e comunque non è più il caso di parlare di derby, dato che la Fortitudo sta diventando come Roseto. Nella starbag metteremo prodotti abruzzesi”;

  • A settembre 2006 sul sito viene segnalato che l'orsetto Henry ha sognato dei numeri, utili da giocare al lotto. La combinazione è l'ennesimo sfottò alla Fortitudo;

  • Prima di MPS-V del 25/11/06, attraverso i microfoni di Sky, annuncia che, per protesta contro la decisione di costruire uno stadio ad un’ora dalla città (il progetto Romilia dietro al quale c’è l’odiato Cazzola) potrebbe giocare la seconda parte della Fiba Cup in un’altra città. Per dare più forza alla protesta fa cancellare la scritta “Bologna” dalle canotte, toponimo ripristinato solo “dietro richieste insistenti dei tifosi”;

  • Prima della semifinale di Coppa Italia contro l'Armani Jeans, fa partecipare, senza avvisare nessuno, al riscaldamento della Virtus un ragazzo di colore della sicurezza, seminando momentaneamente atroci dubbi nello staff tecnico dei milanesi;

  • Nella trasferta a Roma, in cui dopo aver messo fuori rosa Davison non si è preso nessun sostituto e si finisce spesso col soffrire sotto canestro, nello specifico da Lorbek, vengono sventolati portafogli al suo indirizzo, chiaro invito a fare gli acquisti necessari;

  • Per la trasferta di Fiba Cup ad Ankara viene dapprima dichiarato di mandare la rappresentativa juniores (per risparmiare i giocatori impegnati in campionato), incuranti delle multe, poi viene mandata la prima squadra, non senza aver prima detto loro "di lasciar perdere la Fiba e di concentrarsi esclusivamente sul derby”;

  • Sabatini organizza la sua prima F8 di Coppa Italia, durante la quale, per la prima volta, agli scout Nba viene chiesto di pagare il biglietto di ingresso;

  • Propone in provincia il progetto "Campus", che comprende tra l'altro un palazzetto da 12.000 posti. Poi annuncia che, ospitando il PalaMalaguti i Campionati Italiani di Pattinaggio Gruppi Folk, potrebbe rinunciare a disputare la prevista gara di Fiba Cup: "Se non troveremo un palazzo, non giocheremo. Non una bella figura, ma un altro motivo per avere un palazzo nostro...";

  • Prima del derby giocato in casa Fortitudo, Sabatini rinuncia "per motivi di sicurezza" a 100 dei 150 biglietti messi a disposizione dei tifosi bianconeri. I ForeverBoys disertano per protesta la partita;

  • Ai tifosi che gli chiedono di intervenire sul mercato facendo acquisti, risponde: "Alcuni tifosi sono venuti da me col portafoglio in mano volendo i soldi dell'abbonamento indietro. Se dopo aver perso di 1 con Roma e restando ancora secondi in classifica succede questo significa che non sono sereni perché scopano poco e male con le loro mogli a casa";

  • A seguito della partita persa a Teramo dovuta, a suo parere, anche al rumoroso e poco corretto apporto della tifoseria avversaria, per sollecitare la tifoseria virtussina, tradizionalmente signorile, ad una partecipazione più rumorosa, indice il "maraglio-day" (come sfottò alla tifoseria della rivale cittadina, ritenuta più "maraglia", termine bolognese per "cafona"): "Domenica, dopo il family day di Mastella, ci sarà il Maraglio Day... Ci adattiamo alle condizioni ambientali di certi campi.. Capisco che per Prandi e Legabasket sarebbe meglio che andassero avanti Siena, Roma, Milano e Treviso, che queste cose non le faranno. Fighetti zero, solo maragli. Tutti i settori saranno a 10 euro, un abbonato può invitare un amico, basta che assicuri che sia maraglio. Sono rimasto ammirato dall'atmosfera di Atene, abbiamo preso tre greci e allora vogliamo farli sentire a casa. Ho ordinato 1.000 trombe, stiamo mettendo a punto un impianto audio senza precedenti. Chi vuole poi potrà sedersi sui rotori. Mi hanno spiegato che se c'è il rispetto del campo, tutto va bene.
    ... Da domenica non ci sarà più limite di settore, chi è in gradinata potrà vederla in parterre, se qualcuno del parterre la vede in piedi e si lamenta, gli restituiamo i soldi". Viene messa in premio una crociera per chi veste in maniera più pacchiana. Dopo la partita vengono comminati 13.000 euro di multa;

  • Appena iniziano i play-off scoppia la polemica per 150.000 euro non pagati dalla Legabasket alla Virtus per la Coppa Italia e il secondo posto finale e per ripicca non vengono concessi i soliti biglietti per gara1 contro Biella. La Lega risponde che Sabatini non ha fornito tutta la documentazione e che a sua volta non ha ancora pagato 80.000 euro di sua spettanza;

  • Durante i play-off, a seguito della sconfitta interna contro Biella nei quarti di finale, prima della successiva gara indice un "happy hour" a bordo piscina per la squadra e il pubblico. Il buon esito della gara successiva fa sì che questa diventi un'abitudine prima delle gare importanti del play-off. Il giocatore Drejer commenterà, dopo essere stato ceduto: "Sabatini è il proprietario e mette i soldi, giustamente fa quello che vuole. Certe cose non sono ridicole solo se si vince, per fortuna noi vincevamo";

  • Durante i play-offs, trova modo di polemizzare con Cazzola, affermando di sapere che è intenzionato a vendere il Bologna calcio cosa che poi, a seguito di risposta piccata dell'interessato, ritratterà derubricandola a "battuta inopportuna";

  • Il 25/05/07 polemizza con Biella: dapprima offeso per gli insulti ricevuti durante gara4, insinua che il palazzo di Biella non abbia i 3.500 posti regolamentari e poi dichiara: "Benissimo, niente sconti. I biellesi entrano a 40 euro, così mi danno del pezzo di m... per qualcosa". Segue un comunicato di Biella pacificatore e il prezzo precedentemente pattuito di 10 euro torna in vigore;

  • Dopo la vittoria esterna in gara3 a Milano, fa predisporre 1.500 magliette con la scritta "I conigli hanno le palle, le aquile no" con riferimento alla disastrosa stagione dei fortitudini;

  • Alla vigilia di gara-2 della serie finale col Montepaschi Siena organizza un allenamento in Piazza Maggiore a Bologna, facendo allestire un campo all'uopo. Ci si allena sotto il sole a 30° e la partita seguente viene persa sonoramente in casa. Si dice che l'allenatore Zare Markovski avesse preferito organizzare la vigilia diversamente;

  • Il 18/05/07 dichiara: "Dovremo dare un bacio in fronte a Zare e a tutta la squadra: lui è confermato, con contratto depositato in Lega almeno fino al 2010. E’ una persona vera, e sono onorato di potermi rapportare con lui ogni giorno". Durante lo svolgimento della serie finale gli comunica che per la stagione successiva gli è stato preferito il coach Stefano Pillastrini e che può rimanere in qualità di dirigente. Markovski rifiuta;

  • Il 29/05/07 dichiara che al tifoso Zoboli, reo di aver gridato a Markovski di cambiare quintetto, spetterà compilare lo starting-five della seguente partita.

  • Mercato estivo del 2007: rompe i rapporti con i giocatori Fabio Di Bella (nazionale, capitano della squadra e idolo della tifoseria) e Andrea Michelori che non accettano il rinnovo proposto (al ribasso quello di Michelori). Sabatini proclama che rimarranno in tribuna per tutta la stagione a venire. Entrambi i giocatori sono gestiti dal procuratore Sbezzi che, attraverso stampa, usa termini offensivi nei suoi confronti. Di Bella verrà impiegato fin da subito mentre Michelori, peraltro infortunato fino a novembre, verrà dapprima utilizzato solo in Euroleague e, un mese dopo circa, anche in campionato. Libera anche il giocatore Oscar Gugliotta, rivelando dettagli non necessari.

L'allenamento in piazza Maggiore, alla vigilia di una delle finali scudetto  (foto tratta da www.virtus.it)

STAGIONE 2007/08

  • L’01/09/07, durante il mercato estivo, effettua la seguente dichiarazione a seguito della trattativa sfumata per Morandais "Nel basket non ci sono più regole. Per una decina di giorni abbiamo trattato un giocatore con un agente poi abbiamo scoperto che in realtà era un altro procuratore a gestirne gli interessi";

  • Fa un'offerta principesca a James Thomas, il centro dell'altra squadra cittadina, che stava ancora trattando il rinnovo. "La Fortitudo è una società che non rispettiamo" ebbe a dire. In seguito disse di aver fatto delle offerte al giocatore al solo scopo di far crescere l'ingaggio alla rivale cittadina;

  • A seguito della rifondazione della squadra che l'anno precedente aveva raggiunto 3 finali su 3 competizioni disputate, lancia lo slogan "Lasciateci perdere", che gli verrà rinfacciato da stampa e tifosi quando questo si traduce nei fatti più di quanto preventivato;

  • Fa espressa richiesta alla Lega Basket di iscrivere la società col nome "Virtus Lasciateci perdere" ma questa viene negata;

  • Saputo che èTV, che da sempre è l'emittente televisiva locale per le partite della Virtus, ha stretto un accordo per trasmettere le partite di coppa della Fortitudo, disdice l'accordo;

  • A ottobre ha inizio una lunga polemica con la LegaBasket, in particolare verso il presidente Pieraccioni, originata dalla mancata accettazione dell'offerta di Sabatini di organizzare le F8 di Coppa Italia per 3 anni. Seguono settimane di botta e risposta tramite conferenze stampa. Di seguito alcune delle affermazioni più colorite di Sabatini: "Pieraccioni resterà nella storia della Lega, anche se la sua segretaria Loretta di fatto è la vera presidentessa della Lega Basket"; "Pieraccioni è un mio dipendente"; "Magellanica Consulting non ha rapporti con la Virtus, come invece dice Pieraccioni"; "Pieraccioni vuole la trasparenza? Se è un uomo sono pronto ad un confronto con lui"; "Pongo la fiducia, perché questo non sa di cosa sta parlando"; Cambio spesso idea? Beh, ragiono e se sbaglio torno indietro. Non come certa stampa che crede di essere il Vangelo";

  • Chiede pubblicamente le dimissioni di Pieraccioni e per forzare la situazione rifiuta di concedere il permesso a Sky di trasmettere la partita interna di Eurolega contro Siena, anzi annuncia che la partita verrà trasmessa in chiaro da Italia 7 Gold con queste parole: "La nostra campagna nella prossima settimana sarà “basket gratis per tutti”, dedicandola a Pieraccioni". Pieraccioni si dimette, dichiarando tra le altre cose: "Siamo stati spessi accusati dal signor Sabatini, che mi risulta né tesserato né proprietario Virtus Bologna (non ha titoli per entrare in assemblea, mi aspetto che venga domani così può guardare in faccia anche gli altri colleghi), di aver rifiutato offerta triennale per le Final Eight e aver creato problema con Sky. Sabatini è persona che spesso esce pubblicamente dicendo cose non del tutto corrette"; "Final Eight: l'offerta è stata presentata in modo impreciso"; "Il 18 settembre la Virtus ha presentato proposta triennale, chiedendo risposta entro 48 ore, e si è risposto a Virtus che l'assegnazione sarebbe stata decisa nell'assemblea del 5 ottobre"; "Ero venuto per fare altro tipo di lavoro, non parafulmine o prendere insulti o capro espiatorio di nessuno".

  • Gli viene chiesto se è interessato a Videnov, visto a Bologna: "Va dal dottor Lelli a farsi visitare, ma non fa parte dei nostri progetti. Poi io non voglio prendere un giocatore che viene da un infortunio". Poco dopo ingaggia Bulleri, fuori da mesi per grave infortunio e il cui rientro è previsto mesi dopo;

  • Sempre in ottobre dichiara: "Devo poi chiedere scusa a Di Bella per alcune cose dette durante l’estate: mi sbagliavo, e lui ha dimostrato di avere una grande maturità. è stato più bravo di me";

  • Alla vigilia del derby con la Fortitudo, per ripicca verso la decisione di anticipare la gara per motivi televisivi dopo una trasferta europea, adducendo come motivazione che non ci sono le 48 ore previste tra le due gare, minaccia di mandare in campo una squadra composta da atleti delle giovanili. Le sue parole del 29/10/07: "A Sky ho già consigliato di preparare i cartoni animati: sabato dovranno trasmettere quelli, perché la Virtus non si vedrà". Scenderà in campo la prima squadra, verrà presentato ricorso che verrà respinto;

  • Ritenendo l'Euroleague una competizione fuori dalle possibilità della squadra la definisce "una serie di gite enogastronomiche", con dispiacere di Bertomeu, capo dell'ULEB, l'ente organizzatore della competizione;

  • Continue le polemiche con Gilberto Sacrati, il presidente della rivale cittadina della Fortitudo. Lo accusa di essere un prestanome, di non invitarlo al "tavolo comune" per il progettato nuovo palazzo dello sport, si vanta del fatto che 3 giovani del vivaio della Virtus siano stati convocati in Nazionale contro nessuno della Fortitudo. Qualche tempo prima aveva dichiarato "Io non parlo dei fatti degli altri" (26/09/2007);

  • Nell'ottica della massima trasparenza adotta provvedimenti disciplinati pubblici e, a volte, contradditori: dapprima esclude i 4 americani alla vigilia della partita con Cantù rei di aver fatto tardi in discoteca ma poi li riammette il giorno stesso della gara; esonera Holland per averlo visto ridere mentre durante una partita persa nettamente; per lo stesso motivo mette sul mercato Lestini ma poi la fa giocare e poi finalmente lo cede in prestito a Cantù;

  • Si rifiuta di concedere l'autorizzazione alle riprese delle gare interne a Sky, con il quale la Lega ha un accordo. Sfrutta la possibilità di svincolarsi dall'accordo per ottenere l'organizzazione delle Final8 di Coppa Italia che la Lega Basket invece non vorrebbe legare ad una singola città per così lungo tempo. La querelle porta alle dimissioni di Pieraccioni, presidente della Lega Basket;

  • Dopo aver ottenuto l'organizzazione delle Final8 di Coppa Italia per tre anni, un mese prima dell'evento, minaccia di non organizzarle più in quanto i dirigenti di Sky non si rivolgono direttamente a lui. La cosa poi rientra in seguito ad accordi successivi;

  • Nel parlare del malumore che il pubblico manifesta a seguito delle pesanti sconfitte rimediate in Euroleague dichiara "sarebbe meglio giocare senza il nostro pubblico". La risposta della tifoseria organizzata è affidata ad uno striscione che recita "a casa stacci tu";

  • A seguito di alcune contestazioni, peraltro legittimate dagli scadenti risultati della squadra, comunica di aver messo in vendita la società;

  • In occasione della gara di Eurolega in casa con la formazione russa del CSKA, si rifiuta di organizzare i festeggiamenti per gli ex Ettore Messina, David Andersen e Matjaz Smodis adducendo il fatto di essere troppo impegnato nei preparativi per le Final8 di Coppa Italia;

  • Alla vigilia delle F8 di Coppa Italia Sky invia una lettera in comunica che vuole mantenere rapporti diretti solo con Corrado (nuovo presidente della Lega) o con un suo delegato e Sabatini replica: "È evidente che la Lega mi considera un imbarazzo: siccome mi hanno insegnato a non stare in chiesa a dispetto dei santi, metto a disposizione della Fortitudo il PalaMalaguti e il posto della Virtus in Final Eight. E mi faccio da parte";

  • Entra in polemica con Giorgio Corbelli, proprietario dell'Armani Jeans Olimpia Milano, per l'acquisto del giocatore Drake Diener di Capo d'Orlando che si sarebbe rivolta direttamente al giocatore scavalcando la squadra con la quale Sabatini vantava una prelazione verbale. Dopo alcuni rilanci, il giocatore viene acquistato dal Montepaschi Siena;

  • In occasione delle Final8 di Coppa Italia, la Virtus viene sconfitta in finale anche grazie ad un fischio contestato dell'arbitro Cicoria. Il pubblico inferocito si alza in piedi e, senza entrare in campo, lancia alcuni giornali in campo. A seguito di ciò alla Virtus viene sospeso il campo per due giornate (prontamente trasformate in una multa da euro 12.000) e Sabatini, che sostiene di aver speso 170.000 per il servizio di sicurezza interno garantito da stewards, protesta che non ci sono state invasioni di campo e che l'anno prossimo non avrebbe più garantito lo stesso servizio;

  • Pochi giorni dopo le Final8 scoppia un'ulteriore polemica. Franco Montorro, direttore di Superbasket e Dream Team, due delle poche riviste specializzate in Italia, lamenta di non aver ricevuto gli accrediti per le finali e di aver potuto seguire la competizione dal parterre senza poter usufruire delle facilitazioni riservate ai giornalisti. Montorro sostiene di essere stato volutamente messo nelle condizioni di non poter svolgere il proprio lavoro dall'organizzazione dell'evento;

  • Al termine della gara interna contro Pesaro che di fatto rappresenta la fine delle ambizioni di andare ai play-off dichiara: "mi scuso con una parte del pubblico che ha avuto un atteggiamento sbagliato: chiederemo il ritiro dell’abbonamento, perché il regolamento parla chiaro. Mi scuso se ho fatto un brutto gesto (pare si sia portato le mani ai genitali) con una persona anziana che mi chiedeva di tirare fuori i soldi, ma c’è stato anche qualche giovane che si lamentava. Un abbonato è normale che sia dispiaciuto quando si perde, ma lo sono anche io: non posso sopportare queste lamentele, e per questo ci sarà la revoca dell’abbonamento, non dimenticando che non abbiamo mai promesso lo scudetto". Al momento non risulta che tali provvedimenti siano stati messi in atto;

  • Al termine della stessa gara, al giocatore Spencer che si è rifiutato di scendere in campo quando richiesto dal vice allenatore Cavicchi (l'allenatore Pasquali era ammalato) replica, in risposta agli insulti: "Da stasera Dewarick è sul mercato, e se arriverà una offerta molto interessante andrà via, altrimenti, dato che è già a budget, starà sempre in ultima fila. E’ stata una stagione con tanti problemi, ma ora sono finiti i canditi: lui è un giocatore valido, ma visto quanto prende e come gioca siamo a credito ...(omissis)... il signor Spencer ci ha abituato a cose un po’ particolari, ma credo che a tutto ci sia un limite, e se almeno giocasse bene forse potremmo sopportarlo. E’ fuori squadra fino alla fine della stagione, anche se ha un contratto con noi, ma dovrà riflettere. Fuori dagli allenamenti, fuori da tutto, fino al luglio del 2009, e chi lo vuole mi telefoni";

  • Alla vigilia del derby di ritorno, vende il capitano Di Bella, di dichiarata fede virtussina, all'Olimpia Milano. Poco dopo, durante la gara interna contro i milanesi, quando Di Bella e l'ex-Vukcevic salutano i tifosi che li applaudono, fa gesti affettuosi nei loro confronti che gli meritano una bordata di fischi. Sabatini assiste al primo tempo da un posto più defilato e sparisce nell'intervallo. La contestazione dura per tutta la gara, persa in malo modo;

  • Il giorno seguente indice una conferenza stampa durante la quale ammette di aver imposto lui Conroy al posto di Garris ma anche che Vukcevic l’avrebbe tenuto se Pillastrini non l’avesse voluto, dichiara di aver ricevuto offerte di acquisto della società a condizione che rimanesse lui a condurla, rivela di avere condotto trattative per rilevare l’Olimpia Milano, accusa il proprio pubblico di poca pazienza e che “servirebbe scendere in LegaDue per un po’, ricostruire e farsi un bagno d’umiltà” e afferma che se “Ci fosse una figura forte a fare da filtro lo farei volentieri: preferirei fare altro, nella vita, che non dover ascoltare tutti i problemi e le stranezze dei giocatori. Ma di GM, validi, in giro, non ce ne sono”.

Lo slogan della campagna per l'abbonamento: si rivelerà fin troppo azzeccato.

STAGIONE 2008/09

  • Sul sito della società appaiono gli auguri al giocatore del vivaio Stojkov che abbandona l'attività agonistica per dedicarsi agli studi universitari in Medicina. In seguito trapela la voce che, in realtà, il giocatore non volendo firmare un contratto a lunghissima scadenza, rischia di restare fuori squadra per alcuni anni. Stojkov firmerà poi per una società minore;

  • Durante il mercato a Basile, giocatore-simbolo della rivale cittadina che stava trattando il rinnovo col Barcellona o, in alternativa, il ritorno alla Fortitudo, fa pervenire una grossa offerta. Il giocatore ringrazia ma rifiuta dicendo che se mai fosse tornato in Italia l'avrebbe fatto solo per la sua precedente squadra. Sabatini ribadisce alla stampa i termini della sua offerta e proclama di tenere un medico a disposizione per le visite mediche;

  • Poco dopo la presentazione del progetto del PalaMalaguti, Sabatini si presenta a quella del Parco delle Stelle del presidente della Fortitudo Sacrati. La sua presenza suscita qualche dichiarazione polemica;

  • Dopo aver acquistato il finlandese Koponen, sbeffeggia a mezzo stampa gli operatori del mercato della Fortitudo con la quale era in concorrenza per il giocatore affermando: "ne devono ancora mangiare tanti di panini per arrivare al nostro livello. Stanno in seconda fascia, avendo preso i nostri scarti. Il vero grande colpo del mercato di Savic è stato il suo contratto, non quello che ha realizzato dopo. Per anni ci hanno preso in giro con la storia di Sugar tossico: a loro adesso servirebbe Don Mazzi per sistemarli un poco”. Pochi giorni dopo chiede scusa per tali dichiarazioni;

  • Alla presentazione del PalaMalaguti ristrutturato, ironizza sul fatto che quando è stato fatto smontare il tabellone centrale non ha trovato nessun angelo (riferimento ai preparativi di festeggiamento dello scudetto mancato dalla Fortitudo);

  • Nel Museo della Virtus fa mettere Scariolo, che non ha mai diretto partite ufficiali né allenamenti, e omette Pillastrini, esonerato l’anno precedente;

  • Il 22/10/08 dichiara, riferendosi alla Fortitudo: “Loro hanno perso dal Kinki. Che non è la squadra russa…” ironizzando sulla vita notturna dei giocatori della rivale (il Kinki è una discoteca di Bologna). Nella stessa intervista afferma: “Ero a pranzo al Diana e c'era anche Guazzaloca, di fianco al carrello dei bolliti. Con tutto il rispetto, ci stava benissimo… vorrei vedere facce fresche, faccio il Futurshow mica il Passatshow”;

  • Il 29/10/08 Savic in un’intervista dichiara che Sabatini ha sparso la voce che dava le dimissioni e Sabatini replica che, non essendo tesserato, chiederà l’autorizzazione per querelarlo. Dichiara anche: “A mio avviso occorre sempre rispetto, non inasprire gli animi su inutili ed inesistenti problematiche”. Poi dice che la Fortitudo ha trovato lo sponsor (Nara camicie) ma il fatto non si verifica;

  • Il 10/11/08 esonera Pasquali e assume Boniciolli. Alla stampa dichiara: “Credo che la chiarezza e i buoni rapporti personali nella vita siano fondamentali”;

  • Alla vigilia del derby emette un comunicato sul sito della Virtus ironizzando sul fatto che alcuni anni prima Boniciolli era stato licenziato dalla Fortitudo il giorno dopo aver vinto un derby;

  • Il giorno seguente la Virtus perde la coincidenza per rientrare in Italia dopo una vittoriosa trasferta di Coppa e commenta sul sito: “Meglio perdere l’areo che la partita” e ironizza su Sacrati che viaggia in aerotaxi;

  • Si gioca il giorno di Natale e l'incasso viene destinato all'ANT. Gira la voce che i berretti da Babbo Natale, distribuiti gratuitamente agli astanti non fossero stati richiesti dall'associazione e che la stessa si sia piuttosto stupita nel vederseli fatturare;

  • A seguito dello “sciopero” di Boykins nella gara natalizia e della seguente “fuga” negli States per concordare l’operazione alle adenoidi del figlio, lo descrive come “uomo ricco”, annuncia alla stampa che intende tagliarlo per questo (quando forse i reali motivi sono di ordine tecnico), ma non considera che, non avendo l’ex-Nba saltato gare ufficiali non può farlo. Boykins rientra, deve chiedere scusa ai compagni, paga una multa salata e viene tenuto in panca per una partita. Dopo alcuni giorni viene autorizzato a tornare negli USA per assistere all’operazione del figlio;

  • Il 19/01/09, a seguito della causa intentata da Avellino contro Boniciolli per una presunta doppia firma, replica: “dagli amici di Avellino, m'aspettavo una telefonata di scuse per il mancato pagamento di Crosariol”. Commenta su Blizzard: “Davo per scontato che Brett, non avendo giocato per sua scelta, per un paio di mesi, non volesse compensi”;

  • Prima della gara ad Avellino, dove si prevedono contestazioni al coach Boniciolli che se ne è andato con dichiarazioni poco gradite, gli vieta di prendere parte alla trasferta “per la sua incolumità personale”. Le piccate repliche della società ospite, del pubblico irpino e del nuovo Presidente di Lega Renzi, gli fanno cambiare idea, ma la partita si disputerà comunque in un ambiente surriscaldato;

  • Il 04/03/09 dichiara: “la Coppa Italia noi l’abbiamo vinta, qualche altro l’ha portata a casa" e "Savic ha sempre avuto squadre con 25 milioni di budget e alla fine ha vinto una Coppa del Re";

  • Dichiara che i giocatori farebbero meglio a farsi eliminare dall’Eurochallenge;

  • Il 15/03/09, in polemica contro le rimostranze verso gli arbitri da parte del coach di Cantù, afferma:”credo che l’atteggiamento di Dalmonte non sia stato dei migliori…(omissis)… Io sono sereno, sono sobrio anche quando perdo”;

  • Prima del derby di ritorno sul sito della società appaiono delle “note ironiche” sulla campagna pubblicitaria della Fortitudo. Dichiara alla stampa che sarebbe meglio perderlo, per consentire alla Fortitudo si salvarsi. Dopo la vittoria con bomba di Vukcevic a 2 secondi dalla fine, viene ripreso dalle telecamere di Sky mentre festeggia;

  • A seguito della gara persa in casa contro Siena con fischi arbitrali a favore degli ospiti, seguiti ad una Coppa Italia con lo stesso esito e gli stessi dubbi, a partita finita prende a calci la porta dello spogliatoio degli arbitri. Nella descrizione del provvedimento disciplinare della FIP appaiono, per la prima volta, le esatte parole pronunciate dal patron: “sono stanco di passare per coglione. Uno che ha provato a farmi fesso, è uscito per andare al supermercato ed ha trovato la casa distrutta dal caterpillar" e "In campo sono stato bravo ma ai prossimi tre arbitri che verranno qui non garantisco l'incolumità. State tranquilli che la prossima volta organizzo un altro "Maraglio Day" e i vostri tre colleghi se la vedranno brutta";

  • Nella seguente conferenza stampa replica a Meneghin sulle dichiarazioni che la Virtus privilegia in giovane straniero come Koponen ad un giovane italiano, che in caso di squalifica del campo che pagherà la trasferta ai tifosi anche se si dovesse giocare da Hong Kong e sull’arbitro Mattioli che ha sconfessato il suo stesso fischio: “fa l’arbitro, seguendo la professione di suo padre: è giovane e fa delle cazzate, se suo padre fosse stato un chirurgo dovremmo aprire delle pompe funebri”. Dichiara alla stampa di aver dato inizio ad una richiesta danni di 2 milioni di euro a Fip, Giudice Sportivo e l’arbitro Mattioli, si dimette dalla Commissione Tv della Lega e dice che Meneghin non ha potere;

  • Prima della finale di Eurochallenge da lui organizzata diffida i dirigenti della Fip a chiedere accrediti. A manifestazione conclusasi, si lamenta che nessun dirigente Fip sia stato presente, generando replica ufficiale della FIP, alla quale controbatte: “Meneghin non è avvezzo ad amministrare una Federazione”;

  • Propone a Siena, nel caso in cui il loro impianto non fosse pronto per il 2010-11, di utlizzare la FFS;

  • Polemizza con Cazzola, del quale è nemico giurato, sulla dichiarazione dell'ex-proprietario virtussino di aver utilizzato 225.000 euro (poi patteggiati) per pagare dei giocatori;

  • In occasione dell’ultima partita di campionato, mentre la Virtus è in vantaggio, alla notizia del risultato della partita della Fortitudo che ne decreta la retrocessione, festeggia platealmente assieme ai tifosi mentre la Virtus si fa rimontare da Treviso per poi perdere ai supplementari, di fatto ponendo una grossa pietra sulle possibilità di avanzamento nella post-season. L’indomani dichiara alla stampa di essere dispiaciuto;

  • Il giorno seguente, appreso della volontà della Fortitudo di fare ricorso contro il risultato della gara di Teramo che ne ha sancito la retrocessione sbotta via stampa: “Il ricorso della Fortitudo è offensivo nei confronti di chi lavora… (omissis) … visto che Rieti ha problemi economici, sono pronto a promuovere in Lega un comitato per mantenere i laziali in A1. Se hanno bisogno di soldi sono qua";

  • Il 22/05/09 afferma: "Onestamente avrei preferito il palazzo pieno e giocare per la retrocessione che vuoto per i play-off. La gente mi chiede di rinnovare Langford, ma se il pubblico non ci premia dopo una stagione vincente... Noi non possiamo fare di più. Non penso di meritare un pubblico come quello di Madrigali. Quest' anno il budget è di 7,5 milioni, la campagna abbonamenti ne ha portati 1,6, il valore di Langford: col suo buy-out posso prendere quattro giocatori. Sono amareggiato per questa risposta, 2/3 degli abbonati che non sono venuti, mi fanno riflettere". Critica Zoboli, il commercialista che lo aiutò nell'estate 2003, di essersi abbonato nei settori più economici quando, essendo facoltoso, avrebbe potuto farlo in settori più costosi.

  • In seguito ai pochi abbonamenti  per i play-offs fatti registrare dai tifosi, dichiara alla stampa di aver bloccato la trattativa del rinnovo del miglior giocatore della stagione, quel Keith Langford che aveva fatto più volte trapelare la sua volontà di prolungare il contratto. Poco dopo rilancia per l’ennesima volta la possibilità di tornare a giocare al PalaDozza;

  • Durante i quarti di finale contro Treviso dichiara: “Mi dispiace per il signor Boykins, ma Boniciolli ha la delega di non mandarlo in quintetto. Se non lo mette in campo, facciamo anche meglio: è un dato statistico, ma con lui in campo andiamo sempre sotto. Sarà anche un bravo ragazzo, ma se non gioca al massimo perdiamo e andiamo al mare. Siamo stati molto garbati con lui per tutto l’anno, ora può anche non giocare”;

  • Riferendosi a Righetti dichiara: “Sembra che abbia smarrito il suo gioco. Preferirei che tirasse 0/32 piuttosto che vederlo così passivo. E’ come l’animale che rifiuta l’ostacolo: va abbattuto”;

  • Prima della decisiva gara5 dichiara ai microfoni di Sky che visti i pochi abbonati non potrà trattenere Langford. Neanche in caso di Eurolega? "Non cambia niente, anzi Treviso da questo punto di vista dà più garanzie di noi, che dipendiamo troppo dagli incassi di botteghino". (nella regular season appena conclusa gli incassi della Virtus sono stati più di sei volte maggiori di quello di Treviso);

  • Il giorno seguente all’eliminazione, comunica sul sito la risoluzione del rapporto con il GM Luchi, il coach Boniciolli e il capitano Giovannoni e alla stampa dichiara: “Boykins? Per me poteva stare in panca… Si è parlato parecchio delle mie esternazioni che avrebbero intaccato il rendimento della squadra. Mi sono sembrate solo sciocchezze… Se questo seguito non è arrivato il problema sono io, è inutile girarci intorno… Il progetto della Futurshow Station andrà avanti da solo, anzi per il suo sviluppo la pallacanestro è solo un ostacolo”;

  • Nonostante sia appena uscita la classifica degli incassi pubblicata dalla Lega nella quale la Virtus è, come negli anni precedenti, prima con larghissimo vantaggio su tutti, per settimane ripete il ritornello che la squadra verrà fatta solo a campagna abbonamenti conclusa (che avrà inizio subito e durerà una settimana), in modo da poter capire di quanto si dispone per operare nel mercato. In base al numero di abbonati il budget potrebbe variare tra gli 850.000 e 1.500.000 euro. Dichiara che se non si raggiunge una cifra sufficiente iscriverà la squadra alla Serie A Dilettanti (la vecchia Serie B) e che cederà il titolo sportivo alla Fortitudo. Ciò nonostante rende nota l’intenzione del progetto edilizio della foresteria (sovrastata dalla scritta “non ho cugini”), firma il rinnovo di Langford a cifre molto più alte, un triennale al GM Faraoni, un biennale al play Andre Collins e un pre-contratto all’allenatore Lino Lardo.

  • Il 30/06/09 minaccia i tifosi di disfare la squadra: «Solo quando avremo concluso la campagna abbonamenti (che partirà lunedì 6 luglio ndr) e avremo chiaro il quadro delle sponsorizzazioni, inizieremo a costruire la squadra. Se non avremo un budget sufficiente, faremo cassa anche con quelli che in teoria vorremmo confermare vedi Koponen, Blizzard e Vukcevic».

  • Mette di nuovo la Virtus in vendita: chi fosse interessato ha 10 giorni di tempo per versare 6 milioni di euro al Credito Sportivo per poter visionare i bilanci. A chi gli chiede se crede che si presenti qualcuno risponde: “L'ultima volta l'unico che ha parlato sui giornali è stato Paolo Francia, a cui la settimana dopo ho dovuto dare 22 mila euro per non far fallire la Virtus1934. E l'altro fu Max Boccio con 6 milioni in contanti”.

  • Offre uno sconto ai tifosi del Bologna FC ma la società di calcio si premura di ufficializzare che è un'iniziativa personale di Sabatini.

A campionato appena concluso, ha inizio la surreale trattativa per la cessione della Virtus.