DANILO NANNI

nato a: Grosseto

il: 17/11/1945 - 07/12/2016

altezza: 200

ruolo: centro

numero di maglia: 15

Stagioni alla Virtus: 1969/70

 

Tratto dal libro "DAL BASKET AMATORI ALLA SERIE A - ANDATA E RITORNO"

di Ezio Cardaioli

 

Negli ultimi anni di C, si giocava ancora alla Lizza, riuscii a far acquistare dalla società tale Danilo Nanni, uno dei primi "due metri" abbastanza mobile e sveglio. Questo giocatore del Grosseto, poco più che ventenne, mi faceva veramente gola data la penuria di lunghi in quel tempo e, come detto, data la sua mobilità. Mi interessai a lui (a quel tempo ero io che cercavo e trattavo i giocatori, non essendo nata la genia dei general manager né dei procuratori) e parlando con i dirigenti grossetani seppi che per il suo cartellino ci volevano 150mila lire. Anche se Danilo non era un crack, a me parve una cosa buona, e di corsa andai dal presidente Giannelli e dal vice Monaco per dire loro che secondo il mio parere era un affare. Di fronte a questa cifra i dirigenti si tirarono indietro, perché a quei tempi cacciare fuori dei soldi per far giocare a basket non era proprio nella loro mentalità. Poiché io credevo fermamente che il suo arrivo fosse una cosa buona sotto tutti i punti di vista, pensai di acquistarlo io a metà con il mio direttore di sezione, il maestro Franchi, e gratuitamente prestarlo alla Mens Sana con uno scritto privato che attestasse la proprietà mia e del citato maestro.

Riferii questo mio progetto alla dirigenza che, di fronte a questa soluzione, tirò fuori le 150mila lire e io andai a Grosseto a prendermi il Nanni. Il mio intuito sull'affare si rivelò di lì a poco più che giusto, in quanto poco prima di Natale, Nanni fu convocato in Nazionale Sperimentale dal prof. Nello Paratore e alla fine dell'anno ci fu richiesto dalla Liberta Livorno (serie A) che papale papale ci disse: "Se ci date il Nanni, si azzerano tutti i debiti", quelli che la Mens Sana aveva accumulato negli anni con i vari prestiti avuti dai labronici. Detto fatto: Nanni andò a Livorno, si fece onore e l'anno dopo fu adocchiato niente meno che da Cantù, dove approdò per una cifretta niente male intorno ai dodici milioni. Dopo Cantù fu richiesto dalla grande Virtus Bologna ed ebbe anche la possibilità di entrare nel giro della Nazionale. Da Bologna approdò poi al Brill di Cagliari, dove giocò per un paio d'anni, si sposò con una fanciulla francese e attualmente vi risiede vendendo elettrodomestici e affini.

NANNI: "MARCAVO SEMPRE GLI AMERICANI"

tratto da press.legabasket.it - 17/07/2016

 

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In quale giocatore di oggi si ritrova Danilo Nanni? «Non ho un giocatore che possa ricordarmi il giovane Nanni. Sì, ero forte in difesa per cui marcavo sempre gli americani, mi mettevo al servizio della squadra con grande considerazione degli allenatori. A proposito, i miei maestri sono stati Cardaioli, Paratore e Stankovic».

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ADDIO A DANILO NANNI, FU VIRTUSSINO NELLA STAGIONE 1969-1970

tratto da www.virtus.it - 09/12/2016

 

Se ne è andato a soli 71 anni, tradito da un cuore malato, Danilo Nanni, centro di 2 metri, che vestì la canotta della Virtus nella stagione 1969-1970, arrivato da Cantù, per poi rendere più luminosa quella della Brill Cagliari negli anni Settanta e vestire anche quella della Nazionale. Fisico possente, carattere solare, in campo si fece valere come grande rimbalzista e implacabile difensore.
La Virtus è vicina alla famiglia di Danilo, antico cavaliere della V nera.