AGOSTINO LI VECCHI


Li Vecchi appoggia a canestro

nato a: Cosenza

il: 24/10/70

altezza: 204

ruolo: ala

numero di maglia: 10, 11, 15

Stagioni alla Virtus: 2003/04 - 2004/05

 

 

AGOSTINO LI VECCHI

"Il chi è chi" 96/97, redazione Superbasket

 

Salta ed è leggero come un grillo ...

Non è un mago del passaggio ...

Abbastanza abile nell'aprire le difese risucchiando fuori il lungo avversario ...

Tornerà a giocare in B e forse il suo processo di crescita subirà un arresto ...

In difesa soffre molto la fisicità ...

Li Vecchi al tiro da fuori, la sua arma preferita

 

AGOSTINO LI VECCHI ALLA VIRTUS

www.virtus.it - 25/02/2004

 

La Virtus comunica di aver tesserato oggi il giocatore Agostino Li Vecchi, proveniente dalla Pallacanestro Messina. Li Vecchi è nato ad Acri, in provincia di Cosenza, il 24 ottobre del 1970. Ala grande di 204 centimetri, è cresciuto nelle giovanili della Viola Reggio Calabria, facendo il suo esordio in prima squadra nella stagione 1989-1990, contro Desio. Nella squadra calabrese Li Vecchi disputa 5 campionati di A1 e uno di A2, per poi trasferirsi, nel 1997/1998, alla Pallacanestro Messina in B d'eccellenza. Con il Barcellona Pozzo di Gotto guadagna una promozione in A2, dove "esplode" nella stagione 1999/2000, con medie di 17 punti e 5 rimbalzi a gara. Entra, così, nel giro della nazionale che andrà a Sidney per le Olimpiadi del 2000: esordisce a Gorizia il 21 giugno 2000 contro la Croazia, e, sempre nella fase preolimpica, segna 16 punti nella gara vinta dagli azzurri contro l'Australia a Roseto. Nell'estate dei Giochi passa alla Pallacanestro Udine, sotto la guida di Boniciolli e al fianco di Charlie Smith: 22 minuti, 8.6 punti e 4.4. rimbalzi a partita. Nella Snaidero gioca anche la stagione successiva e 13 gare nel 2002/2003: a gennaio torna in LegaDue, a Messina, dove gioca 15 partite, con 15 punti e 5.6 rimbalzi di media. Nelle fila dei siciliani ha iniziato anche il campionato in corso, segnando 12.4 punti con il 51% da 2, l'87% dalla lunetta, e catturando 3.7 rimbalzi.

"VIRTUS, TRA POCO SARÒ PRONTO PER VINCERE"

Il neo arrivato Li Vecchi già in palestra

tratto da "Il Resto del Carlino - 27/02/2004

 

Sabato alla palestra dell'Arcoveggio a 24 ore dalla firma con la Virtus, Agostino "Ago" Li Vecchi vuole ricominciare subito a lavorare dopo l'incidente che lo ha tenuto fuori dal parquet per alcune settimane. "Ho scelto di venire alla Virtus - dice - perché è una società con obiettivi iportanti e con grande storia e tradizione. Anche la squadra è ottima, non solo per la LegaDue".

Li Vecchi si presenta così: "Il mio ruolo è quello di ala piccola. In carriera, però, ho giocato spesso da numero 4, addirittura quest'anno a Messina ho fatto anche la guardia. Fondamentalmente sono un giocatore che si sa adattare alle esigenze dell'allenatore. E prendo un buon numero di rimbalzi". Per avere Li Vecchi in piena forma, bisognerà aspettare ancora qualche tempo. "Sto meglio, mi sto riprendendo - continua il giocatore - e spero di potermi unire presto alla squadra, anche se dobbiamo valutare ancora alcuni dettagli con lo staff medico. Comunque ho cominciato già ieri con un lavoro differenziato".

LI VECCHI RITARDATARIO SPEDITO IN TRIBUNA

di Marco Martelli - La Repubblica - 16/03/2004

 

Come scritto ieri, il motivo dell'esclusione di Agostino Li Vecchi a Ragusa non è stato esclusivamente di carattere fisico, pur dando per nota la distorsione alla caviglia destra. Arrivato in ritardo all'appuntamento col pullman della squadra, diretto dall'albergo al PalaMinardi, Li Vecchi è stato punito con la tribuna. «Non c'è nulla di incredibile - spiega Claudio Sabatini che domenica, informato da là, ha deciso da qua -: sono regole interne di questa stagione della Virtus. Zero problemi, anzi: speriamo che guarisca presto dalla distorsione e da tutto il resto. Quanto alle regole, valgono per tutti: se Bucci arrivasse in ritardo al pullman, in panchina andrebbero Gavrilovic e Marinucci». Sulla gara, il patron non fa drammi: «Brutta partita, con un cattivo impatto su un campo che poteva diventare caldo, e caldo lo è diventato. Spero sia nuovamente di lezione». Tornando a Li Vecchi, la leggerezza allunga la lista dei punzecchiati dalla società, che a metà dicembre aveva multato un paio di atleti rapiti fino a tarda notte dal fascino delle discoteche.