JUSTIN LOVE

Justin Love all'Arcoveggio nel primo giorno di allenamenti (foto tratta dai microfilm de "Il Resto del Carlino")

nato a: San Francisco, California (USA)

il: 06/11/1978

altezza: 186

ruolo: playmaker/guardia

numero di maglia:

Stagioni alla Virtus: 2000/01

(in corsivo la stagione in cui ha disputato solo amichevoli)

 

LOVE VUOL CONQUISTARE IL CUORE VIRTUS

È un play di 23 anni e 186 centimetri. È in prova e ha giocato a Saint Louis. Madrigali non esclude altri arrivi.

di Alessandro Gallo - Il Resto del Carlino - 24/01/2001

 

Un giocatore che potrebbe fare la fortuna dei titolisti dei giornali e risultare, contemporaneamente, l'oggetto del desiderio dei tifosi innamorati del bianconero. Si chiama Justin Love - che con un pizzico di fantasia si potrebbe tradurre appena innamorato - e ieri ha provato all'Arcoveggio, prima di infilarsi in un auto scura e andersene con il connazionale Rashard Griffith. Avrebbe potuto provare per Verona, che ha temuto di perdere Bullock, è sbarcato a Bologna. È un playmaker prossimo ai 23 anni che ha giocato nell'università di Saint Louis, non è stato scelto nella Nba ma ha avuto un'opportunità, nella Cba, con i La Crosse Bobcats. Ha provato al camp di Phoenix, dove è stato tagliato il 25 ottobre, alla vigilia dell'inizio del campionato Nba. Play di 186 centimetri: sarà lui il nuovo straniero della Virtus? Ieri, all'Arcoveggio, c'era anche il presidente  bianconero Marco Madrigali, che non ha escluso che saranno provati altri giocatori. Love occupa un ruolo che sulla carta (e non solo su quella) risulta ben coperto. Perché i play designati sono Jaric, Rigaudeau e Abbio. Senza dimenticare un certo Bonora.

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LOVE: "LA VIRTUS COME I LAKERS"

Oggi Justin Love "prova" contro il Gira. "Conosco Jaric: ci siamo incontrati ai camp. Mi piacerebbe restare, so che questo è un grandissimo club"

di Alessandro Gallo - Il Resto del Carlino - 25/01/2001

 

Il nodo è legato al termine ultimo per presentare il proprio organico per la fase finale dell'Eurolega. La Kinder ha tempo fino alle 18 del 31 gennaio, ventiquattro ore prima di gara uno con l'Estudiantes. Justin Love si è allenato ieri, per la prima volta, con mezza Virtus. Oggi ripeterà l'esperienza, alle 17, nell'amichevole a porte chiuse con la Calderini Ozzano. Messina lo valuta un soggetto interessante - lo aveva già seguito con interesse a Chicago, in estate -, il presidente dice (o meglio ha detto) che sono attesi altri arrivi, e forse questi raggiungeranno Bologna con Roberto Brunamonti, che non è ancora rientrato dal suo viaggio di aggiornamento negli Stati Uniti.

Ma lui, Justin, cosa pensa, della realtà italiana? "Conoscevo già Jaric, ci siamo incontrati al camp, in estate. Mi sono allenato con i Phoenix, mi avevano scelto nella Cba, ma sono stato con i Kansas City Knights, nella nuova Aba. Quella della Kinder è l'unica offerta europea. Sarei contento di rimanere perché la Virtus è un club importante, come lo sono i Los Angeles Lakers nella Nba. Sono una guardia, un tiratore: nel college avevo 18 punti di media".. Potrebbero bastare, con la buona impressione fatta in queste prime ore, per convincere la Virtus a metterlo sotto contratto (con il conseguente sacrificio di Jestratijevic). Oggi incrocerà la strada di Blasi, Ragionieri e Ragazzi.

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Love con Consolini nel giorno dell'amichevole contro il Gira (foto tratta dai microfilm de "Il Resto del Carlino")

LOVE PIACE. MA SI VEDRÀ

Vetrina per il nuovo acquisto. Ieri proficua partitella tra i virtussini e la Calderini con l'americano che ha fatto vedere cose interessanti

di Alessandro Gallo - Il Resto del Carlino - 26/01/2001

 

Un'ora abbondante di partita con punteggio rigorosamente non tenuto ieri pomeriggio tra la Calderini Ozzano e la Kinder dimezzata dalle assenze per infortuni e All Star Game. A detta dei pochissimi presenti (l'allenamento è stato rigorosamente a porte chiuse) una partitella molto intensa nonostante l'evidente divario tra il Gira di Gianni Zappi che fa la B1, anche se ad un passo dal vertice, e la Virtus di Ettore Messina, prima in Italia e in Europa. E alla fine sono stati tutti contenti per il livello dello "scrimmage" ma anche perché nessuno ha subito colpi pericolosi anche se fortuiti, un rischio non remoto durante le amichevoli infrasettimanali.

Bene Justin Love alla sua prima esperienza agonistica in maglietta banconera, americano che, nel ruolo di guardia, sembra avere un buon impatto fisico con la partita grazie ad un fisico non tanto lungo ma sicuramente molto tosto.

Con la consapevolezza che, in caso di firma, gli avversari che incontrerà saranno di ben altro livello rispetto a quelli di Ozzano. Messina l'ha fatto giocare da guardia e l'impressione è che il ragazzo gli piaccia abbastanza, anche se forse da non sospendere ancora le ricerche negli Stati uniti e in Europa dove però, non è che abbondi il binomio qualità - prezzo.

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