RODERICK ODOM

(Roderick Wesley Odom)

(foto tratta da www.ilpallonegonfiato.com)

nato a: Central Islip (USA)

il: 23/09/1991

altezza: 206

ruolo: ala

numero di maglia: 24

Stagioni alla Virtus: 2015/16

statistiche individuali del sito di Legabasket

biografia su wikipedia

 

PRESO RODERICK ODOM: LA VIRTUS È GIÀ FATTA

I bolognesi in anticipo sui tempi: completato il roster con l'ala grande l'anno scorso in Grecia

tratto da www.tuttosport.com - 19/07/2015

 

Già fatta la Virtus. Roster al completo già al 19 luglio per la V nera bolognese, con l'ingaggio dell'ala americana Rod Odom, uscito da Vanderbilt University nel 2014 e la scorsa stagione già in Europa, nel campionato greco, con il Kaod Drama. Roderick Wesley Odom è nato il 23 settembre 1991 a Central Islip, New York. Ala grande di 2.06, è cresciuto alla Middlesex School di Concord, Massachusetts, da cui è uscito per andare a Vanderbilt University. Con i colori dei Commodores ha giocato 133 partite in quattro stagioni, conquistando il titolo di conference (la SEC) nel 2012. Nell'estate 2014 ha partecipato alla Summer League di Las Vegas con la maglia di Golden State, per poi firmare in agosto con il Kaod. In Grecia ha giocato 26 partite, per 9.2 punti, 5.7 rimbalzi e 0.7 assist di media in 28.1 minuti. “Con Rod Odom chiudiamo il roster - dice coach Giorgio Valli - aggiungendo un giocatore giovane, ma con un anno di esperienza europea come Williams, Pittman e Gaddy. Ci sono ampi margini individuali e di squadra per una buona Virtus, come quella dell'anno scorso. Non sarà facile e lo sappiamo, ma vedo che tanti tifosi stanno scommettendo con noi".

 

ODOM: "LA VIRTUS ERA LA MIGLIOR SCELTA POSSIBILE"

Ultima presentazione a stelle e strisce in casa Virtus con coach Valli che ha introdotto la nuova ala bianconera Roderick Odom
di Marco Vigarani -  www.ilpallonegonfiato - 15/08/2015
 

 

Completati arrivi e visite mediche, la Virtus ieri pomeriggio presso l’Hotel BolognaFiera ha presentato anche l’ultimo tassello del suo nuovo roster, l’ala Roderick Odom. Lo statunitense è stato introdotto ai media direttamente dal coach bianconero Giorgio Valli che ha approfittato dell’occasione per fare il punto della situazione e spiegare le scelte fatte in estate: “Non volevamo trasformare la fisionomia della nostra squadra perciò ne abbiamo mantenuta metà ed è quindi stato più facile completarla tanto da aver finito per primi in Italia. Avevamo tanti giocatori nel mirino ma abbiamo scelto Vitali, Williams,  Pittman  e Odom perché abbiamo visto in loro le giuste motivazioni ed un percorso in cui devono ancora arrivare. Sono tutti ragazzi di talento che vanno affinati in un contesto di squadra e che possono far parte del nostro progetto visto che puntiamo ad aprire un ciclo. La cosa più importante oggi è ricordarsi dove eravamo un anno fa per poter ambire a fare lo stesso tipo di percorso”.

La parola è quindi passata direttamente a Odom che ha detto: “Ho scelto la Virtus perché in questo momento della mia carriera è stata la migliore offerta che potessi avere. Una società ricca di storia, organizzata, con uno staff tecnico importante. In Europa ho imparato che conta di più gioco di squadra rispetto agli States dove si predilige l’uno contro uno e personalmente ho assunto quesro tipo di mentalità soprattutto in chiave difensiva perchè non mi piace solo tirare ma prendermi le mie responsabilità in ogni zona del campo. Credo nel motto che recita ‘Sbagli il 100% dei tiri che non prendi’, mi ispiro a Kobe Bryant e sono sicuro che qui in Virtus potremo toglierci tutti delle belle soddisfazioni crescendo insieme”.

Odom in sospensione (foto tratta da www.virtus.it)

ROD ODOM: PARTIRE DALLA DIFESA E NON PERDERE LA FIDUCIA AL TIRO. NON MI ASPETTAVO UN LIVELLO COSÌ ALTO

tratto da bolognabasket.it - 31/10/2015

 

Rod Odom in questo inizio di campionato è stato uno dei più positivi della Virtus. Per l’ala da Vanderbilt ci sono 8.3 punti e 5.3 rimbalzi, anche se le percentuali non sono buone, come per tutto il resto della squadra.

Odom è stato intervistato su Stadio da Luca Muleo. Ecco le sue parole: Sono contento di come sto lavorando qui, ma è certo che se non avessimo questi infortuni il processo di crescita mio e della squadra sarebbe molto più sempice.

A Ferrara ho segnato 25 punti? Ma l’importante è partire dalla difesa, Caserta è una squadra esperta, ci servirà fiducia e tanta grinta.

Le percentuali di tiro sono scarse? Dobbiamo continuare a provarci, senza perdere la sicurezza. È un momento in cui sentiamo la tensione.

Il livello del campionato italiano mi ha sorpreso? È molto alto, sia sul piano qualitativo che dell’intensità, non me l’aspettavo.