PACCELIS MORLENDE

(Paccelis Octave Morlende)

nato a: Creil (FRA)

il: 19/04/1981

altezza: 191

ruolo: playmaker

numero di maglia: -

Stagioni alla Virtus: 2002/03 (senza disputare nessun incontro)

biografia su wikipedia

MORLENDE E GAGNEUR ALLA VIRTUS

Il primo, considerato il miglior giovane d'oltralpe, gioca nel Dijon, il secondo viene da Strasburgo

di Mario Becca - Il Resto del Carlino - 24/07/2002

 

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Il dg Lombardi è in dirittura d'arrivo con un procuratore francese per arrivare alla firma di due giovani francesi. Il primo è Yannick Gagneur, 21enne, ala di 2 m, proveniente da Strasburgo dopo essere stato nelle fila del Racing Parigi e del Nancy, Il secondo è sicuramente il colpo più grosso, poiché si tratta del miglior giovane d'oltralpe, ovvero di Pacellis Morlende del Dijon. È un play-guardia di m. 1,90, nato nell''81, del quale parla molto bene tutta la stampa francese che nella classifica di fine campionato dei migliori giocatori lo ha messo al settimo posto, risultato determinato dal primo posto tra le guardie con buona mano (335 p.).

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"UN SOGNO: SEGUIRE LA STRADA DI RIGAUDEAU"

Alla scoperta di Morlende e Gagneur, i francesini della Virtus

di Mario Becca - Il Resto del Carlino - 25/08/2002

 

Nella recente amichevole disputata contro il Reggio Emilia, il francese Gagneur ha lasciato un''ottima impressione, ora è atteso il suo connazionale Morlende, ultimo arrivato. "Farò il mio debutto lunedì - ci anticipa sorridendo -. Ho seguito i miei nuovi compagni dalla panchina e quindi un po' li conosco già. Credo che mi ci vorranno circa 15 giorni per poter dare un contributo concreto alla squadra". Fra due settimane raggiungerà quindi uno dei suoi obiettivi, ovvero seguire il cammino di Antoine Rigaudeau che da tempo è il suo mito... "Lui è arrivato alla nazionale, ad essere il capitano di un grande club come la Virtus ed a provare per l'Nba, tutte tappe che voglio raggiungere anch'io. Sarà dura, ma ci provo". Vicino a lui ascolta e annuisce Gagneur. "Sì, anch'io ho nel mirino la nazionale francese ed il mondo dei "pro" statunitensi, ma fra due-tre anni. Ora dobbiamo far bene con la maglia bianconera". Seduti ad un tavolino nella piazza centrale di Porretta sembrano due turisti in pieno relax. "Stiamo lavorando sodo, ma qui ci siamo trovati molto bene e sentiamo così meno la fatica - ammette Gagneur -. Con i miei compagni c'è stato subito un ottimo affiatamento, perché siamo tutti giovani e amiamo il basket". Ha sentito i buoni giudizi che sono stati espressi su di lui e si sente quindi stimolato a dare ancora di più. "Ho avuto un infortunio ad una vertebra tre mesi fa e quindi avevo perso la forma, ora però mi sento molto bene e penso di averla recuperata quasi completamente. Diciamo che sono al 70-80%. Presto vedrete il miglior Gagneur". Tutti i loro pensieri sembrano ora rivolti solo alla Virtus, un club di cui conoscevano il prestigio. "Siamo stati contattati circa un mese fa, credo contemporaneamente - sottolinea Gagneur -. E appena abbiamo sentito il nome della società bolognese abbiamo dato subito il nostro assenso, perché eravamo ben felici di venire a vestire la maglia bianconera per giocare contro le migliori squadre europee e italiane..." "...e a disputare il derby - aggiunge all'improvviso Morlende facendo l'occhietto, ovviamente già edotto d qualcuno sulla stracittadina -. Non conosco la Skipper, ma so che sarà un gran giorno e ci sto già pensando. Questo tipo di incontri mi piacciono molto per la partecipazione dei tifosi e di tutto il pubblico".

 

JELLA VIRTUS, SI È ROTTO ANCHE MORLENDE

Dopo Beard e Becirovic stop anche per il francese

Il Resto del Carlino - 28/08/2012

 

Se n'è rotto un altro, davvero la sfiga non ha limiti e la Virtus prima di operare sul mercato dovrebbe rivolgersi a uno specialista del malocchio. Il rotto fresco di giornata è il francesino Morlende che fin qui, tra impegni con la sua nazionale e acciacchi vari non si è potuto praticamente allenare e che ora, se il recupero procederà in maniera positiva, dovrà stare fermo per una ventina di giorni per un "tirotto" al crociato. Niente di grave (rassicura il dottor Lelli che ieri ha operato Joey Beard (intervento perfettamente riuscito, si legge nel comunicato della Virtus). Ma i tormentoni di questa estate di sofferenza non sono finiti qui per Boscia Tanjevic. Succede infatti che il Villeurbanne, la società che ha rivinto lo scudetto in Francia dopo un'attesa quasi trentennale, abbia ricevuto un mandato di comparizione dal tribunale di Lione.C'è in ballo una denuncia, presentata dall'ex allenatore dei francesi, per rottura abusiva del contratto. In ballo ci sono le parole spese dal club francese quando il campionato non era ancora concluso. E Tanjevic, di fatto, era stato giubilato prima ancora di scoprire che proprio lui avrebbe riportato il titolo all'Asvel.

Il club dei galletti, prossimo avversario della Virtus in Eurolega, non si è per nulla intimorito, anche se è già stata fissata un'udienza per il prossimo 31 ottobre. "L'Asvel - dice il presidente del club, Gilles Moretton - dimostrerà che la rottura di questo contratto non gli è imputabile, in quando il signor Tanjevic aveva deciso di allenare la Virtus Bologna. Quindi la nostra decisione è incontestabile"

Ma la replica della società francese va oltre perché si lascia intendere che proprio Boscia sarà a sua volta chiamato in causa per una richiesta di indennità per danni morali. 
Una lotta, a colpi di carte bollate, senza esclusione di colpi. Intanto la Virtus, rientrata a Bologna dopo il soggiorno a Porretta Terme, deve pensare al presente e al mercato (in attesa di conoscere con qualche certezza in più il futuro di Sani Becirovic). 
E qualcosa, infine, si chiarisce anche per il capitolo sponsor. Che per la prossima stagione potrebbe essere "Ricci Casa".