GALEAZZO DONDI DALL'OROLOGIO

(giocatore)

Galeazzo Dondi Dall'Orologio, giocatore, poi allenatore e dirigente

nato a: Frattamaggiore (NA)

il: 19/03/1915 - 22/10/2004

altezza: 184

ruolo: ala

numero di maglia: 10 e 13

Stagioni alla Virtus: 1934/35 - 1935/36 - 1936/37 - 1937/38 - 1938/39 - 1939/40 - 1940/41 - 1943/44 - 1944/45 - 1945/46

(in corsivo le stagioni in cui ha disputato solo amichevoli)

palmares individuale in Virtus: 1 scudetto da giocatore

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DONDI DALL'OROLOGIO DINASTIA VIRTUSSINA

di Ezio Liporesi per Virtuspedia

 

Dondi Dall'Orologio, un nome che sa di Virtus: il capostipite Galeazzo fu alfiere della prima Virtus dopo la promozione dal 1935 al 1946, vincendo un titolo nel suo ultimo anno da giocatore e poi svolgendo ruoli anche da allenatore, con un altro titolo conquistato nel 1947, e dirigente; il figlio Giovanni militò negli anni ’60 per qualche stagione in bianconero per un totale di 24 partite, mentre il nipote Marco nel 1995 con 2 presenze diede un minimo contributo allo scudetto; il fratello di Marco, Luca, ha giocato nelle giovanili negli anni '80. Qui ci occupiamo del Galeazzo dirigente che, in carica dal 1960 al 1966, non arrivò a conquistare il titolo, impresa riuscita nelle vesti di giocatore e allenatore, ma giunse più volte a sfiorarlo, con i bianconeri sempre a ridosso delle prime, secondi, terzi, al massimo quarti nel 1966. L'occasione nella quale vi andò più vicino fu nel 1963-64: a una giornata dal termine, Ignis e Virtus 46, Simmenthal 44. I bolognesi si presentarono all'epilogo del campionato, la sfida in casa col Simmenthal, avendo perso solo i due incontri contro Varese, ma avendo battuto a domicilio i milanesi il primo marzo, dopo un tempo supplementare. La sfida finale contro i meneghini, che se vinta avrebbe garantito alle V nere almeno lo spareggio contro l'Ignis, si disputò il 13 giugno 1964, in una Bologna ancora ebbra del titolo conquistato dal Bologna calcio nello spareggio di 6 giorni prima. Purtroppo i bolognesi uscirono sconfitti dalla contesa e dovettero accontentarsi della terza piazza, a due punti da Varese e a pari punti con i milanesi.

GALEAZZO DONDI DALL'OROLOGIO

Di Flavio Suardi - www.indiscreto.info - 15/03/2009

 

Il passato remoto ci porta a Galeazzo Dondi Dall’Orologio. Nato a Frattamaggiore il 19 marzo del 1915 e scomparso nel novembre (nota di Virtuspedia: ottobre) 2004, avrebbe compiuto oggi 94 anni. Dondi fu un personaggio chiave nella storia della Virtus Bologna del dopoguerra. Con le Vu Nere vince due scudetti consecutivi dal 1945 al 1947. Aveva esordito in Nazionale il 3 maggio del 1936 (totalizzerà 14 presenze con 21 punti) in una gara contro l’Austria, giocando nello stesso anno anche le Olimpiadi di Berlino. Dopo lo scudetto del 1946-47, Dondi diventa capoallenatore della Virtus per una stagione prima di entrare nei quadri dirigenziali e ricoprire la carica di presidente dal 1961 al 1966.

Galeazzo Dondi Dall'Orologio in trasferta a Venezia con la Virtus negli anni Trenta

L'ULTIMO SALUTO A GALEAZZO DONDI DALL'OROLOGIO

Virtus in lutto. Argento agli europei del '37, vinse lo scudetto nel '46

Il Resto del Carlino - 10/2004

 

Un grande vuoto nel mondo bianconero del basket ha lasciato la scomparsa di Galeazzo Dondi Dall'Orologio, i cui funerali si sono svolti ieri. Fu medaglia d'argento ai Campionati Europei del '37, partecipò ai Mondiali Universitari del '39 e alle Olimpiadi di Berlino del '36. Vinse poi lo scudetto in maglia bianconera nel campionato '45/'46 chiudendo la sua carriera di giocatore con 84 partite giocate e 468 punti segnati. Non pochi per quei tempi in cui le partite finivano con bassissimi punteggi.

I CANESTRI DECISIVI DEI GIOCATORI DELLA VIRTUS - QUINDICESIMA PUNTATA: GALEAZZO DONDI DALL'OROLOGIO

di Ezio Liporesi - 1000cuorirossoblu - 28/04/2023

 

Reyer Venezia avversaria storica delle V nere fin dagli albori. Il grande Galeazzo Dondi dall'Orologio fu protagonista nella gara contro la squadra veneziana alla seconda giornata nel 1939-40.

  • Avanti nel primo tempo 19-10 e 26-20 all'intervallo, Bologna conserva il vantaggio, 30-24 poi ancora 36-31, ma Venezia rimonta fino a passare avanti 36-37 ed è Dondi a due minuti dalla fine a segnare il canestro che manda in estasi Santa Lucia, perché il punteggio non cambia più e vincono i bianconeri 38-37.